martedì 19 aprile 2011

MOTOCROSS/ CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE TROFEO ITALIA


di PAOLA MAURIZIO


Già nell’ annuncio del nuovo calendario gare, avvenuto alla fine dell’anno passato, si scoprì la “migrazione” del Campionato Italiano Femminile abbinato alle date e location del Trofeo Italia. Ma ciò che più d’interessante si prospetta per tutto l’entourage di questi due campionati è, finalmente, l’arrivo di un promoter che né “trasformerà” le sorti. Durante il 2010 ben poco si è visto delle gesta di atleti che in questo Trofeo Italia hanno saputo dare divertimento ed agonismo in campo, così come una degna supervisione alla totale organizzazione di ogni evento. Ora non cambia la musica in riferimento alle scalpitanti 4 tempi schierate dietro al cancelletto di partenza, ed al sano agonismo interpretato da chi le cavalca, ma cambiano gli orchestrali. FX Action è stata chiamata ad occuparsi anche del Trofeo Italia e del Campionato Italiano Femminile portando un netta e concreta organizzazione. Immagine sul campo e fuori tramite il proprio ufficio stampa che diramerà risultati e vicende accadute durante tutte le quattro tappe in programma. Ovviamente non staranno a guardare i ragazzi di Giovanni Braconi, punto di forza del MC Monterosato, chiamati in causa per questo avvio di stagione. Il tracciato fermano, ricordiamolo, si è visto assegnare anche quest’anno l’ultima tappa del Campionato del Mondo di specialità che si terrà a settembre. Per quanto riguarda i protagonisti c’è da dire che i Campioni 2010, Luca Derosa (MX1) e Nicola Dolce (MX2), saranno indubbiamente al via per tentare di tenersi stretto lo scettro conquistato. Ovviamente non mancheranno gli antagonisti in entrambe le cilindrate. Così come tutta da scoprire è la entry list delle ragazze che scenderanno in pista per la conquista del vero tricolore di specialità riservato a loro. Quasi certa la partecipazione di Chiara Fontanesi che addirittura si “sdoppia”! Ovvero prenderà il via sia nella categoria Femminile, sia con i maschietti della MX2. Francy Nocera, anch’essa come la Fontanesi impegnata nel Mondiale Femminile, invece non sarà della partita. Appuntamento, dunque, nel week end pasquale con la “nuova formula” del Trofeo Italia Motocross e Campionato Italiano Femminile 2011.

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lunedì 18 aprile 2011

CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS/ L’OTTIMA GIORNATA SOLEGGIATA HA RIVERSATO SUL CIGLIONE DELLA MALPENSA UN DISCRETO NUMERO DI APPASSIONATI CHE HANNO ASSISTITO ALLA VITTORIA DI BRACESCO (MX1), TONKOV (MX2) E ZECCHINA (125)


