venerdì 21 maggio 2010

IL POPOLO DELLA RETE IN PIAZZA IMBAVAGLIATO




Di fronte alla norme del centrodestra sulle intercettazioni «per l'opposizione è doverosa ogni pratica ostruzionistica». Lo dice Pier Luigi Bersani all'assemblea del Pd intervenendo sulla discussa norma voluta dal governo. «La giusta esigenza di eliminare l'abuso delle intercettazioni e la loro conseguente diffusione, si sta ribaltando in norme che danneggiano gravemente le indagini e - sottolinea Bersani - mettono un bavaglio all'informazione sconosciuto a ogni Paese democratico».
Intanto in piazza Montecitorio si raduna il popolo del web. “No alla riforma delle intercettazioni che mette il bavaglio alla stampa e le manette alla magistratura licenziata dalla Commissione Giustizia del Senato". Il 'popolo delle rete' torna in piazza con sit-in e “speaker's corner” contro le nuove norme sulle intercettazioni, all'esame del Senato. L'appuntamento è davanti a Montecitorio a Roma. Ma altre manifestazioni si sono svolte a Napoli e in altre città. "I cittadini italiani non vogliono la censura che scaturirebbe da questa norma. Parmalat, i fatti di Genova e tante altre inchieste esplose in questi anni sarebbero passate senza nessuna informazione se il ddl intercettazioni fosse già stato in vigore", denunciano gli organizzatori "Ma soprattutto per noi - popolo della rete - con le nuove norme verrebbe di fatto impedito di diffondere le libere informazioni come facciamo da quando abbiamo scoperto che il web è anche uno spazio di libera circolazione delle notizie". In piazza anche l'ex garante per la privacy, Stefano Rodotà: «Quello che sta accadendo è un cambiamento di regime. Si sta toccando l'articolo 21 della Costituzione» mentre «la Corte europea dei diritti dell'uomo ha fatto sentenze che se fossero legge dovrebbero far vergognare chi ha scritto questa legge. Conoscere per deliberare, diceva Einaudi. Questa -sottolinea l'ex garante- è la democrazia». «Ritengo -spiega ai cronisti Rodotà- che sia possibile tutelare la privacy delle persone non implicate nelle indagini senza arrivare a queste conclusioni». «Quando si attacca la possibilità di informazione dei cittadini -conclude- si tocca uno dei cardini della democrazia». Ancora più dura Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, a margine dell'assemblea nazionale dei democratici. Quando arriverà in aula «faremo di tutto perché il ddl sulle intercettazioni, nel testo attuale, non venga approvato. E quando dico di tutto vuol dire che useremo ogni strumento che abbiamo a nostra disposizione e anche forme non ortodosse di protesta». Poi invita «i senatori della maggioranza a ragionare su questo provvedimento e non a dire soltanto sì, sì». Per la capogruppo questo ddl «lede il diritto all'informazione» e ha «un effetto di censura» che «non è accetabile in un paese democratico». All'appello contro la "legge bavaglio" sulle intercettazioni hanno già aderito quasi 120.000 persone, gruppi, sindacati e associazioni e hanno dato il loro sostegno i costituzionalisti Valerio Onida, Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Mario Dogliani, molti giornalisti, editori come Giuseppe Laterza e Lorenzo Fazio di Chiarelettere, le associazioni Articolo 21, Free Hardware Foundation, Il Popolo Viola, Valigia Blu, Festival Internazionale del Giornalismo, i sindacati Usigrai, Unione degli Studenti, e poi Current Tv, Wikimedia Italia, Boicotta il Biscione e tantissimi altri. "Chiediamo a tutti di partecipare imbavagliati" al sit in di oggi, dove sarà allestito uno speaker's corner dal quale "ciascuno potrà manifestare il proprio dissenso".
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giovedì 20 maggio 2010

