SEI GIORNI DI ENDURO 2011 - I CONVOCATI MAGLIA AZZURRA
di PAOLA MAURIZIO
La Federazione Motociclistica Italiana annuncia l'elenco dei piloti Maglia Azzurra selezionati per fare parte della squadra nazionale di Enduro impegnata all'86^ Sei Giorni di Enduro, in calendario a Kotka-Hamina, in Finlandia, dall'8 al 13 agosto 2011. Sono 6 i piloti selezionati per il Trofeo e 4 per il Trofeo Junior, meglio conosciuto come il ‘Vaso', mentre 3 saranno le ‘riserve' che parteciperanno al Trofeo per Club.
Trofeo Mondiale
E1 Andrea Beconi, Kawasaki, HP Moto Team
E3 Alessandro Botturi, Gas Gas, Gas Gas Italia
E2 Edoardo D'Ambrosio, HM, HM Honda Zanardo
E3 Maurizio Micheluz, Fantic Motor, Scuderia Fantic Motor Doimo Cityline
E2 Dany Philippaerts, Beta, Team Costa Ligure Beta Boano
E2 Alex Salvini, Husqvarna, Husqvarna CH Racing Monster Energy
Trofeo Junior
E2 Gianluca Martini, Lunigiana Enduro
E2 Jonathan Manzi, KTM Factory, KTM Farioli
E1 Thomas Oldrati, KTM Factory, Team KTM Factory
E2 Giacomo Redondi, Husqvarna, Husqvarna CH Racing Monster Energy
La Maglia Azzurra, in Finlandia, andrà alla ricerca del 14° successo nella Sei Giorni, un successo che manca in Italia dal 2007 a La Serena in Cile.
Per quanto riguarda il Vaso, sono 12 i successi nel palmares azzurro, l'ultimo nel 2008 in Grecia. Della spedizione faranno parte anche Guido Conforti (Yamaha, Motoclub Treviglio), Nicolò Mori (TM, TM Racing) e Nicolas Pellegrinelli (KTM, GP Motorsport) per il Moto Club Italia. A condurre il team azzurro in Finlandia, saranno Franco Gualdi, Capo Spedizione della Sei Giorni Enduro, ed il Direttore Tecnico Enduro, Gionni Fossati.Franco Gualdi: "Quest'anno sarà una Sei Giorni molto particolare dove saranno assenti anche i campioni in carica della Francia. Sicuramente ci saranno meno ‘nomi', ma il livello rimane comunque alto. La superfavorita è la Finlandia, padrona di casa e con una tradizione enduristica di altissimo livello. Dal canto nostro, avremo due ottime squadre che potranno puntare al podio sia nel Trofeo, sia nel Vaso".




ENDURO/ARMANNI SI LAUREA CAMPIONE ITALIANO VETERAN
di PAOLA MAURIZIO
![]()
All’ombra dell’imponente fortezza di Bardi, in provincia di Parma, si è svolta, sotto un caldo sole estivo, la quarta e penultima tappa del tricolore Major. Un fine settimana ricco di emozioni e spettacolo a partire dal titolo conquistato con una giornata di anticipo da parte di Osvaldo Armanni (foto) che fa sua la classe Veteran con un totale di 100 punti, realizzati con la conquista della prima posizione in tutte le prove corse quest’ anno. Se per Armanni è stata una giornata segnata da un meritato bagno di spumante, non è stato così per il resto delle classi,che dovranno attendere il prossimo 25 settembre per il verdetto finale della stagione. Protagonisti di due brutte cadute sono stati Mauro Uslenghi e Ivano Giordano. Nessuna conseguenza per i due piloti Major, anche se per l’ incidente di Uslenghi si è dovuta annullare la prova nella SuperVeteran per permettere ai soccorsi di poter intervenire. Tornando alla gara ottima l’organizzazione del Moto club Bobbio, con a capofila il nostro Vice Presidente Federale Fabio Larceri, coadiuvata perfettamente dagli amici del gruppo “I Desperados” di Bardi, i quali hanno ideato e creato i circa 50 km di percorso calcato dai 249 piloti al via della prova emiliana dove all’interno erano disposte le