di SERGIO CONTI



Ancora una giornata di sole quella che ha accompagnato la seconda tappa del Campionato Italiano Motocross. Come sempre le gare sono state concitate e a volte monotematiche, ovvero con gli stessi protagonisti in entrambe le manche. Ciò non toglie che questa edizione 2011 ha riservato per ora, ma ci si auspica anche per le prove future, un gradimento di tutto rispetto sia da parte dei concorrenti che del pubblico presente. Ovviamente, dopo la prova di Mantova, tante incognite per i probabili vincitori di oggi anche perché qualche colpo di scena lo si è visto anche qui. Nella classe 125 arrivano ancora notizie positive dal giovane Simone Zecchina (Suzuki-Team Castellari) autore di due nette vittorie. Il pilota mantovano, dopo un avvio davanti al gruppo, ha sfoderato tutta la sua velocità andando a vincere, in solitario, le due gare. Al secondo posto di giornata ha chiuso un grande Alessio Della Mora (TM-Team RSR), che nelle rispettive manche ha finito in terza e seconda posizione. Terzo assoluto il locale Davide Bonini (Husqvarna-Jollicross) che ha incamerato lo stesso punteggio di Della Mora. MX1 con vari colpi di scena. Prepotente avvio, in entrambe le gare di Federico Bracesco (Suzuki-Hobbymotor), mentre le due vittorie di misura sono state ad appannaggio di Cristian Beggi (TM-FG Racing) che avrebbe voluto fare bottino pieno anche stavolta. La sua TM però, al termine di gara 2, al rilievo fonometrico obbligatorio si è rivelata fuori regola per cui Beggi è stato retrocesso di 5 posizioni ed il responso giornaliero gli ha inevitabilmente consegnato il terzo gradino del podio. Primo posto, dunque, per Bracesco mentre al secondo posto è giunto l’inossidabile Stefano Dami (Honda-MB Racing). Compagnone è giunto quarto ma va nominato per la sua tenacia. Il laziale, infatti, si è presentato al Ciglione della Malpensa molto debilitato a causa di un’infezione intestinale che lo ha colpito in settimana e sinceramente ha fatto molto, visto le sue condizioni. Da segnalare un concitato via di gara 2 con alcuni cancelletti che non si abbassano e la partenza viene ripetuta per ben 3 volte. MX2 a senso unico con il russo Aleksandr Tonkov (Yamaha-Team Moto Idea) prim’attore in entrambe le manche. Tonkov non è mai partito per primo e per ben due volte è rimasto a guardare il battistrada restando per molto tempo in seconda posizione ma attaccando, con esito positivo, allo scadere del tempo regolamentare con ancora i due canonici giri conclusivi da percorrere. Nella prima gara ha avuto la meglio su Matteo Aperio (Honda-Motobase) partito davanti a tutti, mentre nella seconda Tonkov è rimasto alle spalle di un positivo Roberto Lombrici (Suzuki-2SP), anch’egli autore di un ottima partenza. Dietro a Tonkov sul podio sono saliti Lombrici, secondo, e Aperio terzo. CRONACA DELLE GARE. MX- Gara 1: all’abbassarsi del cancello è Felice Compagnone ha comandare sul primo salitone, seguito a stretto contatto da Doria e Bracesco. Il vicentino, nel corso del primo giro, sorpassa subito il siciliano e dopo poco anche Compagnone transitando leader al primo rilievo cronometrico. Nove giri al comando per Bracesco quando arriva Beggi che fa suo il primato e vince indisturbato. Secondo Bracesco, terzo Dami che ha avuto la meglio su Compagnone che chiude quarto.Gara 2: è davvero la più concitata perché le partenze sono addirittura tre per un problema all’abbassarsi del cancelletto che in alcuni punti non vuole proprio saperne di scendere. Al terzo via il più lesto è Dami seguito da Bracesco e Beggi. Bracesco, come nella prima gara, prende subito le redini della gara e guida il gruppo per otto giri ma deve nuovamente cedere il passo a Beggi che va a vincere. Dietro al reggiano gli stessi di gara 1: Bracesco, Dami e Compagnone. Beggi viene poi retrocesso di 5 posizioni. MX2- Gara 1: Matteo Aperio è il più veloce sul gruppo ed è seguito da Lombrici, Mercandino e Tonkov. Aperio comanda la corsa per ben 13 giri ma poi sopraggiunge Tonkov, che nel frattempo ha avuto la meglio sugli altri, sorpassa il milanese e si invola verso la vittoria. Dietro ai due giungono Lombrici, terzo, e Mercandino quarto. Gara 2: spunto iniziale per Lombrici seguito da Mercandino e Tonkov. Il russo si sbarazza subito di Mercandino ed insegue Lombrici per ben 14 giri prima di affondare il colpo, superandolo, andando così a vincere nuovamente. Terzo giunge un redivivo Bertuzzo, mentre quarto è Aperio. 125 2T- Gara 1: hole shot di Zecchina seguito da Cavallo e Moroni. Il giovane campione mantovano imprime alla corsa un ritmo insostenibile per gli avversari. Dietro al battistrada vi accende un disputa con Bonini che si incolla al duo Moroni-Cavallo, scavalcandoli poi entrambi, posizionandosi così stabilmente al secondo posto. Terzo giunge Della Mora dopo una rimonta alquanto imperiosa a causa di una non brillante partenza. Gara 2: hole shot di Zecchina seguito da Marchelli e Bonini. Marchelli resiste poche curve poi viene superato da Bonini che resta in seconda piazza per 12 giri prima di subire l’attacco e relativo sorpasso di Della Mora che finisce stavolta in seconda posizione. MX1 – Gruppo B: qui due vittorie per Grammatico.MX2 – Gruppo B: Usaj si è aggiudicato entrambe le vittorie.125– Gruppo B: le due vittorie sono andate al veneto Andrea Storti.

