domenica 28 marzo 2010

L’IRIDATO FRANCESE VAN DEN BOSCH (APRILIA) SI AGGIUDICA LA PRIMA PROVA DEGLI INTERNAZIONALI D’ITALIA SUPERMOTO MENTRE IN TESTA AL CAMPIONATO TRICOLORE È SUBITO IL CAMPIONE ITALIANO IVAN LAZZARINI (HONDA)


di SERGIO CONTI

CASTELLETTO DI BRANDUZZO-Nuova formula e pista fantastica per il debutto degli Internazionali d’Italia Supermoto edizione 2010, campionato accolto con i favori del pubblico accorso numeroso grazie anche alla bella giornata di sole, e dei piloti che hanno toccato le 170 unità. Le novità introdotte da DBO e FMI riguardano la marca degli pneumatici, ora Goldentyre, le nuove classi Open, Coppa Italia e Young e un ricco montepremi.Vince la prova di apertura uno scatenato Thierry Van Den Bosch, tornato a cavalcare un’Aprilia con il team toscano PMR-H2O e subito vincente mettendo a segno qualifiche, warm-up e due manche finali che gli sono valse la vittoria e la vetta in campionato internazionale. Si difende con onore il campione italiano e internazionale S1 Ivan Lazzarini (foto) in testa al tricolore con due primi posti sempre davanti al campione dell’S2 Davide Gozzini (TM).In gara, come detto, anche la classe Open, confronto che ha visto il milanese Luca D’Addato (Honda) imporsi in entrambe le manche, anticipando così sul podio assoluto di giornata sia Mattia Traversa (Husqvarna) che Massimiliano Porfiri (Honda). Spettacolo anche in Coppa Italia dove il pontino Paolo Salmaso (Ktm) ha vinto la prova in ragione di un secondo e un primo posto di manche che gli sono valsi il gradino più alto del podio davanti a Diego Monticelli (Honda) e Andrea Taffurelli (Honda) giunti rispettivamente secondo e terzo.Margini di crescita anche per i numeri dei giovani della categoria Young, dove Lorenzo Promutico (Honda) in sella alla sua Honda si è imposto in entrambe le manche vincendo la gara davanti a Riccardo Lodigiani (Fantic) e Federico Squarcia (Fantic). Infine i due Trofei monomarca con l’Honda che è stata appannaggio di Johnny Falay in virtù di due vittorie, lasciando ad Enrico Veglia e Gianluca Guiotto rispettivamente il secondo e terzo posto. Thomas Gory è invece il dominatore del Trofeo Suzuki grazie alle vittorie nelle tre frazioni, chiudendo la prova precedendo rispettivamente Mirko Di Flumeri e Alessandro Scalabrin. L’appuntamento con gli Internazionali d’Italia è fissato ora per l’8 e 9 maggio sul circuito internazionale Kart Planet di Busca, nel cuneese.GARA-1 S1 Internazionale: Come dimostrato nei turni di prove precedenti che ha sempre vinto, il transalpino campione del mondo Thierry Van den Bosch, in sella alla sua Aprilia (PMR-H2O) è scattato subito davanti grazie a una bella mossa, lasciando subito Ivan Lazzarini (Honda-Ita), Bernd Hiemer (Ktm-GER) e Adrien Chareyre (Husqvarna-Fra) alle sue spalle. Li seguono Davide Gozzini (TM), Giovanni Bussei (Honda), Thomas Chareyre (TM), Eddy Seel (Suzuki), Mauno Hermunen (Husqvarna-Fin), Marco Dondi (Ktm) per i primi dieci. Volatone per il battistrada Van Den Bosch che guida solitario la sua Aprilia factory verso il primo traguardo della stagione, lasciando a Hiemer la seconda piazza ed a Chareyre, Adrien, la terza, mentre dietro chiude il campione italiano S1 Lazzarini con la migliore posizione degli italiani davanti al campione italiano S2 Gozzini.GARA-2 S1 Internazionale: E’ ancora il francese ufficiale Aprilia Van Den Bosch a prendere il comando della corsa davanti al pesarese Ivan Lazzarini, Bernd Hiemer, Thomas Chareyre, Davide Gozzini, Giovanni Bussei. Nel secondo giro scivolano Adrien Chareyre, Giovanni Bussei e Hiemer. Intanto al comando l’iridato Van Den Bosch continua spedito la sua corsa al comando fermandosi solo dopo 11 giri dopo aver tagliato nuovamente per primo la bandiera a scacchi che gli permette di festeggiare la sua prima vittoria stagionale in Italia, nel circuito che il prossimo 2 maggio ospiterà la prova di apertura del mondiale della specialità, valido per l’assegnazione del GP d’Italia. Posizione d’onore sul podio di questa seconda manche per Thomas Chareyre in sella alla sua TM e terzo il positivo Ivan Lazzarini che anticipa Hiemer, Gozzini, Hermunen, Bussei, Borella, Seel, Sammartin.S1 GARA-1: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) 11 giri in 18’52.859 e giro + veloce in 1’42.422; 2. B. Hiemer (Ktm-GER); 3. A. Chareyre (Husqvarna-FRA); 4. I. Lazzarini (Honda-ITA); 5. D. Gozzini (TM). S1 GARA-2: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) 11 giri in 18’52.757; 2. T. Chareyre (TM-FRA); 3. I. Lazzarini (Honda-ITA); 4. B. Hiemer (Ktm-GER) giro + veloce in 1’42.071; 5. D. Gozzini (TM-ITA).S1 Assoluta Campionato Italiano: 1. Ivan Lazzarini (Honda) punti 50; 2. Davide Gozzini (TM) 44; 3. Giovanni Bussei (Honda) 40. S1 Assoluta Campionato Internazionale: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia) punti 50; 2. Bernd Hiemer (Ktm) 40; 3. Ivan Lazzarini (Honda) 38.S1 Graduatoria Campionato Italiano: 1. Ivan Lazzarini (Honda) punti 50; 2. Davide Gozzini (TM) 44; 3. Giovanni Bussei (Honda) 40.S1 Graduatoria Campionato Internazionale: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia) punti 50; 2. Bernd Hiemer (Ktm) 40; 3. Ivan Lazzarini (Honda) 38. Italiano Open Assoluta: 1. Luca D’Addato (Honda) punti 500; 2. Matteo Traversa (Husqvarna) 380; 3. Massimiliano Porfiri (Honda) 270.Coppa Italia Assoluta: 1. Paolo Salmaso (Ktm) punti 460; 2. Diego Monticelli (Honda) 370; 3. Andrea Taffurelli (Honda) 340.Trofeo Suzuki Assoluta: 1. Thomas Gory punti 75; 2. Mirko Di Flumeri 52; 3. Alessandro Scalabrin 51.Trofeo Honda Assoluta: 1. Johnny Falay punti 200; 2. Enrico Veglia 170; 3. Gianluca Guiotto 148. Trofeo Young Assoluta: 1. Lorenzo Promutico (Honda) punti 500; 2. Riccardo Lodigiani (Fantic) 420; 3. Federico Squarcia (Fantic) 340.
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sabato 27 marzo 2010