due speciali della gara. Un Enduro Test ed un Cross Test sono state le prove in gara, le quali però non sono state cronometrate durante il primo giro, mentre il fettucciato è stato ripetuto una volta in più prima di rientrarealpaddock.A conquistare la giornata e la classe Elite, non valida però la sua posizione ai fini del campionato,è stato uno scatenato Oscar Balletti (Beta) al suo rientro in gara dopo l’intervento alla spalla, mentre, passando alla classifica di gara, troviamo un ottimo Alessandro Botturi (Gas Gas) vincitore della Elite, seguito da Roberto Bazzurri (Husqvarna), mentre nel terzo gradino del podio sale Alessio Paoli su HM Honda. In campionato mantiene salda la sua prima posizione Attilio Pignotti (Hm Honda) che però finisce sesto di giornata. La Expert1 è ancora sotto il segno di Massimiliano Siragusa (KTM TNT Corse) che precede ancora una volta Paolo Bertorello (KTM), mentre la terza posizione viene conquistata da Felice La Marca su HM Honda del TNT Corse. Zampata vincente nella Expert2 per Marco Feltracco (KTM) che strappa la prima posizione al leader di campionato Fabio Occhiolini (Yamaha Macota), con Roberto Cesareni al terzo posto in sella alla sua KL Kawasaki.La Expert3 vede trionfare per la quarta volta consecutiva Pierluigi Surini (HM Honda Full Bike Team) con Fabrizio Hriaz (Fantic Motor) ad inseguirlo in seconda posizione. Ottimo terzo posto per Luciano Mastrantonio su Beta. Passando alla Master1 ad avere la meglio è stato anche questo fine settimana Pablo Peli (Yamaha) che rifila alle sue spalle Mirko De Felice (KL Kawasaki), mentre la medaglia di bronzo viene conquistata da Giorgio Alberti (HM Honda).Continua il trend positivo per Giuseppe Gallino nella Master2 che a Bardi fa suo il primo posto di classe seguito da Angelo Maggi (HM Honda Moto90 Saronno), con Luca Politanò (SBR) che termina terzo.Davide Dall’Ava conclude la sua gara conquistando la medaglia d’oro nella Master3 rifilando dietro di sé un bravo Niccolò Zanchi (Fantic Motor) e Carmelo Mazzoleni (KTM).Nella Veteran a conquistare la vetta del podio è stato il neo tricolore della stessa Osvaldo Armanni (HM Honda Full Bike Team) mettendo alle sue spalle Giancarlo Moscone (HM Honda) e Claudio Bartolini (KTM).Con una speciale in meno disputata a causa della caduta di Uslenghi, la SuperVeteran vede a fine gara il trionfo di Angelo Signorelli (Yamaha MTG Team), che sembra non conoscere rivali per il momento. La seconda e terza posizione vengono occupate rispettivamente da Remo Fattori (KTM BG Norelli) e Cesare Bernardi (HM Honda).Tra le squadre il Motoclub Sebino festeggia la prima posizione grazie a Cesareni, Surini, Armanni e Brissoni, seguito dal Mc Costa Volpino (Peli, Alberti, Zigliani, Pegurri) al secondo posto e dal Motoclub Trieste (Cabass, Hriaz, Zanardo, Marassi) che fa sua la terza posizione. A trionfare tra i Team è il Full Bike grazie ai suoi piloti Sala, Surini, Armanni e Fattori. Medaglia d’argento per il TNT Corse (De Felice, Giannettoni, Siragusa, Occhiolini), mentre quella di bronzo è andata all’MTG Team (Maggi, Ciarpaglini, Mauri, Signorelli).Dopo questo doppio impegno del 26 giugno a Terni e Bardi, un meritato periodo di riposto attende i nostri piloti Major, che ritorneranno ad accendere i motori il prossimo 25 settembre sull’Abetone, per l’ultima e decisiva tappa del tricolore 2011, grazie al Motoclub Abetone.