IL POPOLO DELLA RETE DOMANI IN PIAZZA IMBAVAGLIATO

“No alla riforma delle intercettazioni che mette il bavaglio alla stampa e le manette alla magistratura licenziata dalla Commissione Giustizia del Senato". Il 'popolo delle rete' torna in piazza con sit-in e “speaker's corner” contro le nuove norme sulle intercettazioni, all'esame del Senato. L'appuntamento è per domani dalle 14 davanti a Montecitorio a Roma. Ma altre manifestazioni sono in programma a Napoli e in altre città. "I cittadini italiani non vogliono la censura che scaturirebbe da questa norma. Parmalat, i fatti di Genova e tante altre inchieste esplose in questi anni sarebbero passate senza nessuna informazione se il ddl intercettazioni fosse già stato in vigore", denunciano gli organizzatori "Ma soprattutto per noi - popolo della rete - con le nuove norme verrebbe di fatto impedito di diffondere le libere informazioni come facciamo da quando abbiamo scoperto che il web è anche uno spazio di libera circolazione delle notizie". All'appello contro la "legge bavaglio" sulle intercettazioni hanno già aderito quasi 120.000 persone, gruppi, sindacati e associazioni e hanno dato il loro sostegno i costituzionalisti Valerio Onida, Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Mario Dogliani, molti giornalisti, editori come Giuseppe Laterza e Lorenzo Fazio di Chiarelettere, le associazioni Articolo 21, Free Hardware Foundation, Il Popolo Viola, Valigia Blu, Festival Internazionale del Giornalismo, i sindacati Usigrai, Unione degli Studenti, e poi Current Tv, Wikimedia Italia, Boicotta il Biscione e tantissimi altri. "Chiediamo a tutti di partecipare imbavagliati" al sit in di domani, dove sarà allestito uno speaker's corner dal quale "ciascuno potrà manifestare il proprio dissenso".
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mercoledì 19 maggio 2010