THIERRY VAN DEN BOSCH STACCA IL MIGLIOR TEMPO NELLE QUALIFICHE

di SERGIO CONTI

Il primo round dei campionati Internazionali d’Italia Supermoto è iniziato oggi sul tracciato di Castelletto di Branduzzo ed i risultati delle prime qualifiche sono stati molto positivi per il francese campione del mondo in carica della S1 Thierry Van Den Bosch tornato in questa nuova stagione all’Aprilia (Team PMR H2O), mentre ha fatto registrare il secondo tempo più veloce l’ex iridato della Ktm, Bernd Hiemer davanti al campione italiano S1 Ivan Lazzarini(foto). Rispettivamente quarto e quinto i fratelli Chareyre, con l’iridato Adrien (Husqvarna) davanti a Thomas (TM), quindi il belga Eddy Seel (Suzuki) e il tricolore Davide Gozzini (TM).Nel primo pomeriggio i piloti della Supermoto sono scesi in pista trovando condizioni sensibilmente più gradevoli rispetto alle prove libere del venerdi ma i piloti continuano a lavorare sull’assetto delle loro moto in previsione di un clima ancor più primaverile previsto per domani. Il programma di domani prevede piloti in pista dalle ore 08,30 con la neonata categoria Young e la Coppa Italia con le qualifiche, warm-up per il tricolore Open e Internazionali S1 e subito dopo il via alle finali dei trofei monomarca Suzuki e Honda, quindi prime manche finali per Coppa Italia e Young per poi arrivare alle 13,50 quando scatterà la prima attesissima finale con i migliori concorrenti S1 e poi di nuovo in pista per le seconde decisive finali, con l’S1 che vede quest’anno riuniti in un’unica classe tutti i migliori piloti.Nel programma di ogni prova degli Internazionali d’Italia Supermoto, è stato inserito anche un torneo di Calcio Balilla portando spruzzata di colore alle sei prove del campionato.Un sistema incrociato di attribuzione di punti tra piloti della Coppa Italia e giocatori di “biliardino” permetterà l’assegnazione di due bonus da 600 euro ciascuno spendibili presso il casinò della Valle d’Aosta. Una bella idea per smanettare non solo in pista ma anche con le stecche del biliardino dei professionisti dell’International Champion Cup.
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venerdì 26 marzo 2010