L'IRA DI PD E SINDACATI: «GIÙ LE MANI DALLE PENSIONI»
![]()
La stretta a sorpresa sulle pensioni sta facendo sollevare un coro di no tra le opposizioni e i sindacati. Le forbici della manovra colpiscono gli assegni previdenziali di livello relativamente modesto, come quelle da 1.400 euro al mese. Il decreto per la correzione dei conti pubblici prevedrebbe infatti la mancata rivalutazione per il biennio 2012-2013 delle pensioni superiori a cinque volte il minimo, cioè 2.300 euro al mese (il minimo delle pensioni inps 2011 è di 476 euro al mese), mentre quelle più basse, comprese tra 1.428 e 2.380 euro mensili, dovrebbero essere valutate per tenere conto dell'inflazione, ma solo nella misura del 45%. A ciò si aggiungerebbe l'allungamento dell'età minima di pensione che dal 2014 salirà di almeno tre mesi con l'anticipo dell'agganciamento automatico delle speranze di vita. «Si colpiscono le pensioni intorno ai 1.000 euro mensili netti», spiega Stefano Fassina, responsabile per il Pd di Economia e lavoro, visto che «dall'importo annuo indicato di 18mila euro va sottratto il 30 per cento di tasse». Dunque, precisa Fassina, «sono almeno 5 milioni i pensionati su cui ricadrà l'intervento». E questa, ha poi tenuto a sottolineare, «è sola una delle norme. Poi c'è il ticket che pesa soprattutto sui pensionati visto che più di altri ricorrono al servizio sanitario nazionale. E ancora, l'aumento da 34 a 120 euro del bollo sui titoli a partire dai 1.000 euro investiti; anche qui parliamo di piccoli risparmiatori spesso anziani». Da ultimo, ha proseguito, «c'è il colpo pesantissimo e insostenibile a Comuni, Province e Regioni, con 10 miliardi di tagli che vanno ad aggiungersi ai 13 miliardi dello scorso anno. Tutti gli amministratori, anche quelli leghisti, hanno già annunciato che dovranno tagliare i servizi sociali e assistenziali». Non ci stanno neanche le parti sociali. «I pensionati cominciano a pagare subito e subiranno un ulteriore peggioramento della loro condizione nei prossimi anni». Lo afferma Carla Cantone, segretario generale dello Spi Cgil, commentando la manovra e i tagli previsti alla previdenza e all'assistenza. Cantone annuncia anche una manifestazione il 15 luglio davanti Montecitorio per protestare contro le decisioni del Governo. «Tra i più colpiti - sottolinea Cantone - saranno gli assegni previdenziali di importo medio, la maggioranza del totale dei pensionati, quelli che percepiscono intorno agli 800 euro netti, che, oltre a essere tassati maggiormente, avranno una riduzione drastica dell'assistenza socio sanitaria, un ulteriore balzello per salvaguardare la loro salute».Per il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica si tratta di «una misura inaccettabile, inserita in una manovra che ancora una volta colpisce i soliti noti» a cui il sindacato «si opporrà con forza anche con la mobilitazione». Alt anche dal segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. «Il governo ed il parlamento devono correggere il provvedimento che blocca la rivalutazione delle pensioni», dice. E aggiunge: «La norma rende ancora più vulnerabili quei pensionati che negli ultimi quindici anni hanno già visto ridursi il potere di acquisto delle loro pensioni». Quello che si aspetta, Bonanni è «non solo un chiarimento dal governo», ma anche che il parlamento corregga «questa palese iniquità, individuando nella riduzione dei livelli amministrativi, negli sprechi e nei costi impropri della politica, la copertura necessaria per dare soluzione ad un provvedimento ingiusto e socialmente non sostenibile».Per Vendola «la manovra Berlusconi-Tremonti candida chi dirige le amministrazioni territoriali, presidenti di regione, di province e sindaci a diventare esclusivamente dei curatori fallimentari». «La manovra - prosegue il leader di Sel - era partita con gli effetti speciali degli annunci, che riguardano sempre il futuro, mai il presente, degli tagli alla casta e alla politica. E poi quando uno osserva il contenuto vero della manovra capisce, guardando ad esempio l'incredibile vicenda del blocco delle pensioni, che si tratta della patrimoniale sui ceti medio bassi del nostro Paese. È la patrimoniale sui poveri. Nient'altro».A nulla sono servite le precisazioni dell'Inps, che in una nota spiega che «quello adottato nella manovra è un meccanismo di rivalutazione a fasce per cui tutte le pensioni sono oggetto di rivalutazione, anche se in misura progressivamente inversa rispetto all'entità della pensione». In questo modo le pensioni più basse, fino a un importo di 1.428 euro mensili, sono rivalutate al 100%. Le pensioni tra tre e cinque volte il minimo - nello scaglione tra 1.428 e 2.380 euro mensili - saranno rivalutate al 100% nella fascia fino a 1.428 e al 45% nella fascia fino a 2.380. Le pensioni oltre cinque volte il minimo - ovvero superiori a 2.380 euro mensili - saranno rivalutare al 100% nella fascia fino a 1.428 euro, al 45% nella fascia da 1.428 a 2.380, mentre il blocco della rivalutazione scatterà nella quota superiore a 2.380 euro mensili. c.p.s.m.
