venerdì 21 settembre 2012






VENDOLA: «BERSANI LO SA, CON PD SOLO SE SI RIBALTA AGENDA MONTI»

«Una coalizione c'è se si capovolge l'agenda Monti. C'è se a pagare saranno le grandi ricchezze e non il lavoro dipendente. C'è se si assomiglierà a Hollande e non alla troika di Bruxelles». Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola, intervenendo alla festa dell'Italia dei Valori a Vasto. «Quando ci siamo visti con Bersani quest'estate, io ho detto che Sel era disponibile a un'alleanza ma se si cambiava rotta rispetto al governo Monti», ha concluso Vendola. Per quanto riguarda le alleanze, il leader di Sel torna a ripetere: «Non la facciamo più questa discussione che riguarda l'Udc e Casini. 'incompatibilità è nelle cose». E aggiunge: «Quelli che noi chiamiamo moderati hanno impedito all'Italia di progredire nei costumi e nella vita civile. Abbiamo il dovere di costruire una coalizione per un vero cambiamento, non di mettere insieme come una forzatura le nostre agende e i nostri popoli». Cesa a Vendola, no con chi non appoggia Monti.Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, replica al leader di Sel Nichi Vendola: «Una volta tanto siamo d'accordo col presidente Vendola: non ha senso parlare di alleanze tra chi, come l'Udc, è stato protagonista di una svolta di credibilità per il Paese col sostegno a Monti e chi, come Vendola, vorrebbe capovolgere l'agenda di governo con soluzioni populiste. Lo invitiamo a preoccuparsi meno di noi e più di governare la Puglia».                                                                             d.r.s.p.c.m.
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giovedì 20 settembre 2012


VELTRONI A RENZI: «NON SCIUPARE LA STORIA DEL PD»

 Una stretta di mano rapida nel backstage del palco della Festa del Pd a Firenze. E un duetto di riconoscimenti e di preoccupazioni condivise di fronte al pubblico. Così si può sintetizzare il confronto tra Matteo Renzi, il rottamatore, e Walter Veltroni, l'ex segretario, il primo del Pd. Il primo incontro, dopo la frase tra l'ironico e l'irrispettoso di Renzi nei confronti di Veltroni di qualche giorno fa dai microfoni di Radio 2: «Direi che i successi maggiori li ha avuti come romanziere. Gli auguro tanti romanzi belli per il futuro». In programma, quasi a farlo apposta, la presentazione di un nuovo libro di Veltroni L'isola e le rose, moderatore il giornalista Massimo Gramellini che ha esordito sul palco con una battuta nei confronti di Renzi. «Un tempo si diceva che i comunisti mangiano i bambini, ora abbiamo un bambino che vuol mangiare i comunisti...». «Nessuno utilizzi, in questo caso contro Matteo, le frasi che Berlusconi dice per spaccare il Pd», ha ammonito Veltroni riferendosi alle frasi, che lo staff di Renzi ha definito «un tentativo di sgambetto», pronunciate oggi da Silvio Berlusconi secondo il quale « Renzi ha le nostre idee». «Io credo che il Pd come Veltroni lo ha concepito al Lingotto è un Pd che non ha paura del futuro. Ma il gruppo dirigente attuale lo vede più come una minaccia», ha replicato Renzi. Il sindaco rottamatore è comunque tornato a rivendicare il ricambio generazionale che è il punto di forza della sua campagna ma con toni molto più soft.«Non accusate di alto tradimento chi cerca di fare le cose che non sono state fatte finora. Rivendicare questo ruolo per la sinistra non è mancare di rispetto - ha detto -. La mia generazione è incapace di raccontare se stessa - ha aggiunto Renzi - ,voi vi siete sempre rappresentati come la meglio gioventù, e in parte è colpa nostra». «A me del libro di Veltroni, che mi convince e mi piace - ha proseguito il sindaco -, rimane un dubbio: ovvero se noi abbiamo un'idea di isola aperta e inclusiva o se abbiamo un'idea di isola come perimetro chiuso, come fortino. In questa distinzione sta il futuro della sinistra italiana: fortino o luogo aperto?». Sotto il tendone, un folto pubblico, molti anche in piedi, hanno applaudito entrambi con qualche isolata contestazione sui temi della rottamazione della classe dirigente. Gramellini ha poi cercato di far uscire allo scoperto Veltroni sull'eredità politica. «Matteo Renzi è il tuo erede?», ha chiesto a Walter Veltroni Gramellini. «Io non mi schiero - ha risposto l'ex sindaco di Roma -.Come Prodi io ne voglio stare fuori dalla storia dell'erede. Ma guardo alle primarie come a una risorsa», ha aggiunto specificando che darà una mano a chi vincerà le primarie «per raggiungere il risultato migliore». Finale da padre nobile del Pd per Veltroni, tra gli applausi del pubblico. Rivolgendosi a Renzi, Veltroni lo ha invitato a «non sciupare» la storia del Pd. «Non fatevi prendere in una dimensione identitaria - ha detto -, non fatevi prendere dall'idea della contrapposizione facendo venir meno quella dimensione collettiva che ha caratterizzato la nascita del Pd per essere arcipelago, confluenza di esperienze diverse. Non sciupate questa storia. Ora non si può sbagliare il rigore, ciascun candidato deve esaltare la più grande idea politica, quella del Pd».                                                                                      d.r.s.p.c.m.
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mercoledì 19 settembre 2012