BERLUSCONI: «SE PERDIAMO NESSUNA CONSEGUENZA SU GOVERNO». BUSTA SOSPETTA AD ARCORE

«Ogni regione in più sarà un successo: la vera vittoria sarebbe avere alla fine la maggioranza dei cittadini amministrata da noi». Lo dice Silvio Berlusconi, intervistato da Skytg24.«Non cambia nulla. Noi abbiamo un mandato di cinque anni», dice rispondendo a chi gli chiede cosa accadrebbe qualora l'esito del voto non fosse positivo per il Pdl. «Comunque se mi consente - aggiunge - io non sono abituato a fare riflessioni su ipotesi che non sono possibili».Busta sospetta a Macherio Una busta contenente una polvere bianco-grigiastra è stata recapitata nella tarda mattinata nella villa di Arcore di proprietà di Silvio Berlusconi. In un primo momento era stato comunicato che la busta era arrivata nella villa di Macherio, dove vivono Veronica Lario e i figli del premier. Sono stati avvisati subito i carabinieri e i vigili del Fuoco che analizzeranno la polvere mentre i militari della Compagnia di Monza stanno conducendo le indagini per risalire ai mittenti. La missiva non conterrebbe nessuna rivendicazione. Sulla busta ora stanno procedendo, insieme con i carabinieri di Monza, gli esperti del nucleo batteriologico chimico radiologico (Nbcr) dei vigili del fuoco di Milano, intervenuti sul posto anche con un'autopompa. Il personale del Nucleo sta presumibilmente procedendo nell'«inertizzazione» della polvere, prima che questa venga trasportata in appositi laboratori medici dove dovrà essere analizzata.L'ultimo allarme per delle buste contenenti polvere sospetta era scattato a Milano a fine gennaio scorso, quando una serie di missive furono inviate nelle sedi di alcuni quotidiani. Allora le buste contenevano una rivendicazione a firma delle Tigri Tamil, il braccio armato del movimento indipendentista del popolo Tamil in lotta in Sri Lanka.Cavaliere contro Bersani e Casini «I miei dati sono di una pressione fiscale del 43,1% ereditata dallo scorso governo, oggi è del 42,7%: un minimo» di abbassamento delle tasse «c'è stato, compatibilmente con la crisi», aggiunge Berlusconi. «Non c'è stato nessun caos liste» elettorali per le regionali, «c'è stata violenza nei confronti nostri delegati, violazione della legge da parte di alcuni magistrati e una ingiustizia nei nostri confronti». «È allucinante che la sinistra abbia dimostrato totalmente la sua antidemocraticità battendosi affinchè noi restassimo fuori dalle liste». Il sorpasso della Lega sul Pdl al Nord? «È una ipotesi che non esiste: da tutti i sondaggi questo sorpasso non c'è», dice poi Berlusconi. Pierluigi Bersani? «È un professionista che capovolge la realtà», attacca il premier. Tagliare la spesa pubblica? «Non è che uno arrivando al governo può diminuirla improvvisamente. Moltissime delle spese pubbliche sono dovute da governi precedenti». «Abbiamo ereditato - dice il presidente del Consiglio - il terzo debito pubblico del mondo. La sinistra ha moltiplicato il debito italiano». Il Cavaliere poi tiene a precisare un concetto: «Non ho mai approvato l'evasione delle tasse, in questo modo si commetterebbe una ingiustizia nei confronti di tutti i cittadini». Berlusconi ribadisce che nel programma di governo è prevista una riduzione delle tasse che sarà possibile grazie ai risparmi che arriveranno dalla digitalizzazione dell'amministrazione. Con questi fondi ci sarà nei prossimi mesi «la riduzione dell'Irap, una tassa rapina, per le imprese e il quoziente familiare», spiega il premier. Queste - chiarisce - sono «due direttrici che abbiamo in testa, ma si possono fare solo quando i conti del bilancio pubblico lo permettono. Vogliamo attuare - conclude Berlusconi - la nostra rivoluzione liberale, nel nostro dna c'è la riduzione della pressione fiscale». Attacco a Marcegaglia Le critiche della Confindustria alla campagna elettorale? «La Marcegaglia ha un suo elettorato da accontentare», dice Berlusconi. «Dice sempre le stesse cose. Vuole ridurre l'Irap, anche io se fossi al suo posto direi le stesse cose».«No, io non temo l'astensionismo. Ho molta fiducia nel buonsenso degli italiani che tra l'altro vedono tutti i guasti compiuti dalla sinistra». «In questi ultimi giorni Pier Ferdinando Casini si è illustrato molto malamente», guidato da «un comportamento schizofrenico», che lo ha portato ad allearsi a volte con la destra a volte con la sinistra. «Gli elettori si sapranno regolare» insomma non lo seguiranno. La sinistra vuole «continuare con la pratica barbara e incivile delle intercettazioni su tutti» e per questo il centrodestra vuole varare «subito, credo nelle prossime settimane» una legge sulla materia. La sinistra, ha aggiunto Berlusconi, «vuole spalancare le frontiere in Italia, perché vogliono un'Italia multietnica per far entrare il numero maggiore possibile di extracomunitari per cambiare la bilancia tra la maggioranza dei moderati e la sinistra che finora a oggi è minoranza».«Io vorrei andare in Aule a tutelare la mia difesa, ma i miei avvocati continuano a dissuadermi perchè dicono che mi troverei di fronte ad un plotone di esecuzione», aggiunge Berlusconi spiegando che anche questa mattina il tribunale di Milano «ha negato l'audizione dei testimoni della difesa». «Il palazzo di giustizia di Milano - continua il Cavaliere - ha rivolto a me aggressioni sul nulla. Nessuno dei fatti attribuiti è stato da me compiuto. Il partito dei giudici ha inventato un'accusa dietro l'altra». Il Pdl «sarà protagonista della politica italiana per i prossimi decenni» quindi «non credo» che ci sarà bisogno di un nuovo predellino. Quanto ai contrasti con Fini e i finiani, il premier ha osservato: «Ho già detto che in un grande partito del 40% che punta al 50-51%, e che con orgoglio ho realizzato, le differenti sensibilità sono una ricchezza. Se non si trova l'unanimità si discute e la minoranza deve attenersi al voto della maggioranza». Berlusconi ha ricordato come nella Dc che era un grande partito c'erano anche le correnti. «Noi non abbiamo le correnti - ha spiegato - ma soltanto delle differenze». «La Rai è diventata ormai una televisione commerciale, non può continuare così come ha fatto fino ad adesso se vuole che italiani paghino il canone», arringa il Cavaliere che definisce la trasmissione di Santoro da Bologna un «lugubre carro di Tespi», citando il drammaturgo greco che secondo Orazio girava l'Attica con un carro su cui montava un palco. Eppure la premessa era stata: «Non mi sono affatto scagliato contro questa manifestazione. Mi hanno chiesto un parere e ho detto 'non lo do perchè sarei stato troppo severò». Il presidente del Consiglio si è comunque detto convinto che «molti ascoltatori abbiano tratto indicazioni opposte a quelle volute dagli organizzatori di questo lugubre carro di Tespi». E con l'occasione ribadice il giudizio sui «processi in tv» a suo dire organizzati da Santoro: «Inaccettabili, incivili e barbari».Il successore a candidato premier non sarà indicato da Silvio Berlusconi, ma scelto dal partito con un congresso o le primarie. Lo ha spiegato lo stesso presidente del Consiglio in un'intervista a Skytg24. «Penso che assolutamente chi ci sarà candidato premier dopo di me - ha detto - sarà scelto con un tipo di elezione di questo tipo, primarie o altro. Di certo non sarò io a indicare chi mi succederà, non sono un monarca. Potrò anche a posteriori dire che avrei preferito qualcun'altro, ma sarà il partito, con un congresso, a fare una scelta».Non sono d'accordo» sull'ipotesi di cambiare l'attuale legge elettorale, ha detto Berlusconi. «Si può cambiare per certi versi, per certi dettagli -ha aggiunto- ma questa legge ha dato un buon risultato, credo che si debba continuare in questa direzione». Questa tornata elettorale «ha una valenza politica nazionale», ha concluso Berlusconi facendo un appello diretto agli elettori, guardando in telecamera, al termine dell'intervista a SkyTg24. «Vorrei fare un invito ai miei elettori - ha detto - e a tutti gli italiani che amano la libertà. Questo voto ha una valenza nazionale e se volete essere liberi non potete che scegliere il Pdl e vedrete che non vi deluderemo. Bisogna andare a votare e votare bene». «A Roma - ha concluso - dovete mettere solo una croce sul nome e sul simbolo di Renata Polverini».
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giovedì 25 marzo 2010