RIFIUTI, NAPOLITANO AL GOVERNO: IL DECRETO NON BASTA
![]()
Napolitano firma il decreto ma lo giudica non risolutivo ed evidenzia i limiti del provvedimento non rispondete alle attese.Incalza il governo sullo scottante dossier rifiuti il capo dello Stato: «Il governo non si fermi qui». Il provvedimento varato non è risolutivo, il governo deve adottare ogni ulteriore necessario intervento.Il capo dello Stato chiede un nuovo intervento del governo per un effettivo superamento dell'emergenza nazionale. «Nel rilevare i limiti di contenuto del provvedimento- si legge in una nota del Quirinale - che nel testo approvato ieri dal Consiglio dei ministri non appare rispondente alle attese e tantomeno risolutivo, il Capo dello Stato auspica che il Governo adotti ogni ulteriore intervento necessario per assicurare l'effettivo superamento di una emergenza di rilevanza nazionale attraverso una piena responsabilizzazione di tutte le istituzioni insieme con le autorità locali della Campania». Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris si è detto «molto soddisfatto delle parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano» che ha definito il decreto rifiuti approvato ieri «non risolutivo» della situazione della città. È quanto si apprende da fonti di Palazzo San Giacomo.Il sindaco anche oggi ha ribadito che il decreto così come è stato approvato è «deludente e pilatesco». Dopo il via libera del decreto bluff con il voto contrario della Lega, ieri è intervenuto il cardinale Sepe. «Delusione e amarezza. Napoli ancora umiliata e tradita nella sua dignità, nelle sue attese e soprattutto nei suoi diritti. Di fronte al dramma che continua a vivere, come pure parte della provincia, ogni parola appare ormai fuori posto. I rifiuti nelle strade sono la tragica eloquenza di una situazione intollerabile non solo da oggi, ma dal momento stesso in cui si è originata». Così in una nota, l'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, che invita a dimenticare le polemiche per lavorare insieme più intensamente e liberare la città anche da una cattiva immagine.«Quella che da troppo tempo viene definita emergenza è, in realtà, il segno di una sconfitta senza fine che riguarda tutti - dice - ma che oggi rischia di abbattersi come un colpo mortale su una Napoli già duramente provata su altri versanti. Anche nelle situazioni più difficili, esistono tempi diversi rispetto le varie fasi dell'impegno richiesto a ciascuno. Come pastore, avverto il dovere di sottolineare che questo è il momento della responsabilità comune, del serrare le fila e mettere da parte ogni forma di polemiche che la dolorosa e assurda vicenda rifiuti può originare».«Non si tratta di spargere veli pietosi sul passato, nè di chiudere gli occhi di fronte alle responsabilità maturate a livello politico e amministrativo, senza neppure escludere manifestazioni di scarsa cura per il bene comune messe in atto a livello individuale - spiega il presule - per non parlare della morsa con la quale la criminalità organizzata tenta di stringere ai suoi criminali interessi anche questa ennesima crisi».Il momento delle analisi e della ricerca delle colpe verrà, ora l'emergenza è «quella di salvare non solo il buon nome della città, ma la città stessa: la salute, il decoro, la dignità della sua gente e, primi fra tutti, dei più deboli. Se la Chiesa avverte ora la necessità di riprendere la parola, lo fa unicamente per segnalare una tale urgenza: si faccia presto! Non si indugi per mettere in atto tutto ciò che occorre per liberare Napoli da una vergogna che rischia di sovrastarla. Nessuna comunità civile può mai meritare ciò che sta sopportando da troppo tempo. Ma basta con misure che non risolvono. Basta con gli attendismi. Basta anche con gli scambi di accuse che servono solo ad allontanare la soluzione. La triste vicenda dei rifiuti è questione morale per tutti. Di fronte a chi continua a rifugiarsi negli egoismi e non riesce a liberarsi da visioni settarie della realtà, non ci può essere risposta. Nessuno può pensare di vivere una vita sana e al riparo da infezioni se nel corpo c'è comunque una patologia. Napoli ha bisogno di guardare avanti e di recuperare una speranza che rischia di restare sepolta sotto i cumuli di rifiuti». c.p.s.m.