MOTOCICLISMO/ ARRIVA LA VALLI BERGAMASCHE PER UN GP D’ITALIA D’ENDURO PIENO DI PASSIONE E SPETTACOLO

di Sergio Conti


La Valli Bergamasche valida per il GP d’ Italia, terza prova del Campionato del Mondo Enduro, è sicuramente la gara più attesa, ricca di storia e significati per tutto il circus del Campionato Mondiale, per i suoi piloti e per gli appassionati. La Valli Bergamasche, infatti, riesce ancora a regalare emozioni a tutti i tifosi di enduro del mondo. Eccola, la più bella gara di fuoristrada pronta per scrivere nuove pagine di storia. La gara - mito, che si materializzerà quest’ anno a Lovere, sulla sponda nord del lago d’ Iseo, sabato 22 e domenica 23 maggio. La Valli è un mito per tutto il mondo dell’ enduro perché sui suoi percorsi, ha sempre scritto capitoli d’ antologia. È un mito per ogni appassionato di enduro poiché tutti i nostri campioni hanno siglato imprese eccezionali. Anche per il mondiale enduro è un riabbracciarsi con aspre mulattiere e passaggi storici come per due delle quattro speciali, tracciate sull’ altopiano di Bossico, a pochi chilometri da Lovere. La storia della Valli Bergamasche nasce nel 1948 quando due bergamaschi «doc» come Mino Baracchi (lo stesso ideatore del famoso trofeo ciclistico a coppie, n.d.r.), presidente del Moto Club Bergamo e Giacomo Manzoni, dirigente della neonata sezione Ponte Nossa del l’ MC Bergamo, ebbero l’ idea di organizzare una moto cavalcata tra le valli delle montagne bergamasche. 257 chilometri da percorrere, una ventina di partecipanti con premi in denaro di 18.000 Lire al vincitore e 1.000 Lire per il ventesimo classificato, mentre per richiamare il pubblico in attesa del passaggio dei piloti, vennero organizzate gare di tiro alla fune e altri giochi come intrattenimento. Era il 4 luglio 1947 quando, dal caffè Savoia di Bergamo, prese il via la prima edizione della Valli Bergamasche. E da allora siamo arrivati a quota 41 edizioni. Quest’ anno la Valli Bergamasche sarà sicuramente una gara ricca di emozioni in tutte le classi. E, poi questa volta a Lovere ci potrà anche essere l’ occasione per scoprire nuovi e antichi luoghi che hanno fatto la storia dell’ enduro bergamasco nel mondo. Una gara «mito» che rivive ogni volta, ma anche un mezzo atto a raggiungere angoli da sogno. Luoghi incantati di un’ Italia mai abbastanza celebrata, come le Valli Bergamasche, che questa gara ha inventato e che oggi, ancor onora e fa rivivere un mito davvero eterno. Del resto i numeri di questa 41° Valli Bergamasche parlano chiaro: 159 iscritti, dei quali 30 piloti nelle classi E1 e E2, 25 nella E3, ben 63 nella EJ e 11 nella EW, sono cifre da record mai avuti negli ultimi sette anni del mondiale enduro. Nella classe E1 l’attesa è per il rinnovato duello tra Antoine Meo (Husqvarna 250 4T) e Johnny Aubert (KTM 250 4T) anche se sarà da seguire la prova del rientrante Fabio Mossini (Honda 250 4T). La pattuglia azzurra in questa classe vedrà complessivamente al via dieci piloti tra i quali anche Maurizio Micheluz (TM Racing 250 4T), Maurizio Gerini (Husqvarna RSmoto 125 2T), Vanni Cominotto (Yamaha MO-TO RP Team 250 4T) Roberto Rota (KTM Sissi Racing 125 2T) e Stefano Passeri (Husqvarna 250 4T). La E2 riparte a pari punti dal duello tra il quattro volte iridato Ivan Cervantes (KTM Farioli 450 4T) ed il tre volte campione del mondo Mika Ahola (Honda 450 4T). Da seguire in questa classe il sicuro debutto della nuova BMW-Husqvarna 450 4T del finlandese Juha Salminen. Anche nella E2 dieci gli italiani in gara tra cui spiccano Thomas Oldrati (KTM Farioli 250 2T), Fabrizio Dini (Beta Boano 450 4T) e Oscar Balletti (Honda 450 4T). Tutti a tifare Simone Albergoni (KTM Farioli 300 2T) nella E3. Il pilota bergamasco delle Fiamme Oro punta a fare sua la prima vittoria stagionale contro David Knight (KTM Farioli 500 4T) e Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T). Atteso a una riconferma dei brillanti piazzamenti ottenuti nei primi due GP di Spagna e Portogallo anche Alessandro Botturi (Husaberg Iron Racing Team 500 4T), come pure il giovane Mirko Gritti (Beta Boano 500 4T), fresco vincitore della 500 4T nella prova degli Assoluti d’Italia di Varzi. Gli italiani in gara nella E3 saranno complessivamente dodici. Sono invece ben ventitre i giovani italiani «Under 23» impegnati ella EJ con Edoardo D’ Ambrosio (Husaberg Iron Racing Team 450 4T) ed i cinque portacolori del Team Italia, tra cui Massimo Mangini (KTM 125 2T) e Michael Pogna (KTM 250 2T) attesi a un buon risultato in questa classe. Alla Valli Bergamasche farà il suo debutto anche la prima delle tre prove del mondiale riservato alle donne. Undici le «pilotesse» al via tra cui le due italiane Anna Sappino (Honda 250 4T) ed Emanuela Balduzzi (Yamaha 250 4T). «Non abbiamo mai avuto negli ultimi anni un elenco di partecipanti così ricco per un GP del Mondiale. La Valli Bergamasche dimostra d’ essere una gara in grado di richiamare piloti da tutto il mondo. Tra le donne c’ è persino un’ australiana arrivata appositamente per la gara. Sono inoltre sorpreso della grande partecipazione di giovani italiani nella classe EJ, segno che l’ enduro in Italia è sempre vivo e molto sentito. Spero in un risultato positivo per i nostri piloti anche se per tutti noi la vittoria più bella l’ ha già ottenuta il Moto Club ergamo che ha organizzato davvero una super gara» - Ci ha raccontato Franco Gualdi, responsabile dell’enduro azzurro.
Nella foto- Simone Albergoni