MOTOCICLISMO/ INTERVISTA A PAOLA CAZZOLA, LA PRIMA DONNA IN SUPERBIKE

di SERGIO CONTI

D: Ciao Paola, allora come ci si sente ad essere una delle donne più veloci e forti? Ti senti una grande responsabilità sulle spalle? Ma diciamo che.....io guardo quelli che mi sono davanti ( che sono tanti :-) ) che sono piloti come me , anche se loro hanno la P maiuscola e ….l'unica cosa di maiuscolo che ho io è la P di Paola !Al fatto di essere una delle donne più veloci.......non ci penso, non ho molto tempo x farlo! Sicuramente la responsabilità che ho è tanta perchè io non mi accontento di essere li, per me non è un traguardo ma...un nuovo inizio. Sono la prima a partecipare a tutto il Mondiale e spero di ottenere qualche piccola soddisfazione per far vedere che …..( forse anche le donne possono). D: Hai debuttato nel circuito australiano, che probabilmente non avevi mai visto prima, con onore e riuscendo anche a prendere 2 punti. Com’è stato il primo impatto e come ti sei sentita quando si sono spenti i semafori al via della tua prima gara mondiale? Il debutto a Phillip Island è stato piuttosto tosto perchè il circuito è uno dei più difficili e veloci del mondo quindi......teoricamente un dente me lo sono tolta e adesso......vedremo come andrà ma, quello che vi posso dire è che......questi non scherzano! Prima dello spegnersi del semaforo sinceramente non ero molto agitata, ero nervosa perchè la pista era stretta e, forte delle mie partenze, volevo infilare la fila davanti a me ma....non avevo spazio e quindi.....allo spegnersi della luce rossa mi sono infilata tra Charpentier ed il muretto dei box! Adrenalina pura! D: La prossima gara sarà a Portimao, sei carica? Credi di aver preso sufficiente confidenza con la moto? Conosci la pista di Portimao e pensi di poter portare a casa un buon risultato? Sono super carica per Portimao, ho conosciuto la pista durante il primo test ufficiale di gennaioe mi è piaciuta molto. La confidenza con la moto sinceramente non ce l'ho ancora, poiché ci sono salita praticamente 2 volte a Portimao e PI e una Supersport ha molte più cosa della Stock! Da portimao ….mi aspetto, o meglio, vorrei ridurre un pochino il gap dai primi , imparare nuove cose e fare ancora esperienza!dovrebbero esserci anche nuovi piloti e quindi...prendere le misure sui nuovi iscritti. D: Quali sono i tuoi tracciati preferiti, o quelli dove pensi di poter essere favorita? Mi trovo molto bene a guidare sul bagnato, a prescindere dal circuito e quindi...farò la danza della pioggia! Circuiti preferiti.....non ne conosco molti ( tranne gli Italiani) quindi per ora ti posso dire che Portimao mi è piaciuto tanto e, giocando con l'XBox ho visto che mi ispira anche il Sud Africa, anche se penso che sia una pista molto difficile. D: Come ti trovi con la moto e con il team? Da dove viene il numero 33 per la tua moto? Con la squadra mi trovo bene, stiamo imparando a conoscerci e a capire di cosa abbiamo bisogno. Il numero 33 mi è stato dato di ufficio nel 93, primo anno in cui ho fatto cross ed è stato l'unico numero con il quale non mi sono mai fatta male quindi.....ho deciso di tenerlo, sperando mi porti bene perchè son già tutta rotta!! D: La WSS è sempre stata una categoria molto spettacolare con duelli molto tirati. Gli anni scorsi la guardavi da spettatrice, ora ci sei dentro del tutto. Vedendoli girare, quali pensi che possano essere i favoriti per la stagione, e quali pensi invece di poterti mettere dietro? Secondo me i protagonisti di questa stagione saranno Laverty , Sofouglu e Lascorz!pensoche anche Pirro , Foret e Fujiwara possano fare parte di questo gruppetto!se riuscirò a mettere dietro qualcuno...lo vedrete dalle classifiche, non mi voglio esporre. D:Quali sono le tue aspettative per il mondiale e come vorresti incoraggiare una giovane centaura che vorrebbe seguire le tue orme? Le mie aspettative sono quelle di migliorare , fare esperienza , ridurre il gap dai primi e ...divertirmi perchè sto facendo una cosa bellissima! Purtroppo nel futuro imminente non vedo giovani ( parlo di giovani a livello anagrafico) che possono fare il salto di qualità ma spero che qualche mia collega Italiana possa arrivare dove sono arrivata io, in primis la Polita perchè.....da un bel gas anche lei! D: Parlaci un po’ di te: la tua famiglia ti ha aiutato o contrastato, o è stata ininfluente nell’iniziare questo sport?. La mia famiglia non mi ha nè aiutato nè contrastato quindi direi.....ininfluente, mi sono sempre arrangiata! D: Quale altre passioni sportive hai? Pratichi nel tempo libero altri sport? E soprattutto, ora che è iniziato il mondiale, hai del tempo libero? Mi piacciono tutti gli sport motoristici, motocross, moto d'acqua d'estate , snowboard d'inverno e ora ….tempo libero ne ho poco anche perchè mi alleno ogni giorno e quando torno dalla palestra ...sono cotta! Ci sono dei mesi dove ogni we c'è una gara , altri tipo agosto dove sarò più tranquilla e comunque......per ciò che mi interessa il tempo cerco di trovarmelo! D: Se non facessi il pilota, cosa faresti? Ed una volta che smetterai con le gare, cosa ti piacerebbe fare? Se non facessi il pilota farei la commerciale per qualche azienda, ciò che facevo prima di dedicarmi completamente alle moto! Quando smetterò di correre vorrei stare nell'ambiente , fare l'istruttrice ( cosa che sto già facendo ) o lavorare per qualche azienda del settore, magari l'Axo, mi assumete?:-). D: Una campionessa come te e' sempre un modello da imitare, cosa vorresti trasmettere a chi ti segue? Un messaggio, emozioni, un consiglio, un invito, un pensiero, a te la parola. Diciamo che …...non sono da seguire proprio in tutto, sono umana e faccio anche io i mie errori come tutti ma ...gli aggettivi e i sostantivi positivi che posso aggiungere al mio nome sono: sognatrice, determinata, incazzata, testarda, buona, guerriera........basta dai mi sembrano già tanti !
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ENDURO/ ASSOLUTI D’ITALIA DOMENICA SI ACCENDONO I MOTORI