GAVIRATE D’ARGENTO AGLI EUROPEI DI VARESE  


di Paola Maurizio


GAVIRATE- Grande festa per la Canottieri Gavirate, che si è tinta d’argento in occasione del Campionato Europeo svoltosi alla Schiranna da venerdì 14 a domenica 16 settembre 2012. Durante il corso della manifestazione infatti, l’atleta rossoblù Federica Cesarini si è classificata al secondo posto al timone dell’otto senior femminile con Claudia Wurzel, Sara Magnaghi, Alessandra Patelli, Giada Colombo, Gabriella Bascelli, Sala Bertolasi, Gaia Palma ed Enrica Marasca.L’otto azzurro dopo una gara entusiasmante è riuscito a tagliare il traguardo preceduto solo dall’equipaggio della Romania conquistando cosi’ una storica e fantastica medaglia d’argento.Nono posto assoluto invece per l’altra atleta rossoblù Silvia Torsellini con il quattro di coppia composto da Gaia Marzari, Laura Basadonna e Veronica Paccagnella.Super complimenti da parte del consiglio direttivo e dell’ufficio stampa della Canottieri Gavirate alle nostre atlete avanti tutta così.
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martedì 18 settembre 2012

IL SALUTO ROMANO RESTA REATO SE S'INNEGGIA A RAZZISMO O A FASCISMO SENTENZA DELLA CASSAZIONE: CONDANNATO UN 50ENNE CHE DURANTE UNA «PUBBLICA RIUNIONE», AVEVA EFFETTUATO IL SALUTO ROMANO SCANDENDO «SLOGAN INNEGGIANTI AL RAZZISMO E AL REGIME FASCISTA»

 Va condannato chi fa il saluto romano, inneggiando al razzismo e al fascismo. La sesta sezione penale della Cassazione ha per questo confermato la pena inflitta dalla Corte d'appello di Firenze ad un 50enne che, in concorso con altre persone, durante una «pubblica riunione», aveva effettuato il saluto romano scandendo «slogan inneggianti al razzismo e al regime fascista». La Suprema Corte, con la sentenza n.35549 depositata oggi, ha dichiarato inammissibile il ricorso dell'uomo, secondo cui non vi era certezza che il soggetto ritratto nelle foto da cui era scaturita l'indagine fosse proprio lui. Nelle fotografie, infatti, era raffigurato un uomo con il «capo coperto da un cappello, una sciarpa sul volto e un giubbotto imbottito»: il riconoscimento dell'imputato si era basato sulla testimonianza di un poliziotto, che aveva dichiarato di conoscerlo «dal 1990». La Cassazione, confermando la condanna, ha rilevato che «il giudice d'appello ha fondato il proprio convincimento sulla circostanza che gli imputati erano soggetti già noti alle forze di Polizia (in particolare alla Digos e alle Questure della Toscana) per la loro partecipazione ad altre manifestazioni del genere» e che il ricorrente «era pluripregiudicato e, perciò, anche sotto questo profilo, era noto alle forze di Polizia». I giudici del merito, conclude la Suprema Corte, «hanno poi posto in rilievo come l'imputato avesse la parte inferiore del volto (dal naso in giù) coperta da una sciarpa, che non ne impediva il riconoscimento da parte di chi già lo conoscesse».                       m.c.p.s.r.d
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lunedì 17 settembre 2012