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martedì 18 maggio 2010

MOTOCICLISMO/ DAWID CIUCCI RIENTRA DALLA SPAGNA MANTENENDO LA TERZA POSIZIONE IN GRADUATORIA NEL CAMPIONATO EUROPEO MOTOCROSS CLASSE 125

di SERGIO CONTI


Quinta prova del mondiale motocross MX1 a Bellpuig in Catalogna e seconda prova per l’UEM 125, il campionato europeo che segue in alcune tappe il torneo iridato della specialità. Dawid Ciucci (foto) con la Max Bart Powered by Steels KTM supportata da sponsor d’eccezione, ha gestito meglio che ha potuto la sua terza posizione in graduatoria conquistata in occasione della prova di apertura avvenuta a Mantova lo scorso aprile. Caduto in allenamento un paio di giorni prima della prova catalana fratturandosi un dito di una mano, il perugino aveva mostrato di poter resistere al dolore ancora vivo per tutto il weekend. In Spagna come al Tazio Nuvolari, ha dominato il francese Tixier, ma alle sue spalle la lotta è stata dura per agguantare le posizioni migliori. Dawid ha dovuto correre in difesa per salvare quantomeno la graduatoria, realizzando nelle due gare, generose e degne di un emergente come lui, un quarto e un sesto posto, chiudendo al quinto posto in classifica assoluta di giornata e come sempre tra i migliori dei piloti italiani, e permettendosi di mantenere la terza posizione in campionato a soli 30 punti dal leader quando mancano ancora ben cinque tappe e l’ ultima sarà nuovamente in Italia. Prossimo impegno continentale per Dawid è il 5 e 6 giugno in Francia a St Jean, dove cercherà di regalare altre soddisfazioni a tutto il suo staff di addetti ai lavori, amici e sponsor che lo sostengono ovunque. Impegno agonistico con il solo scopo di allenarsi anche per Lorenzo Brogi (Ktm) e Jarno Anichini (Ktm) che nel fango del circuito Santa Barbara hanno preso parte alla terza prova del Campionato Italiano Motocross con i grandi della specialità. Il risultato è stato positivo ed entrambi sono riusciti a raccogliere punti nelle due manche, pur non potendovi più prendere parte per altri impegni concomitanti.
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MOTOCICLISMO/ CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS TERZA PROVA TRICOLORE PER IL TEAM MOTO IDEA DOVE ALESSANDRO VALENTE SI PIAZZA AL SETTIMO POSTO TRA GLI ELITE. DAVIDE VIOLI È SESTO TRA GLI UNDER 21, ZERO PUNTI PER DAVIDE BERTUGLI