di SERGIO CONTI

Dopo la pausa invernale torna ad accendere i motori il campionato più rinomato dello scenario italiano: gli Assoluti d’Italia, affiancati dalla consueta Coppa Italia. Ad ospitare il primo round sarà l’accogliente Viverone, in provincia di Biella. Scatterà domenica 28 marzo, dalle sponde del Lago di Viverone il via ufficiale degli Assoluti d’Italia targati 2010 a cura del Motoclub Azeglio. A differenza degli scorsi anni però, quella del campionato maggiore non sarà la prima tappa della stagione ma la seconda dato che, lo scorso weekend, si sono confrontati a Cala Gonone i piloti del Campionato Under23/Senior.Viverone, con i suoi 1500 abitanti circa, è una nota località lacustre ai piedi delle Alpi. Affacciata sull’omonimo lago, la cittadina offre ai suoi visitatori una natura completamente incontaminata. Posto a 230 mt sul livello del mare, il lago nasce nella zona collinare della Serra, un rilievo morenico di origine glaciale risalente al periodo quaternario. La Serra è la più grande formazione del genere esistente in Europa: si estende per ben 25 km dal territorio di Andrate (in provincia di Torino) a quello di Cavaglià (in provincia di Biella) ed è ricca di laghi di origine glaciale (fra cui appunto, quello di Viverone).Tornando alla gara, un percorso di circa 224 km attende i migliori piloti sullo scenario italiano ed internazionale del momento, per un totale di 4 giri comprendenti tre speciali (un fettucciato, una linea e una estrema).Scesi dalla pedana di partenza (fissata per le ore 9.00), i piloti dovranno effettuare, dopo un trasferimento di circa 20 km, un fettucciato di circa 3 km, disegnato su una zona pianeggiante, in località Albiano d’Ivrea. Appena usciti dalla speciale, i concorrenti si troveranno subito al C.O. per il consueto rifornimento; si cimenteranno poi in una dura prova speciale, lunga circa 6-7 km e caratterizzata da un terreno misto tra terra e sabbia. Prima di raggiungere la prova estrema, i piloti affronteranno un trasferimento in mezzo al bosco di una quindicina di km, per poi terminare il giro al paddock.Oltre una settantina di uomini saranno impegnati lungo il percorso divisi tra il moto club organizzatore, e il Mc Alfieri, che collabora nella realizzazione della tappa piemontese. Ad aiutare inoltre ci saranno una trentina di uomini della protezione civile locale, la Pro Loco di Viverone e lo stesso comune. Da sottolineare inoltre la numerosa partecipazione dei piloti presenti a questa prima prova del campionato. Ben 193 i conduttori schierati al via (di cui 96 a tutta la stagione) contro i 120 dello scorso anno. Tanti nuovi volti, ma anche alcune pesanti assenze. Non prenderanno infatti via a tutto il campionato il Campione del Mondo Mika Ahola e l’italo-francese Antonio Meo, anche se sarà presente a Viverone. VOLGIAMO UNO SGUARDO AL CAMPIONATO ASSOLUTI D’ITALIA.Grandi cambiamenti in campionato quest’anno. Nella 125 2t non ci sarà più Thomas Oldrati a difendere il tricolore conquistato l’anno scorso, passato tra le fila della 250 4t. A darsi battaglia nella classe minore ci saranno il vice campione italiano Roberto Bazzurri che si confronterà anche quest’anno con il giovane Jonathan Manzi, rientrato a difendere i colori del Team Italia. Da tener sott’occhio sono anche Maurizio Gerini, quest’anno in sella alla Husqvarna scende di cilindrata, e il neo arrivo nel mondo dell’enduro Giacomo Redondi, schierato tra le fila del Team KTM Farioli.Passa ai 2t, dopo anni sulle quattro tempi, il Campione Italiano Simone Albergoni (KTM Farioli) che quest’anno battaglierà con gli agguerriti Luca Cherubini pronto a difendere i colori della TM e l’azzurrino del Team Italia, Michael Pogna (KTM GP).Grandi sfide si attendono nella “dueemezzo” 4t dove numerosi big dell’enduro nazionale si schiereranno al via. Oltre ad Oldrati, a contendersi il tricolore 2010 ci saranno il Campione Italiano della 500 Fabio Mossini, e i tre neo-papà del paddock: Alessandro Zanni in sella