SARÀ LA LIGURIA AD OSPITARE, DOMENICA 3 LUGLIO IL TERZO APPUNTAMENTO DEL CAMPIONATO ITALIANO TRIAL OUTDOOR CITO
di PAOLA MAURIZIO
Liguria sì, ma non sarà il mare a far da contorno, bensì i monti che circondano S. Stefano d’ Aveto che con i suoi 1000 metri di altitudine attenuerà il gran caldo di questi giorni e la location non potrebbe essere più gradita. Il Moto Club Della Superba, in sinergia con la sua sezione Trial Team Aveto, ha lavorato duramente per strutturare al meglio le zone in modo che le stesse fossero adatte sia ai piloti del CITO, sia per gli Juniores, i quali saranno presenti e concorreranno per il loro titolo. Impegno gravoso, visto anche che la gara servirà come collaudo generale per il “grande” evento del Campionato Mondiale con la prova italiana, che qui si disputerà nel 2012. Come prassi vuole, saranno come sempre quindici le zone per due giri da affrontarsi per gli “adulti” su un apposito percorso che prevede le stesse raggruppate in due grandi gruppi. Il primo, su una enorme pietraia a circa 2 Km dal via. L’altro sul punto più alto di S. Stefano, ossia la Rocca, proprio al via degli impianti di risalite (che saranno in funzione). Qui sono site anche le sei zone per gli Juniores (tre i giri per loro), che avranno qui anche il cambio del cartellino. Per il pubblico nessun problema per raggiungere l’area di gara, in quanto saranno presenti due bus navetta che provvederanno a trasportare gli appassionati. Un grande maxi schermo farà partecipi, anche coloro che dal paddock A vorranno seguire la lotta tra Grattarola, Maurino, Orizio, Lenzi, Iolitta ed altri ancora, per la conquista del titolo 2011, che quest’anno vive di un campionato particolarmente vivace. Inoltre, per i super appassionati, vi sarà anche la possibilità di seguire la gara con la propria moto, dotandosi di un apposito pettorale del costo di €. 10, quota che darà diritto anche a dei gadget simpatici. Gli orari sono quelli ormai a tutti noti con via della gara alle ore 9,00 e premiazione alle 17,30 circa. Inutile sottolineare la possibilità di ampi parcheggi per camper ed un attrezzato camping oltre ad ospitalissimi alberghi.




CHE C'È NELLA MANOVRA? IN PENSIONE PIÙ TARDI TORNA TICKET SANITARIO E ARRIVA NORMA ANTI-BADANTI
ANTICIPO 2014 AGGANCIO PENSIONI-SPERANZA VITA- Si anticipa al 2014 (dal 2015 previsto con la manovra 2010) l'aggancio dell'eta' pensionabile alle aspettative di vita. Lo si legge nella bozza della manovra. In un primo tempo si era ipotizzato un anticipo al 2013.DA 2012 TICKET SANITA'10 EURO Arrivano per il 2011 per la sanità 486,5 milioni di euro. Eviteranno l'introduzione di ticket sulle prestazioni specialistiche e sul pronto soccorso. Ma "a decorrere dal primo gennaio 2012 sono confermate le disposizioni" della Finanziaria per il 2007 che appunto istituiva un ticket di 10 euro per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di 25 euro per i 'codici bianchi' di pronto soccorso. E' quanto si legge nella 'bozza' della manovra.ORA TAGLI MIRATI, ARRIVA 'SPENDIG REVIEW'- Addio tagli lineari: parte dal 2012 il processo di 'spending review' ''mirata alla definizione dei fabbisogni standard propri dei programmi di spesa delle amministrazioni centrali dello Stato''. E' quanto si legge nella bozza della manovra, in cui si sottolinea che ''in caso di omessa trasmissione dei dati'' relativi alla revisione della spesa degli enti interessati, ''senza motivata giustificazione entro il termine previsto, l'amministrazione competente riduce la retribuzione di risultatodei dirigenti responsabili nella misura del 2%''.BLOCCO TURN OVER P.A. PER UN ANNO-Proroga del turn over nel pubblico impiego ancora per un anno. E' quanto si legge nella bozza della manovra, che esclude dalla stretta i Corpi di Polizia, i Vigili del Fuoco e agenzie fiscali. Stop agli aumenti di retribuzione, anche accessori, per il personale delle pubbliche amministrazioni, fino alla fine del 2014. E' quanto prevede la bozza della manovra finanziaria.DONNE IN PENSIONE A 61 ANNI NEL 2012-Dal 2012 per ''le lavoratrici dipendenti e le lavoratrici autonome la cui pensione e' liquidata a carico dell'assicurazione generale obbligatoria'', il ''requisito anagrafico di 60 anni, per l'accesso alla pensione'' e' incrementato ''di un anno''. E' quanto si legge nella bozza della manovra finanziaria, in cui si sottolinea che ''i requisiti