FLI PERDE UN ALTRO PEZZO IL DEPUTATO BELLOTTI AL PDL
Luca Bellotti, deputato, lascia il partito e il gruppo del Fli per tornare nel Pdl “e, conseguentemente, nel gruppo parlamentare di riferimento”. Lo rende noto l'ufficio stampa del Pdl. Appena giovedì 17 il parlamentare aveva rassicurato i finiani: “Non vado, resto”. Per Fli è in corso un autentico smottamento. Sempre giovedì 17 Fini ha attaccato senza peli sulla lingua: dietro questi abbandoni ci sono le sirene dei soldi del premier. «L'onorevole Bellotti ha motivato la sua scelta spiegando di avere da sempre una storia politica di centrodestra, peraltro con incarichi di responsabilità e di governo locale nella sua regione, il Veneto, non facendo mai venire meno il suo convinto sostegno al governo nazionale, almeno fino a quando il Fli nonha deciso di votare la sfiducia all'esecutivo», prosegue la nota delPdl».Ora leggete una dichiarazione dello stesso Bellotti di giovedì:«Alcune voci mi danno come sotto osservazione da parte di ex colleghi ed ex colleghe del Pdl. Ringrazio entrambe le categorie per questa loro premura anche se confesso di sentirmi più lusingato dalle attenzioni delle colleghe. Al di là delle battute, il mio pensiero resta quello espresso dal palco del Congresso di Futuro e Libertà a Milano. Io continuo a credere in questo progetto politico e sono onorato di ricoprire l'incarico di responsabile degli Enti Locali del partito».E ancora, lanciava un appello «a tutti gli amici di Futuro e Libertà: andiamo oltre alle sterili divisioni tra 'falchì e 'colombè e a pensiamo a un confronto sulle linee programmatiche che non sono, in fondo, poi così divergenti» Ma proprio giovedì Fini scriveva al Secolo d'Italia: riteneva verosimili passaggi di casacca a causa delle «tante armi seduttive di cui gode chi governa e dispone di un potere mediatico e finanziario che è prudente non avversare direttamente».