alla sua Yamaha del Daihatsu Terios Team, Vanni Cominotto (Yamaha MO-TO RP Racing), Maurizio Micheluz (TM Racing).Nella 450 4t, il detentore del titolo ’09 dovrà tenere la manopola del gas ben aperta per tenere dietro di se Alessandro Belometti (KTM Farioli), tricolore l’anno scorso della quarto di litro. Altri pretendenti al titolo saranno sicuramente il pilota della Beta Fabrizio Dini, Maurizio Facchin, chiamato quest’anno a portare in alto il nome della Yamaha del Team MO-TO RP Racing e il giovane pilota dell’Iron Racing Team, Edoardo D’Ambrosio.Nella cilindrata maggiore, la 500, i colossi dell’enduro sono chiamati a difendersi in tutti i modi. Sfide all’ultimo minuto saranno condotte da Alessandro Botturi (Iron Racing Team) e dal più giovane della generazione Gritti, Mirko (Beta). Da non sottovalutare infine un agguerrito Alessio Paoli.Tra gli stranieri, come detto prima, assenza pensante nella penisola italica di Mika Ahola. Saranno comunque 12 quelli che prenderanno il via domenica 28 e che si sfideranno per la conquista del titolo di supercampione e di miglior straniero. VOLGIAMO UNO SGUARDO AL CAMPIONATO COPPA ITALIA.Nella Coppa Italia nuovi e vecchi nomi sono pronti a puntare al gradino più alto del podio per vincere la propria categoria e potersi presentare così il prossimo anno con diritto tra le fila del campionato maggiore. Nella cadetti Davide Cutuli tenterà di far sua la classe difendendosi da Pietro Pini e Marco Spanò. Nella Junior, Luca Spinelli lotterà spalla a spalla con Andrea Corsini, senza sottovalutare però la voglia di vittoria di Gianlorenzo Lucchesi, Andrea Sassoli e molti altri.Schieranti nella categoria Senior ci saranno numerosi nuovi nomi pronti a scatenarsi per la conquista della classe. Grandi sorprese si attendono invece nella Major pronta a far partire ben 48 piloti. Quest’anno i maschietti dovranno confrontarsi con la plurititolata lady delle due ruote Anna Sappino, che sicuramente darà del filo da torcere ai suoi colleghi.
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mercoledì 24 marzo 2010

IL CAMPIONATO EUROPEO MOTOCROSS EMX 125 2T INIZIA A MANTOVA CON 73 PILOTI ISCRITTI TRA CUI MOLTI GIOVANI AZZURRI

di SERGIO CONTI

International Circuit City of Mantova, 10-11 aprile 2010–Il GP dellaLombardia a Mantova, oltre che proporre l’ atteso confronto MX1 e MX2 sarà anche l’ occasione per assistere alla gara di apertura del nuovo campionato europeo UEM 125 EMX di Motocross, riservato alle moto 125cc 2 tempi. L’ elenco completo dei concorrenti che si sfideranno i prossimi 10 e 11 aprile sul circuito Tazio Nuvolari di Mantova sono 73 e sarà una nutrita rappresentativa a difendere i colori dell’Italia, con Lorenzo Cucini (Ktm), Samuele Bernardini (Ktm), Michele Marchelli (Ktm), Gianmarco De Santis (Honda), Erik Tesconi (Ktm), Simone Zecchina (Suzuki), Luca Moroni (Ktm), Francesco Muratori (Suzuki), Nicolò Zinetti (Ktm), Riccardo Babbini (Ktm), Davide Ruzzi (Ktm), Gianluca Marziantonio (Honda), e il fresco campione italiano Under 17 Dawid Ciucci (Ktm). Con le premesse di un buon avvio di campionato, la UEM 125 EMX disputerà in questa stagione ben otto prove e si concluderà a Fermo il prossimo 12 settembre in occasione del GP d'Italia. L’ obiettivo di questo campionato continentale è quello di offrire ai giovani piloti l' opportunità di sviluppare le proprie capacità professionali a costi contenuti, valutando così l’opportunità di potersi poi schierare nel torneo più combattuto che è l’EMX2, passo appena precedente all’eventuale schieramento nei Gran Premi. A Mantova il programma di gara della classe EMX 125 vedrà i 73 piloti iscritti suddivisi in due gruppi. Per ogni gruppo ci sarà un turno di prove libere, uno di pre - qualifica, una gara di qualifica il Sabato. La Domenica invece, ci sarà una sessione di riscaldamento seguiti da due manche con i 40 piloti finalisti. nella foto,Dawid Ciucci
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martedì 23 marzo 2010