di SERGIO CONTI

I ragazzi del Team Moto Idea si sono ritrovati nel fare i conti con il maltempo che ha imperversato per tutta la giornata di sabato, tanto da far cambiare i programmi da parte degli organizzatori. Saltate le prove libere mattutine del sabato, i piloti della compagine emiliana sono scesi in campo nel pomeriggio per quelle cronometrate che hanno decretato, questa volta, anche la definizione della griglia di partenza domenicale. Nella MX2 Alessandro Valente ha disputato un’ottima sessione di prove. Subito nel gruppo dei piloti più forti del lotto, Alessandro ha fatto registrare il tempo di 2’14.235 che gli ha valso il terzo posto; mentre Violi si è qualificato con il 5° tempo. Davide Bertugli, nella MX1, si è potuto qualificare facendo registrare il 16° tempo. Da segnalare l’enorme difficoltà dovuta al fango presente visto che sul tracciato è piovuto per tutta la giornata. Scongiurato il terno al lotto del warm-up di domenica mattina, stavolta soppresso dalla direzione gara, ecco dunque al via la prima gara MX1. Bertugli non parte bene, anzi è molto attardato, stessa sorte che gli toccherà anche nella seconda e conclusiva frazione. Il suo risultato odierno è stato un 23° e 27° posto. La prima gara della MX2 trova Alessandro Valente ancora protagonista con una buona partenza, al primo passaggio transita ottavo ma poi si rifà e scala la classifica sino alla quinta piazza sotto la bandiera a scacchi. Davide Violi (foto) parte malissimo, si ritrova 23° al primo giro e alla fine non fa meglio della 16^ posizione. Gara 2 ritrova nuovamente Valente che transita nono, poi ha un guizzo iniziale quando in sole due tornate scala tre posizioni e si ritrova sesto. Poi subisce l’indurimento ai muscoli degli avambracci e retrocede sino alla 10^ piazza conclusiva. Davide Violi si ripete con una partenza disastrosa, transita 21° al primo passaggio, recupera diverse posizioni sino al 14° posto finale. Per quanto riguarda la classifica di campionato, Valente si trova al 6° posto nella graduatoria della Elite, mentre Violi è solamente 10° nella Under 21. Pochi punti nel paniere anche per Davide Bertugli che nella MX1-Elite è 16°. Alessandro Valente: “Peccato per questo terreno davvero pesante. Domenica pur se il tracciato è stato ripulito dall’abbondante fango si è fatta un sola traiettoria e con molti scalini. Ho sofferto per i muscoli delle braccia e ho dovuto calare il ritmo. Diciamo che sono contento a metà perché comunque ho incamerato punti preziosi. Qui era facile sbagliare e finire a terra.”Davide Violi: “Se non si parte bene non si combina nulla! Soprattutto oggi. Ho fatto delle pessime partenze. Che dire... è andata così.”Davide Bertugli: “Un disastro. Le partenze sono state davvero pessime. Non mi aspettavo di fare così male.”Christian Caviola: “Dei risultati che ovviamente non mi soddisfano. Il terreno non era di certo facile ma avrei voluto più grinta e soprattutto delle migliori partenze.”
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MOTOCICLISMO/ JULIEN BILL (APRILIA) RIENTRA DALLA CATALOGNA CON ALTRI PUNTI MONDIALI

di SERGIO CONTI

Non ancora raggiunta la forma fisica perfetta dopo l’infortunio in allenamento alla vigilia del GP di Valkenswaard di metà aprile, lo svizzero Julien Bill (Aprilia) si è presentato ugualmente a Bellpuig, in Spagna. Nel Gran Prix della Catalogna, il giovane alfiere del Team JK Datch questo fine settimana ha accusato un fastidioso calo fisico in entrambe le manche che ha parzialmente vanificato le sue buone partenze. Nonostante questa migliorabile forma, Bill è riuscito a raggiungere la zona punti nella seconda manche dopo aver chiuso diciassettesimo, mentre in avvio ha dovuto rallentare la sua buona corsa a metà gruppo causa un problema emerso al radiatore dopo un urto. Nonostante questo, Julien ha racimolato altri punti importanti per la graduatoria provvisoria di campionato quando ancora mancano 10 prove alla chiusura del torneo iridato 2010. Tutto il team di Riccardo Boschi è appena rientrato a Pieve a Nievole dopo la doppia e impegnativa trasferta di Portogallo e Spagna, pochi giorni per riordinare camion e settaggi e poi di nuovo un’altra partenza faticosa alla volta di Glen Helen, in California, dove il 29 e 30 maggio si disputerà l’atteso GP degli Stati Uniti.
Nella foto- Julien Bill (Aprilia)
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domenica 16 maggio 2010