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domenica 17 aprile 2011

TETTAMANZI: INGIUSTI NON VOGLIONO ESSERE GIUDICATI

Nel giorno in cui il premier lancia di nuovo la sua crociata contro i giudici, l'opposizione e la stampa colpevoli di volerlo distruggere, l'arcivescovo di Milano pone una domanda forte. - «Perchè molti agiscono con ingiustizia, ma non vogliono che la giustizia giudichi le loro azioni?». È questo il breve passaggio della sua Omelia pronunciata oggi nel Duomo in occasione della domenica delle Palme. Tettamanzi ha parlato di giustizia,ma anche di guerra e immigrazione nella sua Omelia della Domenica delle Palme. «Perchè ci sono uomini che fanno la guerra, ma non vogliono si definiscano come guerra le loro decisioni, le scelte e le azioni violente? - ha detto il presule - Perchè molti agiscono con ingiustizia, ma non vogliono che la giustizia giudichi le loro azioni? E ancora: perchè tanti vivono arricchendosi sulle spalle dei paesi poveri, ma poi si rifiutano di accogliere coloro che fuggono dalla miseria e vengono da noi chiedendo di condividere un benessere costruito proprio sulla loro povertà?». Tettamanzi dopo la lettura del Vangelo secondo Giovanni che presenta un Gesù come re «umile e mite, e insieme come il re che dona tutto se stesso per amore e che, proprio così, annuncia la pace», ha analizzato «la nostra situazione storica». «Come sono oggi i giorni che viviamo? Potremmo definirli 'giorni stranì - spiega Tettamanzi - I più dotti potrebbero definirli 'giorni paradossalì». Tettamanzi interrogandosi ancora sulla attualità ha spiegato: «Come sono, quindi, i giorni che oggi viviamo? Possiamo rispondere nel modo più semplice, ma non per questo meno provocatorio per ciascuno di noi, interrogandoci con coraggio sul criterio che ispira nel vissuto quotidiano i nostri pensieri, i sentimenti, i gesti. È un criterio caratterizzato da dominio superbo, subdolo, violento, oppure è un criterio contraddistinto da attenzione, disponibilità e servizio agli altri e al loro bene?» «Siamo allora chiamati a interrogarci sull'unica vera potenza che può realmente arricchire e fare grande la nostra vita, intessuta da tanti piccoli gesti - ha aggiunto l'Arcivescovo di Milano - la vera potenza sta nell'umiltà, nel dono di sè, nello spirito di servizio, nella disponibilità piena a venerare la dignità di ogni nostro fratello e sorella in ogni età e condizione di vita».
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sabato 16 aprile 2011