anagrafici sono ulteriormente incrementati di un anno a decorrere dal 2014, nonche' di un ulteriore anno per ogni biennio successivo, fino al raggiungimento dell'eta' di 65 anni''.700 MLN PER MISSIONI INTERNAZIONALI IN 2011- 'Ai fini della proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali fino al 31 dicembre 2011, la dotazione del fondo e' incrementata di 700 milioni di euro''. E' quanto si legge nella bozza della Manovra finanziaria.64 MLN IN 2011 A PROTEZIONE CIVILE, FONDI DA 8X1000-Arrivano 64 milioni di euro nel 2011 per la gestione dei mezzi della flotta aerea del Dipartimento della protezione civile. ''Al relativo onere - si legge nella bozza della manovra - si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa, relativamente alla quota destinata allo Stato dell'8 per 1000 dell'imposta sul reddito delle persone fisiche''.NORMA ANTI-BADANTE, TAGLIO PENSIONE REVERSIBILE-Arriva dal 2012 la norma 'anti-badante', che mira a porre un freno ai matrimoni di interesse fra la colf e il pensionato. Dal primo gennaio del prossimo anno, la pensione di reversibilita' ''e' ridotta, nei casi in cui il matrimonio con il dante causa sia stato contratto ad eta' del medesimo superiori a settanta anni e la differenza di eta' tra i coniugi sia superiore a venti anni, del 10% in ragione di ogni anno di matrimonio con il dante causa mancante rispetto al numero di 10''.DA 2012 PRIVATIZZAZIONE CROCE ROSSA"A decorrere dal primo gennaio 2012" viene privatizzata la Croce Rossa Italiana e il personale non militare rischia di essere posto in mobilità. Verranno invece risolti entro l'anno tutti i contratti a termine. E' quanto si legge nella bozza della Manovra finanziaria. Da tale giorno l'ente "ha propria personalità giuridica di diritto privato e piena capacità giuridica e patrimoniale per il raggiungimento dei suoi fini" e "si configura come ausiliaria e collaboratrice delle P.A. nelle attività umanitarie e sociali messe in atto da quest'ultime". La 'vecchia' Cri verrà messa in liquidazione e "il personale civile con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato", se "non assunto, su chiamata e con il proprio consenso, è posto in mobilità".ARRIVA SOVRAPPREZZO TASSA SU ALTA VELOCITA'"Al fine di consentire uno sviluppo dei processi concorrenziali nel settore dei trasporti ferroviari, in armonia con la necessità di assicurare la copertura degli oneri per i servizi universali di trasporto ferroviario di interesse nazionale oggetto di contratti di servizio pubblico, è introdotto un sovrapprezzo al canone dovuto per l'esercizio dei servizi di trasporto di passeggeri a media e a lunga percorrenza, non forniti nell'ambito di contratti di servizio pubblico, per la parte espletata su linee appositamente costruite o adattate per l'alta velocità, attrezzate per velocità pari o superiori a 250 chilometri orari". E' quanto prevede la bozza della manovra. VIA LIBERALIZZAZIONE PROFESSIONI, MA NON PER I NOTAI-"Le restrizioni in materia di accesso ed esercizio delle professioni, diverse da quelle di architetto, ingegnere, avvocato, notaio, farmacista, autotrasportatore, sono abrogate quattro mesi dopo l'entrata in vigore dal presente decreto". E' quanto si legge nella bozza della Manovra finanziaria. c.p.s.m.




ENDURO/ PELI E DALL’AVA SI IMPONGO A TERNI, CONFERMA PER I LEADER DI CAMPIONATO
di PAOLA MAURIZIO
![]()
Grande gara a Stroncone, in provincia di Terni, dove si è svolta la terza tappa del Campionato Italiano Major, che ha visto la conferma sulla vetta del podio di quasi tutti gli attuali leader di classifica. Si impongono invece Pablo Peli nella Master1 che ha visto il ritiro di Mirko De Felice a causa di alcuni problemi tecnici alla sua moto, mentre nella Master3 Davide Dall’Ava approfitta dell’assenza del rivale Glauco Ciarpaglini portandosi così a casa 25 preziosi punti.Due le speciali che hanno impegnato i nostri piloti over33 che si sono presentati domenica mattina sul palco di partenza. Una linea e un fettucciato sono state affrontate dai concorrenti per tre volte prima di riportare la moto al parco chiuso. Ottima l’organizzazione del Motoclub Racing Terni che ha coadiuvato una bella ed impegnativa prova grazie all’impegno dei suoi uomini, diretti da Roberto Pagnanini, presidente del moto club, e da un super attivo Roberto Romoli. Dando un’occhiata alle classifiche di giornata, tra gli