SONO STATI INCORONATI A PISTOIA, I NUOVI CAMPIONI ITALIANI MAJOR. A SALIRE SUL GRADINO PIÙ ALTO DEL PODIO PER QUESTO 2012 SONO STATI PELI, GIORDANO, DALL’AVA, BAZZURI, GALLINO, OCCHIOLINI, ARMANNI, FATTORI, BOTTURI, MC SEBINO E IL TNT CORSE TEAM

di Paola Maurizio

Si prospettava un finale di campionato ricco di appassionanti sfide e battaglie all’ultima curva, e così è stato. Nella splendida Pistoia, si è svolta la quinta ed ultima prova del tricolore Major che ha visto un felice e meritato bagno di spumante per i nuovi tricolori targati 2012. Una gara piena di suspense, corsa tra i meravigliosi Appennini toscani, che ha regalato ai partecipanti un impegnativo tracciato, sviluppato tra mulattiere e sentieri per un totale di circa 50 km, all’interno del quale erano disposte due prove speciali, entrambe linee. Tutti e due gli Enduro Test hanno riservato per i nostri 169 piloti al via dei passaggi davvero tosti, con tratti tortuosi. Una giornata accompagnata da un caldo sole estivo, che ha fatto da cornice ad un’ottima giornata di sport e divertimento, il tutto messo a punto dal Motoclub Valdibure Pistoiese e dal suo presidente, Alessandro Marini. Una giornata dunque di festa, dove, dopo una stagione battagliata, sono stati incoronati i nuovi campioni italiani 2012. A conquistare l’ambito titolo sono stati Pablo Peli nella Master1, Ivano Giordano nella Master2, Davide Dall’Ava (foto) nella Master3, mentre nella categoria Expert, medaglia d’oro per Roberto Bazzurri nella X1, Giuseppe Gallino nella X2 e Fabio Occhiolini nella X3. A festeggiare il titolo nella Veteran è stato Osvaldo Armanni e nella SuperVeteran Remo Fattori, ai quali si è unito anche Alessandro Botturi per quanto riguarda la categoria Elite. Battaglia all’ultimo punto tra le squadre di club, dove a trionfare è stato il Motoclub Sebino che fa suo il tricolore con un totale di 252 punti, contro i 251 della Scuderia Norelli BG. Il TNT Corse si laurea campione italiano nei Team.Passando alle classifiche di giornata, nella Elite vittoria per Alessio Paoli, che non riesce però a raggiungere Botturi anche se quest’ultimo assente in questa prova di campionato. Prima posizione per Giorgio Alberti (HM Honda) nella Master1, il quale mette alle sue spalle Niccolo’ Zanchi (Fantic Motor) e Pablo Peli su Yamaha, mentre nella Master2 trionfo per un ottimo Cristian Spreafico (Suzuki), seguito da Luca Politanò (SBR Racing) e Ivano Giordano (Beta). Carmelo Mazzoleni riesce ad imporsi in sella alla sua KTM nella Master3, mettendosi alle spalle, distaccato di soli cinque secondi, Davide Dall’Ava (KTM), con Sergio Malatesta (KTM) ad occupare la terza posizione finale. Vetta del podio per Roberto Bazzurri (Husqvarna) nella Expert1, con Pierluigi Surini (HM Honda) e Paolo Bertorello (KTM) ad occupare rispettivamente il secondo e terzo posto di classe.Giuseppe Gallino (KTM) si conferma leader della Expert2 conquistando la prima posizione con 17 secondi di vantaggio sul secondo classificato Luca Uccellini (HM Honda). Terzo posto per Roberto Cesareni in sella alla sua KL Kawasaki. Sigillata la stagione nella Expert3 con la quinta vittoria stagionale Fabio Occhiolini (HM Honda Macota), il quale precede a Pistoia Luciano Mastrantonio (Beta) e Andrea Perselli (KTM), mentre nella Veteran a far registrare il minor tempo è stato Tullio Pellegrinelli su HM Honda, seguito da Osvaldo Armanni e Sergio Calvi, al secondo e terzo posto di giornata. Assente in questa classe il leader di campionato Aldo Buccheri, costretto a non partecipare alla gara a causa di infortunio accaduto durante una prova regionale, vedendo così purtroppo sfumare il tricolore 2012. Ad Aldo facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione! Nella SuperVeteran infine, a dominare la gara è stato Giancarlo Moscone (HM Honda), con Remo Fattori e Renato Pegurri che chiudono rispettivamente in seconda e terza posizione.Vittoria per il Motoclub Sebino tra le squadre grazie a Pierluigi Surini, Osvaldo Armanni, Tullio Pellegrinelli e Roberto Martinelli, seguita dal Mc Costa Volpino (Peli, Alberti, Gregori, Pegurri) e dalla Scuderia Norelli BG (Brioschi, Mazzoleni, Chiesa, Fattori). Tra i Team vittoria per il TNT Corse con Roberto Bazzurri, Marco Feltracco, luca Uccellini e Fabio Occhiolini.
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domenica 16 settembre 2012

CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS MX1/MX2/FEMMINILE 


di Sergio Conti

SAN SEVERINO MARCHE- Giornata davvero intensa quella odierna, valevole come quinta tappa del Campionato Italiano Motocross, il motivo è la sospensione del programma di sabato a causa del maltempo dei giorni precedenti. Motori spenti dunque nella giornata che come consuetudine è dedicata alle prove. Tutto si è svolto domenica con un programma davvero intenso. I vincitori di giornata sono stati Alessandro Battig (MX2), Cristian Beggi (MX1) e Floriana Parrini (Femminile). Non è stato semplice la gestione di questa ripresa del Campionato Italiano Motocross a San Severino Marche visto il maltempo che ha imperversato proprio nelle giornate antecedenti il week end di gara. Sabato tutti fermi e programma completamente saltato. Domenica mattina dunque sveglia di buon ora con i warm up che si sono trasformati in prove libere (5 minuti) e prove cronometrate con la definizione dei rispettivi gruppi A e B. Un susseguirsi intenso di manche, una dietro l’altra, per quella che comunque si è rivelata un’ottima giornata di sport con duelli agonistici da parte dei protagonisti e non di questo campionato, unitamente al sole che finalmente ha fatto capolino, hanno consegnato al pubblico presente un sicuro spettacolo. Ottima l’ organizzazione quella del sodalizio marchigiano che ha tenuto testa alle difficoltà del programma intenso e serrato adoperandosi con un continuo ripristino dei tratti di pista più insidiosi, consegnando ai piloti un tracciato sempre all’ altezza della situazione. Le manche della MX1 hanno avuto unico protagonista Cristian Beggi (Honda-Motobase) che è certamente ritornato ai livelli agonistici della passata stagione. Dopo non brillanti partenze il reggiano ha macinato gli avversari portandosi al comando delle rispettive gare incamerando così punteggio pieno. A Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) è toccato fare l’avversario sconfitto posizionandosi sul secondo gradino del podio di giornata ma che gli ha consentito di restare con buon margine in testa alla graduatoria provvisoria. Terzo di giornata Pierfilippo Bertuzzo (Honda-Team Massignani) che ha disputato un’ottima seconda manche, mentre nella prima si è messo nei guai con una pessima partenza recuperando sino alla sesta posizione. Quarto assoluto Alessandro D’Angelo (Kawasaki-SDM Racing) rientrato dopo un infortunio che l’ha tenuto fuori dai giochi e quinto Federico Bracesco (Suzuki-HobbyMotor). La MX2 ha visto un Alessandro Battig (Yamaha-JTech) che ha ripreso da dove ci eravamo lasciati, ovvero come a Faenza con un’altra vittoria assoluta ma stavolta a punteggio pieno, con l’affermazione in entrambe le manche. Colpo di scena in questa classe con la penalizzazione del capo classifica Roberto Lombrici (TM-Team RSR) avvenuta alla fine di gara 2 per irregolarità alla prova fonometrica. Il suo secondo posto diviene così un settimo e tale fatto gli “stacca” la tabella rossa di leader di campionato passando nelle mani di Battig che ora comanda la classifica. Davvero sfortunato Lombrici che in gara 1 ha accusato anche guai meccanici, entrambi i fatti gli hanno inesorabilmente cambiato il punteggio provvisorio. Sul podio di giornata, oltre a Battig, sul secondo gradino sale l’esordiente (nell’italiano) Samuele Bernardini (KTM-Team Ufo Corse) che ha disputato due belle gare, mentre il terzo è stato ricoperto da Ivo Monticelli (Husqvarna-Ricci Racing). Quarto è Aperio e quinto De Bortoli. Femminile sotto il segno di Chiara Fontanesi (Yamaha-Fonta Racing) protagonista in positivo durante la prima frazione ed in negativo nella seconda quando incappa in una pesante caduta sul finire di manche mentre era