MOTOCICLISMO/ CAMPIONATO ITALIANO TRIAL CIHT 1° PROVA CASTELLINALDO

di SERGIO CONTI


Finalmente terminata la pioggia è arrivata la primavera assieme ad un bel sole e a Castellinaldo è partito l’Hard Trial.E’ successo tutto domenica 16 maggio nella splendida area permanente Trial Park Varata, dove ha preso il via questo campionato nazionale giunto alla sua seconda edizione. Come lo scorso anno il pronti via di questa serie di tre gare è stato entusiasmante, non solo per la folta presenza di pubblico, sicuramente maggiore che non lo scorso anno, ma anche per le prestazioni dei nostri piloti qui presenti al gran completo. Dopo che la Gara 1, quella che si è svolta al mattino, ha messo in mostra un ragguardevole numero di partecipanti e i migliori giovani e giovanissimi di questa specialità e dove si è registrata anche la vittoria della trentina Sara Trentini che parte benissimo per competere in questo campionato, nel primo pomeriggio è arrivato il momento della Gara 2. Al via il piloti delle due categorie previste, la HTR1, quella dei nostri big e la HTR2, dove oltre ai piloti che normalmente partecipano nel raggruppamento TR3, ci sono stati in gara anche gli Juniores categoria A1; il tutto in una miscela di livelli tecnici studiata per permettere anche ai più giovani di scontrarsi con avversari delle categorie maggiori. Ne è nato così un ottimo confronto, confortato da un percorso assolutamente all’altezza, che non ha patito della pioggia incessante delle settimane precedenti, questo grazie al grande lavoro del Moto Club Real Trial, organizzatore dell’evento. Sui due giri previsti la testa della gara è stata presa subito da Matteo Grattarola (Sherco), che ha regolato Fabio Lenzi (Montesa) e Daniele Maurino (Gas Gas). Al secondo giro Lenzi ha sferrato un grande attacco che si è concluso con una rimonta tale da portarlo appaiato a Grattarola, il quale comunque ha prevalso per la discriminante degli zeri. Sul podio confermato Maurino, che ha battuto il bresciano Michele Orizio (Gas Gas) al suo rientro dopo un brutto infortunio. Nella HTR2 vince Stefano Garnero (Beta) che precede di un soffio Samuele Zuccali (Beta) e lo Juniores Cristian Ardissone (Gas Gas) che conquista anche la vittoria nella sua categoria.

Nella foto:Matteo Grattarola
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MOTOCICLISMO/CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS: BEGGI (MX1) E CERVELLIN (MX2) ESPUGNANO IL SANTA BARBARA

