giovedì 19 novembre 2009

CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROS
AD UN MESE DALLA CONCLUSIONE DEL TORNEO TRICOLORE, ABBIAMO SCAMBIATO DUE CHIACCHIERE CON I SEI CAMPIONI D’ITALIA MOTOCROSS 2009
di SERGIO CONTI
Anche se ci troviamo a motori spenti su questa edizione 2009 del Campionato Italiano Motocross, c’è già voglia di riprendere le ostilità, parlando magari dei progetti 2010. Ma per questo c’è tempo. Meglio consacrare i reali «campioni» dell’annata. Quale miglior modo di farlo se non quello di sentire dalla loro diretta voce analizzare una stagione che li ha incoronati al vertice della classifica d’appartenenza; oltre che segnalare consigli indubbiamente interessanti. Suggerimenti del tutto sensati, che possono far riflettere e che rispecchiano una situazione di difficoltà oggettiva per questa specialità. Problematiche indubbiamente legate a fattori economici ma che alla fine possono tradursi in aspetti, forse, più dettati dal buon senso. Insomma i nostri ragazzi parlano a «cuore aperto».... non sarebbe forse il caso di ascoltarli? Campioni d’Italia 2009 – MX1 Felice Compagnone- Il tuo più bel ricordo nel motocross: tanti, soprattutto le vittorie. Il tuo più brutto ricordo: gli infortuni.Sei un pilota professionista: no.Studi o lavori: lavoro, gestisco una scuola di motocross e un’officina.Cosa pensi del motocross attuale in Italia: troppi costi per i giovani che vogliono praticarlo, vanno avanti solo quelli che se lo possono permettere.Che cosa faresti di più per questo sport: seguire di più i giovani, ci sono istruttori o presunti tali che si fanno pagare solo per un paio di corsi e poi non seguono più il ragazzo, capisco che anche questo servizio costa ma alla fine chi ci rimette è il ragazzino che non viene seguito; so cosa sono i sacrifici e bisognerebbe seguire i giovani a tempo pieno.Un suggerimento: aiutare i ragazzini, non solo da parte della Federmoto ma anche i concessionari, gli attuali team manager, devono farlo.Progetti futuri: continuare così, con questi risultati e con la scuola che va bene, vorrei portarla avanti, sto vedendo che nel Lazio alcuni giovani stanno venendo fuori e quindi vorrei seguirli. Fabio Maggiore -Il tuo più bel ricordo:la mia vittoria del Trofeo Italia.Il tuo più brutto ricordo: la frattura del femore.Sei un pilota professionista: forse lo sono perché lo pratico a tempo pieno, anche se non mi reputo un vero professionista.Studi o lavori: lavoro, qualche volta aiuto i miei genitori nell’azienda di famiglia.Cosa pensi del motocross attuale in Italia: ottimo livello, soprattutto con il nuovo regolamento che vede l’accorpamento degli Elite, ora è un vero «tricolore», prima non era veritiero. Che cosa faresti di più per questo sport: metterei dei premi gara,per ogni singolo evento,ciò per incentivare lo sport visto le enormi spese che le famiglie si accollano per far praticare, ai propri figli, uno sport bellissimo e sano.Un suggerimento: introdurre dei premi gara o alzare quelli finali di campionato. Progetti futuri: tentare di migliorare la mia prestazione sempre in questo campionato, anche perché passerò nella categoria Elite e qui dovrò davvero faticare per stare col passo dei primi, quindi spero di allenarmi al meglio per crescere di livello.Lorenzo Pedri-Il tuo più bel ricordo: le vittorie, soprattutto quelle di quest’anno.Il tuo più brutto ricordo: lo scorso anno quando ho perso l’italiano perché mi ero rotto i legamenti.Sei un pilota professionista: si, mi impegno per esserlo, da due stagioni faccio solo questo.Studi o lavori: no.Cosa pensi del motocross attuale in Italia: ottimo livello e nonostante sia in crescita è ancora poco visto dal pubblico