al comando delle ostilità. Chiara riesce a concludere la gara ma dolorante si accascia a terra e viene subito soccorsa. Una vittoria, quindi, per Chiara ed una per Parrini che si aggiudica l’assoluta di giornata dopo aver guadagnato in mattinata, per la prima volta quest’ anno, la pole position. CRONACA DELLE GARE MX1- Gara 1: hole shot di Arnò che viene subito affiancato dal suo caposquadra, Compagnone. Alla seconda curva Compagnone è già al comando sul gruppo. Il laziale è davanti a Bracesco, il veneto resiste tre tornate, poi deve lasciare strada a Beggi che va all’inseguimento del battistrada. Beggi comincia inesorabilmente l’azione di disturbo avvicinandosi giro dopo giro a Compagnone che subisce il sorpasso alla tornata numero 11. Beggi vince così senza ostacoli seguito da Compagnone, D’Angelo e Bracesco. Gara 2: alla prima curva D’Angelo si attesta davanti a tutti ma Fiorgentili e Bertuzzo si affiancano subito al lombardo con il pilota veneziano che alla seconda curva non ha più nessun avversario davanti a se. Bertuzzo prosegue la sua corsa al comando per qualche tornata prima di essere attaccato da Compagnone che passa in testa, e poi anche da Beggi che in una fase concitata, causa di alcuni doppiati, ha la meglio su entrambi e s’invola solitario verso la bandiera a scacchi. Secondo Compagnone, terzo Bertuzzo, quarto Bracesco. MX2 Gara 1: Battig è il più lesto su tutti, seguito da Monticelii. I due saranno i protagonisti indiscussi per tutta la manche con il marchigiano che tenta l’attacco nelle fasi iniziali ma poi deve desistere anche a causa dell’indurimento degli avambracci. I due arrivano nell’ordine sotto la bandiera a scacchi con Bernardini che giunge terzo, seguito da Pezzuto. Guai invece per l’attuale leader di classifica Lombrici che dopo una non perfetta partenza (al primo giro transita 14°) ed una importante rimonta che lo stava proiettando verso la zona alta della classifica, ha dovuto tirare i remi in barca a causa di un guasto meccanico che lo ha fatto scendere in 10^ piazza. Gara 2: hole shot di Lombrici ma con Monticelli che segue da vicino il lombardo deciso più che mai nel riprendersi la vittoria sfuggita nella prima frazione. Lombrici comanda per un giro poi deve dare strada a Monticelli che guida contratto e alla fine manche giunge quinto. Ovviamente è Battig che ne approfitta giungendo a ridosso dell’anconetano, lo sorpassa al giro n.6 e s’invola verso la bandiera a scacchi. Secondo conclude Lombrici, terzo Bernardini, quarto è Aperio. Brutta partenza per Pezzuto che stacca in malo modo dal cancelletto ed è ultimo alla prima curva. Femminile Gara 1: hole shot per Magnoli seguita da Fontanesi e Parrini. Nei giri susseguenti Parrini rompe gli indugi e supera entrambe le antagoniste. Il suo primato guadagnato al secondo giro dura però sino a metà corsa perché Chiara Fontanesi, dopo un breve frangente dove sta a guardare cosa fanno le avversarie, decide di passare all’attacco. Guadagna la prima posizione e non la molla sino alla bandiera a scacchi. Dunque, nell’ordine arrivano al traguardo Fontanesi, Parrini, Magnoli e Giudici. Gara 2: stavolta è Fontanesi che non si lascia sorprendere dalle avversarie e arriva da sola in cima al salitone distaccando subito le altre concorrenti. Sembra una cavalcata in solitario per la neo Campionessa del Mondo ma una caduta proprio a due giri dal termine né compromette il risultato. Chiara riprende mestamente la gara, dolorante, e conclude seconda. Vince Floriana Parrini. MX1 – Gruppo B: due nette vittorie per il lombardo Tagliaferri. MX2 – Gruppo B: una vittoria a testa nelle rispettive manche per Gruarin e Milizia.
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sabato 15 settembre 2012

