sabato 12 dicembre 2009

CASINI: «UN FRONTE ANTI BERLUSCONI. FINI? CI SARANNO SORPRESE». E IL PD APPREZZA

Pier Ferdinando Casini lancia il guanto di sfida a Silvio Berlusconi: se il premier scegliesse di andare al voto anticipato, potrebbe trovarsi davanti uno schieramento unico dell'opposizione in difesa della democrazia. «Se Berlusconi pensa di trasformare la democrazia italiana in una una monarchia, attaccando Napolitano e la Consulta, avrà risposte dure, nette, univoche e ci saranno sorprese», ha detto il leader dell'Udc a margine dell'assemblea del Movimento cristiano dei lavoratori, in corso a Roma. Ufficialmente l'appello a unire le forze è rivolto a Pd e Idv, ma inevitabile che il pensiero corra anche a Gianfranco Fini dopo la durissima polemica degli ultimi tempi con il presidente del Consiglio. «Io mi auguro che questa partita non si giochi e che Berlusconi risolva i problemi del Paese, ma se pensa di utilizzare la questione giudiziaria per trasformare la nostra democrazia, avrà delle sorprese», ha risposto sibillino Casini a una domanda sul possIbile coinvolgimento di Fini nello schieramento. Dal canto suo, il presidente della Camera non è voluto entrare nella questione, ma non ha rinunciato a una nuova frecciata polemica a Berlusconi. «Credo che sia giusto, quando si rappresenta l'Italia all'estero o comunque in un consesso internazionale, astenersi da qualsiasi commento che riguarda la politica italiana», ha detto da Stoccolma.Molti i commenti sul ballon d'essai lanciato da Casini. «Io non ci credo, non credo che Casini ceda all'antiberlusconismo di maniera», ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. Per Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, quella dell'ex presidente della Camera è «una sortita sconcertante e grave». Non vede spazi di manovra Claudio Scajola: «C'è un governo solido che va avanti e che ha la maggioranza degli italiani», ha assicurato il ministro per lo Sviluppo economico. E dal fronte della sinistra arrivano le prime aperture. «Siamo d'accordo per uno schieramento che metta insieme tutte le forze anti Berlusconi ma a patto che si faccia una legge elettorale che riporti il Paese al proporzionale», ha detto Paolo Ferrero. Bersani e Franceschini hanno commentato positivamente le parole di Casini.
Contatore visite gratuito Aggregatore notizie RSSAggregato su Addami