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL CITO 1° PROVA LOANO A GROTTAROLA

di SERGIO CONTI

La tanto temuta pioggia, oggi qui a Loano non si è vista, per la gioia di tutti, pubblico, piloti e organizzatori del Moto Club Loano Trial Club. Ma per Matteo Grattarola (Sherco)vincitore della prima prove del Campionato Italiano, che ha sempre condotto in testa dall’inizio alla fine, è persino spuntato un gran sole.Daniele Maurino (Gas Gas) ha concluso secondo, nonostante una gran botta alla schiena, dovendo però concedere all’avversario ben tredici punti di svantaggio, di cui ben dieci solo al primo giro. Fabio Lenzi (Montesa) purtroppo non ha ripetuto le performance dell’esordio indoor di inizio stagione, ed anzi ha ben dovuto guardarsi da un Simone Staltari (Gas Gas) per nulla intimorito dall’esordio nella TR1. Tutto questo è avvenuto sotto gli occhi attenti di un numeroso e competente pubblico che sulle quindici bellissime zone del percorso, si è gustato questa “prima”. Percorso che, sebbene ridotto nelle sue difficoltà, per la paura della appunto temuta pioggia, si è dimostrato semplicemente perfetto, anzi ha permesso ottimi recuperi di eventuali errori. Tutto questo non solo per la categoria TR1, anzi il discorso vale per tutte le categorie, con classifiche che hanno dato reali risultati sui valori dei piloti in campo. Sono stati due gli stranieri presenti, entrambi su Beta, uno in campo nella Internazionale, l’inglese Jack Challoner terzo e il suo connazionale Jack Sheppard nella TR2, anch’esso finito sul podio nella terza posizione. Con questa presenza è stato centrato anche il fattore internazionalità di questo evento.Nella TR2 la vittoria di Luca Cotone (Gas Gas) è stata perentoria e nulla ha potuto il pur bravo Matteo Cominoli (Beta) che pure l’ha eguagliato nel terzo giro. Giovanissimo il podio della TR3, con il trio composto da Filippo Locca (Beta), Gianmaria Julita (Beta) e Federico Rembado (Gas Gas) tutti raccolti in cinque punti di “range”. Una bella sorpresa è maturata nella categoria Femminile, dove Sara Trentini (Gas Gas) che andata a vincere sulla campionessa italiana in carica Martina Balducchi (Beta). Per loro zone di colore giallo, le più facili, riservate anche ai piloti della TR4, per la prima volta presenti nel CITO, ad incrementare la centuria di piloti protagonisti in questa bellissima giornata di trial qui a Loano, grande soddisfazione per il percorso proposto: un gustosissimo antipasto del CITO 2010.
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DAWID CIUCCI CAMPIONE ITALIANO MX UNDER 17 E MAURIZIO MAGHERINI VINCE LA PRIMA TRICOLORE DI ENDURO IN SARDEGNA