Elite primo posto per Alessio Paoli (HM Honda) che precede Roberto Bazzurri (Husqvarna) e Attilio Pignotti (HM Honda).Nella Expert1 si conferma Massimiliano Siragusa (KTM TNT Corse) che fa registrare un distacco di circa un minuto e mezzo dal suo avversario Paolo Bertorello (KTM) giunto secondo, mentre la terza posizione viene occupata da Marco Franceschetti su Suzuki. Fabio Occhiolini (Yamaha Macota TNT Corse) fa sua la Expert2 avendo la meglio per sette secondi su Marco Feltracco (KTM), suo diretto inseguitore. Roberto Cesareni (KL Kawasaki) fa suo il terzo posto. Tra gli Expert3 a spuntarla su tutti è stato Pierluigi Surini (HM Honda Full Bike Team), che colleziona la sua terza vittoria consecutiva, mettendo alle sue spalle Fabrizio Hriaz (Fantic Motor) e Giampiero Granocchia (KTM). Ritiro, come detto, nella Master1 per il leader di campionato Mirko De Felice che lascia così spazio libero ai suoi avversarsi per avvicinarsi alle vetta, partendo da Pablo Peli (Yamaha), vincitore ieri, seguito da Giorgio Alberti (HM Honda) e Cristian Ruggeri (KL Kawasaki).Giuseppe Gallino su KTM conquista la Master2 con circa 22 secondi di vantaggio sul secondo classificato Angelo Maggi (HM Honda MTG Team). La terza posizione è occupata da Ivano Giordano su Beta. Davide Dall’Ava si impone nella Master3 dopo il ritiro nella seconda prova della stagione che gli aveva fatto perdere il primato della classe. Dall’Ava vince approfittando anche dell’assenza del leader Glauco Ciarpaglini, impegnato nel Rally del Piemonte di Motorally, mentre alle sue spalle finiscono Carmelo Mazzoleni (KTM) e Riccardo Giannettoni (KTM Tnt Corse).Terzo successo consecutivo per Osvaldo Armanni (HM Honda Full Bike Team) nella Veteran. A conquistare la seconda e terza posizione ci hanno pensato rispettivamente Giancarlo Moscone (HM Honda) e Renato Pegurri (KTM). Nella SuperVeteran vittoria per Angelo Signorelli (Yamaha MTG Team) che ha la meglio su Remo Fattori (KTM BG Norelli) e Guerrino Zanardo (HM Honda), rispettivamente secondo e terzo di classe.Tra le squadre grazie a Cesareni, Surini, Armanni e Brissoni a conquistare la vetta del podio è il Motoclub Sebino, seguito dal Mc Costa Volpino (Peli, Alberti, Zigliani, Pegurri) e il BG Norelli (Ruggeri, Mazzoleni, Fattori, Facheris), mentre tra i Team il Full Bike si impone con Sala, Surini, Armanni e Fattori, precedendo il TNT Corse (De Felice, Giannettoni, Siragusa, Occhiolini) e l’MTG Team (Maggi, Spreafico, Mauri, Signorelli). Prossimo appuntamento con i campioni del Major è per il 3 luglio, con la quarta tappa stagionale che farà tappa a Bardi nel parmense grazie al Motoclub Bobbio.




CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS BEGGI, APERIO E ZECCHINA SUGLI ALLORI A CAVALLARA
di SERGIO CONTI
![]()
CAVALLARA- Il quarto appuntamento con il Campionato Italiano Motocross a Cavallara ha consegnato una giornata anomala. Ovviamente questo ha un po’ scombussolato i programmi ma anche gli esiti finali che hanno ovviamente inciso sulla classifica. A vincere sono stati Beggi (MX1), Aperio (MX2) e Zecchina (125).Purtroppo questo appuntamento di Cavallara è cominciato subito in modo anomalo, sin dalle prime ore del mattino. Un imprevisto ritardo delle ambulanze, non arrivate all’orario previsto per l’apertura della manifestazione, ha di fatto slittato di un’ora il programma giornaliero che ha dovuto subire un forte sconvolgimento. Questo non è piaciuto ai piloti, soprattutto quelli della MX1 gruppo A, chiamati per primi al via delle gare e che hanno scelto di non partire per gara 1. Un vero peccato perché la giornata si preannunciava come una delle più interessanti e agonisticamente concitate, ma soprattutto avrebbe reso onore agli organizzatori locali visto l’importante impegno degli uomini del sodalizio del Cross Club Cavallara.Persa l’occasione di scendere in pista per i riders della classe regina ecco il via per la prima manche della giornata: gara 1 della MX2. Qui i piloti hanno faticato per il fondo ancora bagnato (nessuno era ancora sceso in pista) e hanno disputato una gara difficile che ha avuto il suo epilogo con la bandiera rossa esposta a pochi minuti dallo scadere del tempo a disposizione. In questa manche onore al merito per Stefano Terraneo (KTM-Aldini Racing) che si è posizionato subito al comando della corsa per non lasciarla più sino alla conclusione. Dietro a