di SERGIO CONTI


In una giornata finalmente all’insegna del tempo sereno si è assistito al ritorno sugli allori di Cristian Beggi che fa bottino pieno in MX1. Stessa sorte per Andrea Cervellin nella MX2 dominatore delle due manche odierne. Buona anche la partecipazione di pubblico che ha vissuto gare davvero emozionanti. Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Motocross ha riservato delle manche davvero intense e ricche di colpi di scena. Quello che va sottolineato più di ogni altra cosa è il grande impegno svolto dagli uomini del MC Pellicorse che sin dalla serata e per tutta la mattinata hanno lavorato sulla pista consegnando ai piloti un tracciato perfetto. Un gran lavoro con le ruspe per togliere l’enorme fanghiglia del giorno prima e rendere la pista adatta al normale programma di gare Il mattatore della MX1 è stato Cristian Beggi (TM-AES/CLX Racing Team) che ha vinto con fermezza le due manche in programma. Nelle due partenze troviamo però protagonista Roberto Lombrici (Suzuki-Team Lombrici) autore di entrambi gli hole-shot odierni, il pilota lombardo ha poi dovuto fare i conti con problemi alle braccia ma ha chiuso al terzo posto di giornata. Secondo è giunto Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) che dopo il secondo posto di gara 1 stava dominando la frazione di chiusura quando ha dovuto soccombere allo strapotere di Beggi. Per il reggiano della TM che ha interpretato al meglio la pista facendo registrare tempi record, una doppia vittoria che lo riporta in corsa di questo tricolore, addirittura al secondo posto in classifica provvisoria, ai danni di Stefano Dami ora terzo. Roberto Fappani si è aggiudicato la Over 21, mentre Michele Galluzzi si è imposto nella Under 21. Avevamo anticipato giorni fa che Andrea Cervellin (Husqvarna-Cross 2R) farebbe ritornato quello di Mantova, quando vinse la prima tappa, e così è stato. Il vicentino, nella MX2, è letteralmente volato in gara 1, nel senso che prima è finito a terra per una banale scivolata poi ha cominciato ad inanellare giri veloci andando così a vincere tra gli applausi. Nella seconda gara una partenza non proprio brillante ed un perentorio recupero l’ha portato a ridosso del battistrada Gianluca Martini (Honda-A Team), quest’ultimo ha commesso un errore proprio sul finire di manche consegnando la vittoria a Cervellin. Martini, oltre all’errore finale, ha dovuto fare i conti con un indurimento delle braccia nella manche d’apertura, ma il score odierno gli consegna ugualmente un ottimo punteggio e ancora il primato in classifica. Terzo posto assoluto per Pierfilippo Bertuzzo (KTM-Massignani Racing) che dopo una scivolata in gara 1 quando tentava il recupero dopo una partenza non perfetta, nella seconda manche è partito benissimo arrivando secondo. Per quanto riguarda i vincitori delle altre categorie, Stefano Tommasi ha vinto la Over 21, mentre la Under 21 è sempre più nelle mani di Stefano Pezzuto. CRONACA DELLE GARE MX1 Gara 1 : il più lesto al via è Roberto Lombrici che guida il gruppo per un giro poi deve lasciare strada a Beggi che lo assediava sin dalle prime battute; a seguire giunge Compagnone che supera poi Lombrici e staziona al secondo posto sin sotto la bandiera a scacchi. Terzo finisce Dami che sorpassa Lombrici a metà manche. Gara 2: la seconda gara vede di nuovo Lombrici autore dell’hole-shot, ma al lombardo spetta la stessa sorte della prima gara, durante il secondo giro viene superato da Compagnone che sembra involarsi indisturbato verso la vittoria. Qui, invece, arriva la rimonta di Beggi dalla quinta posizione fatta registrare al primo passaggio; sul finire è a ridosso del laziale anche perché Compagnone deve fare i conti con un doppiato fermo e gli si spegne la moto. Beggi gli alita sul collo e lo passa a tre giri dal termine. MX2 Gara 1: Matteo Aperio è il più lesto su tutti e comanda il gruppo sul salitone dopo la partenza seguito da Martini, Deny Philippaerts (ritiratosi poi per un problema elettrico) e Terraneo. Due giri e Martini sferra l’attacco su Aperio e passa al comando. Il suo predominio durerà otto giri. Cervellin recupera dalla sesta posizione dopo il primo giro arriva a ridosso dei primi, riesce a superare Aperio quindi è secondo, ma poi commette un errore, perde l’avantreno e deve rifare tutto. Risale in sella per quella che sarà il suo capolavoro finale. Rimonta sino a quando con una manovra involontaria ha un contatto con Aperio, il milanese finisce a terra ed è costretto ad accontentarsi del terzo posto. Cervellin arriva alle spalle di Martini e lo passa durante il decimo passaggio andando così a vincere. Gara 2: ancora un hole-shot per Aperio che guida la corsa per tre giri prima di essere, come nella prima, sorpassato da Martini. Ancora otto giri al comando per Martini ma stavolta compromette da solo la sua gara perché scivola banalmente all’undicesimo giro e lascia via libera a Cervellin che in questa ultima frazione non commette errori ma parte malissimo... è addirittura undicesimo al primo riscontro cronometrico. Terzo posto per un “bentornato” Bertuzzo che con l’ottimo avvio di gara dalla terza posizione e con l’errore di Martini (che chiude terzo) si attesta in seconda piazza per un binomio tutto veneto sotto la bandiera a scacchi.
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