MEDIASET CORTEGGIA LA7, E SCOPPIA CASO POLITICO MENTANA:  SE LA COMPRANO ME NE VADO. PD: NON POSSONO FARLO

Il "corteggiamento" di Mediaset a La7, è una di quelle notizie che mettono insieme tutti i temi caldi della seconda repubblica e, come tale, risveglia il dibattito politico fuori e dentro la rete di Telecom Italia. Il primo a sentirsi chiamato in causa è, ovviamente, Enrico Mentana. Transfugo dalle reti di Cologno Monzese si ritroverebbe tra le braccia dello stesso editore: "Mediaset compra La7? Solo un'offerta di disturbo. Ma quando cambia l'editore è inutile gridare al lupo. Fosse Mediaset lascerei: ne bis in idem". Più disincantato Gad Lerner: "Sarebbe una lesione clamorosa del già scarso pluralismo dell'offerta televisiva generalista in Italia; ma, prima ancora, per quel che ne capisco, costituirebbe un'infrazione evidente alla normativa antitrust vigente". Però Lerner, pure pronto ad escludere che "Berlusconi venga ad accomodarsi nel nostro 'postribolo televisivo'", aggiunge: "Evitiamo psicodrammi". Per ora Mediaset avrebbe solo presentato una manifestazione di interesse sia per La7 che per Timb (Telecom Italia Media Broadcasting) ma solo il 24 settembre, data ultima per la presentazione delle offerte - comunque non vincolanti - si sapranno le sue vere intenzioni. Come ricorda oggi lo stesso Lerner Mediaset non è sola e tra gli altri interessati "vi sono ottimi professionisti come Urbano Cairo, Claudio Sposito, Marco Bassetti, che in passato hanno lavorato nell'orbita Mediaset, ma non per questo vanno etichettati come prestanome berlusconiani. Altrimenti dovremmo liquidare come tali anche Mentana e Santoro solo perché hanno lavorato su quelle reti". E' insomma certo che Mediaset, che si cela dietro un ostinato no comment, ha avuto i suoi contatti con Telecom manifestando ufficialmente il suo interesse, e se non ci sarebbero stati incontri al vertice come alcuni rumors dicevano, di certo lo scambio di carte c'é stato. Uno scambio di carte che, a quanto sembra di capire, sarebbe seguito ad uno studio approfondito da parte di Mediaset non solo dei conti dell'emittente - La7 invia alle aziende che manifestano interesse un dossier sulle prospettive fino al 2015 - ma anche della normativa antitrust che, in tempi di digitale terrestre, renderebbe possibile questo tipo di interessamento. Insomma a Cologno Monzese avrebbero fatto le verifiche necessarie, studiato le norme, i regolamenti, il Sic, la Gasparri e non ci sarebbero quei problemi antitrust che oggi fanno alzare la voce polemica al Pd, all'Idv, ai Verdi, che chiamano in causa il governo, reo di non aver fatto nulla in tema di conflitto d'interessi. Anche se secondo alcune voci queste perplessità sarebbero state espresse direttamente dalla stessa Telecom a Mediaset già al momento della richiesta delle carte, che sarebbe avvenuta una decina di giorni fa. "Non so se Mediaset voglia davvero acquisire Telecom Italia Media e La7. So che non può farlo", dice senza mezzi termini Paolo Gentiloni deputato del Partito Democratico, convinto che "nessuna autorità antitrust potrebbe mai consentire al gruppo dominante nella Tv commerciale di acquisire il suo unico competitore sul fronte sia degli ascolti che della raccolta pubblicitaria". Gli fa eco Vincenzo Vita, senatore Pd: "Con estrema leggerezza, si parla di un'offerta da parte di un gruppo che non può minimente acquisire altre emittenti, pena la violazione delle già molto deboli norme antitrust". Per Felice Belisario (Idv) "Vengono i brividi al solo pensiero che Mediaset possa acquistare La7. Ci libereremo mai di questo infinito conflitto di interessi?" Dura la reazione della Federazione nazionale della stampa e anche del Cdr de La7, secondo il quale "l'interesse di Mediaset all'acquisto delle attività televisive del gruppo Telecom non fa che confermare i dubbi e le contrarietà espressi da tempo dai giornalisti de La7 sull'operazione di cessione e sulla sua tempistica". La Fnsi sottolinea che "Mario Monti guida il governo da dieci mesi, ma le regole del sistema sono le stesse per le quali l'Europa da anni ci guarda con sospetto". Dalla Fnsi "é vivamente richiesta una manifestazione di interesse al tema da parte dell'esecutivo: dal quale vorremmo sapere innanzitutto se ritenga auspicabile (e compatibile con la pur permissi. m.c.p.s.r.d.
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venerdì 14 settembre 2012