Terraneo giungono nell’ordine Dal Vecchio e Aperio. La seconda manche è stata dominata da Matteo Aperio (Honda-Motobase), secondo ha chiuso un rimontante Klement Gercar (KTM-SRT Motogamma) che proprio sul finire di manche ha avuto la meglio su di un redivivo Stefano Pezzuto (KTM-Ligurcross) giunto terzo. La 125 è stata a senso unico e per questo dobbiamo parlare di un solo protagonista: Simone Zecchina (Suzuki-Team Castellari). Risalito sulla ottavo di litro dopo l’esperienza Mondiale in MX2, Simone non ha perso tempo e si è involato subito, in entrambe le manche, staccando gli avversari di parecchi secondi, addirittura trenta in gara 2. Agli inseguitori non è rimasto che “inseguire” da lontano. Tra questi Luca Moroni (KTM-Steel/Dr.Jack) autore di due secondi posti, così come Alessio Della Mora ha bissato entrambe i risultati, terzo in gara 1 e gara 2.Della MX1 vi è da raccontare della sola seconda manche che ha chiuso la giornata di gare. Qui un primo assolo di Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) che ha tenuto le redini della corsa per nove giri per poi lasciare strada a Cristian Beggi (TM-FG Racing) che è andato vincere la manche. Dietro ai due Stefano Dami (Honda-MB Team).CRONACA DELLE GARE-MX1-Gara 1: la prima manche non è andata in scena in quanto i piloti hanno scelto di non prendere il via.Gara 2: al via è Compagnone ad imboccare la prima curva dopo il rettilineo di partenza ma alla seconda D’Angelo sorprende il battistrada ed è seguito da Lazzaroni. I due però entrano in contatto dopo un salto e hanno la peggio. Né approfitta Compagnone che si insedia in prima posizione seguito da Aldini. Beggi è attardato, alla prima tornata transita quarto ma il reggiano è incontenibile e al giro n°10 attacca il battistrada e passa al comando per non lasciarlo sino alla fine. Secondo chiude Compagnone seguito da Dami.MX2- Gara 1: alla prima curva è Aperio al comando del gruppo di piloti ma dopo poche curve viene sorpassato da Terraneo che rimane leader incontrastato per tutta la durata della manche. Dietro al battistrada si era inserito Dal Vecchio che chiude in seconda posizione, terzo conclude Aperio. Da segnalare che nel corso dell’ottavo giro, a pochi minuti dal termine del tempo a disposizione, viene esposta bandiera rossa perché molti piloti avevano tagliato il tracciato in un punto insidioso. Durante questo giro Aperio aveva già conquistato la seconda piazza ma per il regolamento vigente, con l’esposizione di bandiera rossa, viene tenuto valido il giro completo precedente.Gara 2: avvio concitato con Pezzuto e Aperio, nell’ordine, mattatori sin dalle prime curve. Poi Aperio rompe gli indugi e passa subito al comando. Testa della corsa che mantiene dalla prima all’ultima tornata. Pezzuto resta in seconda posizione sino tre giri dal termine quando Gercar lo attacca e passa secondo.125 2T- Gara 1: hole shot di Moroni che viene subito attaccato da Zecchina, dopo poche curve passa al comando. La sua è una cavalcata solitaria vincendo con grosso margine di vantaggio su Moroni che giunge alle spalle del mantovano. Terzo è Della Mora.Gara 2: stavolta Zecchina è il più lesto seguito da Croci e Peverieri. Moroni si fa sotto e dopo breve tempo si insedia in seconda piazza. Il duo di testa proseguirà, con Zecchina che comanda con ampio margine di vantaggio sul marchigiano, sino alla fine della corsa. Dietro ai due alcuni colpi di scena che hanno avuto come protagonista Alessio Della Mora. Il pilota di San Severino incappa in una incolpevole caduta, causa un altro pilota già a terra dietro ad un salto e perciò non visto. Della Mora ha dovuto così rifare tutto daccapo arrivando comunque al terzo posto finale.MX1 – Gruppo B: una vittoria a testa per Vittorini e Ciuffetelli.MX2 – Gruppo B: due nette vittorie per Dalla Bona.125 – Gruppo B: stesso vincitore per le due manche in programma, Tamagnini.Classifiche provvisorie di campionato dopo la 4^ prova-MX1-Under 21: 1.Amodeo pt.557; 2.Lazzaroni 512: 3.Panzani 429.MX1-Over 21: 1.Pagliacci pt.680; 2.De Rosa 489; 3.Debbi 479.MX1-Elite: 1.Beggi pt.1610; 2.Compagnone 1360; 3.Bracesco 1190.MX2-Under 21: 1.Marrazzo pt.709; 2.De Bortoli D. 660; 3.Muratori 644.MX2-Over 21: 1.Sommaruga pt.487; 2.Bonacina 487; 3.Cogo 439.MX2-Elite: 1.Aperio pt.1500; 2.Mercandino 1205; 3.Bertuzzo 1090.125 2T: 1.Zecchina pt.1960; 2.Moroni 1520; 3.Della Mora 1322.