di SERGIO CONTI

MONSUMMANO TERME- Il giorno dell’equinozio di primavera, il 21 marzo, è uno degli unici due giorni dell’anno in cui il sole illumina completamente entrambi gli emisferi, boreale e australe terrestre, questa data segna l'inizio di una stagione nuova, ci auspichiamo foriera di novità positive e stimolanti, e verso il 23 settembre (equinozio d'autunno); da ciò consegue la uguaglianza del giorno e della notte su tutta la Terra. Proprio come è iniziata per il Team Max Bart Powered by Steels che proprio domenica 21 ha festeggiato il titolo di campione italiano grazie al suo forte pilota umbro Dawid Ciucci (Ktm) che ha fatto bottino pieno anche la quarta e ultima prova del tricolore Under 17 che si è corso con gli Internazionali d’ Italia sul bellissimo crossodromo di San Severino Marche, nel maceratese. Dawid ha prima realizzato il miglior tempo dei due gruppi di qualifiche, in mattinata, poi, ha vinto la manche inaugurale staccando nuovamente il miglior giro e poi ancora nelle seconda e decisiva finale, quando ormai era campione d’Italia, ha nuovamente imposto il suo ritmo aggiudicandosi sia la manche che l’assoluta di giornata, compiendo anche qui il giro più veloce. «Non sia mai detto che sia sempre tutto così semplice come sembra – afferma felicissimo il manager monsummanese Max Bartolini – Dawid è stato bravissimo in tutte le prove e qui anche di più sapendo che il più piccolo errore avrebbe compromesso il titolo. Dawid ha dimostrato di meritare questo titolo, non so cosa dire, abbiamo fatto tutto bene. A volte ci manca solo un pò di fortuna, altre volte sembra andarle a braccetto. Una conquista che ci auguriamo possa essere un pò lo specchio della stagione, i ragazzi sono in forma e le gare si fanno sempre più impegnative; incrociamo le dita! Questo risultato - conclude il manager pistoiese – è la vittoria dello sport tosco-umbro, ma anche dei nostri sostenitori, per questo ringrazio anche gli sponsor che ci mettono sempre in condizioni di avere il meglio».Niente sosta per Dawid che a breve sarà impegnato nel campionato europeo 2T che nel frattempo sta preparando per cercare di dare il meglio anche in questo importantissimo torneo continentale. Sempre domenica 21 si è svolto il primo round del Campionato Italiano Senior Endurotargato 2010. Nella splendida località balneare di Cala Gonone, in provincia di Nuoro, si sono combattuti i primi confronti per la corsa al titolo italiano. Due speciali, un cross test di circa 3 km e un Enduro Test di circa 5 km, con un percorso totale di 156 km che ha impegnato i numerosi piloti in gara accorsi da tutta Italia. 272 i conduttori al via con la 250 2t che è statasubito riserva del fiorentino Maurizio Magherini (KTM) il quale ha dominato la gara sul forte aretino Daniele Tellini. Il campione del Max Bart Powered by Steels non è riuscito a centrare la vittoria assoluta anche a causa del particolare tipo di terreno di gara con il quale non riusciva ad adattarsi, ma la vittoria di classe è comunque un ottimo risultato e «per il momento - come lui stesso afferma -gustiamoci questa conquista». Prossimo appuntamento conquesto campionato è per il 18 aprile a Rufina, proprio nel suo territorio, ma domenica prossima scatteranno gli Assoluti d'Italia e l'attenzione sarà rivolta soprattutto a questa difficile trasferta piemontese dove tutti vorranno mettersi assolutamente in luce.
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lunedì 22 marzo 2010

CANOTTAGIIO/FRIULI VENEGIA GIULIA ALLA GRANDE


di PAOLA MAURIZIO

Regata di apertura della stagione remiera alla grande per il Friuli Venezia Giulia domenica mattina sull’Ausa Corno, con record di partecipazione (quasi 800 gli atleti-gara), in rappresentanza di 34 società provenienti oltre che dalla regione ospitante, da Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Puglia, Campania, e dalle confinanti Austria e Slovenia, a dimostrazione del’alto gradimento della campo della Bassa friulana, che garantisce la disputa di manifestazioni anche di una certa rilevanza in condizioni di assoluta praticabilità. Presenti a San Giorgio di Nogaro, oltre al Comitato Regionale FVG al gran completo, le maggiori componenti politiche dei comuni viciniori, il Presidente del CONI regionale Emilio Felluga, il Presidente del Comitato Veneto Duilio Stigher, ed il giudice arbitro/giornalista Claudio Tranquilli, venuto a supervisionare la manifestazione d’apertura nella regione più ad est d’Italia. Equipaggi già in buone condizioni di forma in particolare quelli in odore di azzurro, che, invitati dai rispettivi CT di settore nazionale, si sono confrontati con i pari grado del resto d’Italia e nazioni contermini. Hanno soddisfatto i loro tecnici il 2 senza maschile (Nessi-Sferza) ed il singolo femminile Gaggi Slokar del Saturnia tra gli juniores, il singolista Ustolin (Saturnia), ed il 2 senza (equipaggio misto Canottieri Trieste/Canottieri Padova) di Lunardi e Martini tra i senior, che oltre alle vittorie, facevano registrare tempi di discreto valore in questo primo scorcio di stagione. Un programma fitto di gare (ben 76), iniziate alle 9:50 con il doppio cadetti, e l’ultima fatica della giornata l’otto junior alle 16,50, con confronti anche interessanti ed esperimenti soprattutto in campo junior/senior. E’ stato ancora una volta il Saturnia a recitare la parte del leone, con 14 vittorie (in particolare in campo juniores maschile e femminile). Erano infatti ad appannaggio del club allenato da Spartaco Barbo il 4 senza (Panteca, Baldini, Covassin, Barro Savonuzzi), il 2 senza (Sferza e Nessi) e l’otto juniores (Panteca, Baldini, Covassin, Barro Savonuzzi, Aversano, Brezzi, Calligaris, Parma), ed il il singolo (Gaggi) ed il 2 senza femminile (Casali, Ferrarese). Si distinguevano in maniera eccellente gli under 14 della Timavo di Monfalcone preparati da Roberto Delise, che non conoscevano avversari nel doppio allievi B (Polez, Bruno), il 720 allievi B (Pizzin), il 720 allieve B (Leghissa), il doppio allievi C (Centazzo P. , Centazzo S), i 720 allievi C maschile (De Paoli e Rusconi) e femminile (Sansa). Da segnalare come per la prima volta a San Giorgio di Nogaro siano scese in acqua le ammiraglie delle categorie master, junior e senior; negli otto e quindi successi del Saturnia in quello junior e senior, e del misto Querini/Ospedalieri Treviso/Diadora tra i master. Il Circolo Canottieri Saturnia si aggiudicava la classifica generale per società davanti a Ferrara e Timavo Monfalcone, e quella per gli under 14 davanti a Timavo Monfalcone e Pullino Muggia. Tra le società straniere, vinceva la classifica la slovena Piran.
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