soprattutto attraverso la televisione, bisognerebbe dargli più spazio nelle tv.Che cosa faresti di più per questo sport: tenterei di portarlo di più in televisione, anche se il Mondiale è presente ciò non basta per dare maggiore notorietà a questo sport, bisognerebbe trovare altre formule di visibilità per far conoscere il motocross minore che vanta tanti atleti praticanti. Un suggerimento: spero che anche il Campionato Italiano, il Minicross, possa essere visto in televisione, oltre al pubblico avvicinerebbe anche gli sponsor.Progetti futuri: continuare a crescere e ricevere una buona proposta anche per fare qualche prova mondiale. Campioni d’Italia 2009 – MX2-Matteo Aperio-Il tuo più bel ricordo: nel 2005 la vittoria ad Asti nel Campionato Europeo.Il tuo più brutto ricordo: il rammarico di non aver avuto la possibilità di fare il professionista.Sei un pilota professionista: per l’impegno che ci metto, si, anche se a dire il vero non è la mia principale attività.Studi o lavori: mi sono appena laureato ma al contempo lavoro, organizzo corsi di motocross e collaboro con una rivista come tester.Cosa pensi del motocross attuale in Italia: questo campionato è davvero il massimo, il livello si è alzato anche senza i piloti del mondiale, comunque è un ottimo campionato, rispetto all’anno passato è molto cresciuto di livello e d’immagine.Che cosa faresti di più per questo sport: chiederei qualche aiuto in più per quelli che se lo meritano, che vanno forte, un aiuto economico anche se con questa crisi so che non è semplice.Un suggerimento: chi vince il tricolore Under 21 è spesato di tutto all’Europeo dell’anno dopo.Progetti futuri: seguire ed allenare dei giovani piloti. Alessandro D’Angelo-Il tuo più bel ricordo: il titolo Under 18 del 2009.Il tuo più brutto ricordo: l’infortunio dell’inverno scorso dove mi sono rotto la spina iliaca.Sei un pilota professionista: si, dal 2008.Studi o lavori: no.Cosa pensi del motocross attuale in Italia: il livello è alto, inoltre è stato davvero positivo includere anche la categoria Elite.Che cosa faresti di più per questo sport: credo che per alzare il livello bisogna anche gettare uno sguardo alle piste perché siano anch’esse di differente livello; alcune sono più facili quindi per alzare il livello competitivo bisognerebbe scegliere di gareggiare in quelle più difficili. All’estero è così.Un suggerimento: incrementare il livello di difficoltà delle piste e sarebbe anche utile trovare qualche aiuto da rivolgere sopratutto ai giovani. Ci vorrebbe anche un montepremi per ogni gara.Progetti futuri: parteciperò al Campionato del Mondo MX2, quindi mi aspetta un inverno ed un 2010 davvero difficile.Eros Doria-Il tuo più bel ricordo: quando ho partecipato al Mondiale a Montevarchi come wild card. Avevo come compagno di team Belometti, in quella settimana di allenamento con lui sono riuscito ad essere più veloce di Belo e sono arrivato carico per quella gara.Il tuo più brutto ricordo: lo stesso periodo citato prima perché mi sono infortunato proprio durante quel week-end.Sei un pilota professionista: no.Studi o lavori: lavoro.Cosa pensi del motocross attuale in Italia: c’è un buon livello anche se non ci sono più piloti dopo i nostri Cairoli, Philippaerts, Guarneri. La Federazione dovrebbe aiutare di più i giovani. Ci sono tanti che vanno forte ma non hanno le possibilità economiche. Che cosa faresti di più per questo sport: aiutare i giovani.Un suggerimento: investire sui giovani dando loro anche un contributo economico.Progetti futuri: nel 2010 farò gli Internazionali d’Italia e l’Italiano nella MX1. Vorrei fare anche qualche prova di Mondiale MX3, se ci riesco.
Contatore visite gratuito