MALTEMPO, FORTI PIOGGE AL CENTROSUD REPARTI OSPEDALE PESCARA ALLAGATI, FUORI USO TAC. EVACUATA SCUOLA A PORTO D'ASCOLI

 Come da previsioni la pioggia sta cadendo - a partire da ieri- sulle regioni del Mediterraneo accompagnata da aria piuttosto fresca di origine scandinava. Il vortice ciclonico, sottolinea il portale, "nel corso di oggi si concentrerà in maniera vigorosa su Marche, Abruzzo e Molise; particolare attenzione sulle Province di Ascoli, Fermo e Teramo dove gli accumuli risulteranno ingenti e concentrati nelle prossime 12 ore". Ma se sul Triveneto ci sarà nuvolosità residua, al Nordovest e sull'alta Toscana splenderà un tiepido sole. Da Domani,"sul medio-basso versante adriatico e su buona parte del Sud le precipitazioni risulteranno meno intense e persistenti. Schiarite saranno estese in maniera generosa sul resto del Centro". Buone notizie per Domenica quando tornerà a splendere il sole incontrastato sull'Italia, anche se una piccola instabilità si avrà al mattino al Sud tra la Puglia e la Lucania fino al messinese. La prossima settimana inizierà all'insegna del tempo stabile e soleggiato. REPARTI OSPEDALE PESCARA ALLAGATI, FUORI USO TAC - Le abbondanti piogge che continuano a cadere incessanti hanno costretto alla chiusura del reparto di Radiologia e Medicina nucleare dell'ospedale di Pescara, dove a causa delle infiltrazioni sono crollate alcune controsoffittature. I macchinari per risonanze magnetiche e tac hanno subito danni e sono attualmente fuori uso. I pazienti del reparto, che è al piano terra dell'edificio, sono stati trasferiti in altre strutture, con le ambulanze che fanno la spola tra Pescara e gli altri ospedali. STRARIPA TORRENTE, SS.16 CHIUSA A SILVI - Straripato il torrente Cerrano, a Silvi, in provincia di Teramo. La strada statale 16 é bloccata per l'allagamento delle strade circostanti. Il torrente ha superato gli argini a causa delle abbondanti piogge. Allertate protezione civile, croce rossa e vigili urbani. La pioggia non accenna a diminuire, diversi i punti allagati sul territorio del comune costiero teramano tra cui la pineta, dove sfocia il torrente Cerrano, e la zona Nord. A rischio esondazione anche il torrente Concio. Sulle spiagge si sono depositati detriti, tra rami e altri ingombranti che sono finiti a mare spinti dal forte vento. EVACUATA SCUOLA NELLE MARCHE, SAN. BENEDETTO ALLAGATA  - Sono numerosi nelle Marche gli allagamenti e smottamenti provocati dalla pioggia e nelle province di di Ascoli Piceno e Fermo la situazione sta diventando critica. Le località più colpite sono Grottammare, Cupra Marittima e San Benedetto del Tronto. Qui, nella frazione di Porto d'Ascoli, è stata evacuata la Scuola primaria Alfortville, dopo che un fosso collettore è tracimato, e il parcheggio si è riempito di acqua e fango. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco, mentre molti genitori dei bambini, andati a riprendere i figli, sono rimasti bloccati in auto: l'acqua ha invaso strade e sottopassi e il traffico automobilistico è quasi paralizzato. Il sindaco Giovanni Gaspari ha rivolto un appello a uscire di casa solo per motivi di estrema necessità, limitando al minimo gli spostamenti in auto. "Il livello del fiume Tronto - spiega il primo cittadino su Facebook - è nella norma, mentre il torrente Ragnola preoccupa". Un albero si è abbattuto sulla sede stradale in via Pasubio a causa del forte vento. Allagamenti di fondaci e abitazioni si segnalano anche nell'Anconetano. La Sala operativa unificata della Protezione civile segue l'evolversi della situazione, ma fino a domani mattina sono previsti ancora temporali.                                       m.c.p.s.r.d.


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giovedì 13 settembre 2012

PISTOIA DECISIVA PER L’INCORONAZIONE DEI CAMPIONI 2012

di Paola Maurizio

Campionato apertissimo per il tricolore Major. Sono infatti pochi i punti che dividono i contendenti al titolo italiano targato 2012, e tutte le carte sono ancora in tavola per rush finale. A fare da palcoscenico all’ ultima tappa della stagione sarà la città di Pistoia che domenica prossima a partire dalle ore 9.00 sancirà i vincitori dell’ambita medaglia d’oro. Un tracciato duro, ma scenografico e gradevole, quello messo in piedi dalMotoclub Valdibure Pistoiese, organizzatore della manifestazione, e dal suo presidente Alessandro Marini. Cinquanta chilometri di percorso che si snoderanno tra le verdi montagne pistoiesi, all’interno dei quali i 221 iscritti dovranno affrontare due prove in linea e tre controlli orari. Il paddock e la partenza sono situati presso la zona industriale di Sant’Agostino, dove i conduttori inizieranno il trasferimento che li condurrà al primo C.O.Dopodichè un secondo trasferimento accompagnerà i piloti all’assistenza numero due, prima del via dei due Enduro Test che decreteranno i nuovi campioni italiani. Ambedue le linee saranno contrassegnate da passaggi abbastanza impegnativi su mulattiere, la prima per un totale di 2000 metri, e la seconda di circa 3 km. Terminate le prove, un altro trasferimento porterà i piloti al paddock per la conclusione del giro, il tutto da ripetere per tre volte. Giungendo alle classifiche, nella Master1 al comando troviamo Pablo Peli (Yamaha) con 77 punti contro i 64 di Marco Brioschi (HM Honda) il quale occupa attualmente la seconda posizione e i 60 di Giorgio Alberti (HM Honda), terzo di classe. Nella Master2 in sella alla sua Beta a guidare il campionato c’è Ivano Giordano, seguito da Luca Politanò (SBR Racing) e Andrea Cabass (HM Honda), mentre con Davide Dall’Ava (KTM), Carmelo Mazzoleni (KTM) e Matteo Guastini si va a completare il podio generale della Master3. A combattere per  il tricolore finale nella Expert1 saranno il leader Roberto Bazzurri (Husqvarna), al comando con 77 punti, seguito da Pierluigi Surini (HM Honda) e Ubaldo Mastropietro (KTM). Il ligure Giuseppe Gallino (KTM) è chiamato a difendere il suo primato nella Expert2 dagli attacchi di Marco Feltracco (KTM) e Luca Uccellini (HM Honda), mentre nella Expert3 punteggio pieno per Fabio Occhiolini (HM Honda), al primo posto con 80 punti conquistati facendo sue tutte le prove finora disputate. Occhiolini precede in campionato Ivo Zanatta su KTM, secondo a 64 punti e Luciano Mastrantonio (Beta), sul terzo gradino. Nella Veteran sfida all’ultima curva tra Aldo Buccheri (Husaberg) e Osvaldo Armanni (foto)(HM Honda), i quali occupano rispettivamente la prima e seconda posizione generale a 6 punti di distacco. Terzo posto per Massimo Chiesa su KTM. Dopo una stagione ricca di battaglie, sono chiamati all’ultimo duello Remo Fattori (SBR Racing) e Giancarlo Moscone (HM Honda) per la conquista del titolo nella SuperVeteran, senza tralasciare Roberto Martinelli (HM Honda), terzo di campionato.  Tra le squadre la scuderia Norelli BG deve far scendere in campo i suoi migliori piloti per difendere il suo primato seguita dal Motoclub Sebino e dal Costa Volpino, mentre tra i team troviamo la formazione toscana del TNT Corse. Infine un grande complimenti ai nostri due atleti Glauco Ciarpaglini e Fabio Mauri che domenica sono saliti sul gradino più alto del podio nel Campionato Italiano Motorally conquistando il tricolore rispettivamente nelle classi 600 e Marathon! Tensione a mille, gas spalancati e sfide accese: i pretendenti al titolo italiano si daranno parecchio filo da torcere per la vittoria finale.
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