BERLUSCONI SCATENATO:
TOGHE EVERSIVE, NON MOLLO


Silvio Berlusconi difende la legge sul processo breve appena incassata alla Camera e chiama alla crociata contro le toghe e la sinistra. «Sono 17 anni che la magistratura tenta di farmi fuori considerandomi un ostacolo, ma io sono ancora qui e nonostante tutti i processi non sono mai stato condannato». «Andiamo a votare per cambiare questo sistema. Non possiamo continuare a permettere che la sovranità appartenga ai pm eversivi della sinistra». Il premier invoca la commissione di inchiesta «per accertare l'esistenza di una associazione a delinquere a fini eversivi all'interno della magistratura». Non risparmia la Consulta: «La Corte Costituzionale da organo di garanzia è diventato un organo politico, sottoposto al volere dei pm di sinistra». «La sinistra pur di fare il male di Silvio Berlusconi nuoce al Paese». Non usa mezzi termini il premier allaConventionPdl organizzata dalla ministra Brambilla a Roma. «Abbiamo a che fare con un'opposizione che è rimasta quella di sempre. Ha sposato l'ideologia più disumana della storia dell' uomo che è il comunismo. I leader dell'opposizione sono gli stessi giovani dell'89 quando cadde il muro di Berlino: non ebbero il coraggio di dire che avevano torto», ha ripetuto il Cavaliere puntando poi il dito contro i giudici. «La magistratura è permeata dalle idee della sinistra e cercano di cambiare ciò che gli italiani hanno deciso con il loro voto: in termini crudi si chiama eversione, sostituire il governo mandato da voto con chi vogliono loro». Le toghe per il premier hanno molte colpe, tra quelle cita la fine di Bettino Craxi «accusato di tutto e di più, di aver ammassato ricchezze», tutto dimostratosi infondato quando ormai era morto, dice scatenando la standing ovation della convention Pdl. Non mollo dice in tono di sfida. «Ci sarò finché sarà necessario, farò tutto quello che serve». E' convinto di vincere ancora nonostante lo tsunami del Rubygate. ««Vinceremo le prossime elezioni - dice- e siamo pronti a dare il benvenuto, ad aprire le porte del pdl a tutti gli italiani che vogliono dedicarsi a rendere più giusto e migliore il paese».
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venerdì 15 aprile 2011

LARGO AI GIOVANI: DA OGGI DEPUTATI A 18 ANNI



Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale proposto dal ministro della gioventù, Giorgia Meloni, sulla partecipazione dei giovani alla vita economica, sociale, culturale e politica della nazione ed equiparazione tra elettorato attivo e passivo. Il provvedimento prevede di livellare l'età dell'elettorato passivo per Camera e Senato a quella dell'elettorato attivo: dunque, abbassare a 18 anni l'età minima per essere eletti a Montecitorio (oggi di 25 anni) e a 25 quella per diventare senatori (oggi di 40).«Spero che si possa procedere su un binario privilegiato, superando le divergenze fra maggioranza e opposizione» e auspico che «nonostante si tratti di un ddl costituzionale, che ha un iter abbastanza lungo, si possa procedere a passi spediti per portare a casa questa importante innovazione entro la fine di questa legislatura e di renderla operativa già dalle prossime elezioni politiche». Così Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, ha spiegato in conferenza stampa il ddl costituzionale approvato dal Consiglio dei ministri. «Vogliamo adeguarci a tutte le grandi nazioni europee come la Germania, la Gran Bretagna, la Spagna, che richiedono i 18 anni per l'ingresso in Parlamento». «Solamente la Francia prevede 23 anni, ma sta lavorando perchè si arrivi a 18 anni», ha aggiunto il ministro in conferenza stampa a palazzo Chigi. «Noi vorremmo dare un segnale di attenzione nei confronti dei giovani», ha sottolineato Meloni. Il disegno di legge Costituzionale sull'elettorato giovanile «consta di tre articoli e affronta tre questioni: inserisce nella Costituzione una specifica previsione per valorizzare la partecipazione dei giovani nella vita sociale, politica, economica e culturale della Nazione e di valorizzazione del merito fra i giovani». La nostra Carta, ha aggiunto il ministro della Gioventù, parla dei giovani all'articolo 31, «ma ne parla dicendo che la Repubblica protegge l'infanzia e la gioventù». Un passaggio, ha sottolineato nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi al termine dei lavori del Cdm, che dunque riguarda soprattutto l'adolescenza. «Quello che noi vogliamo provare a fare è un passaggio ulteriore, aggiungendo un articolo 31 bis che dice espressamente che la Repubblica valorizza secondo i criteri e le modalità previste dalla legge il merito e la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale, politica, culturale ed economica della Nazione». Gli altri due articoli riguardano il tema «dell'elettorato attivo e passivo di Camera e Senato». In sostanza, «in Italia chi ha meno di 40anni non ha diritto di piena cittadinanza e questo indebolisce il peso specifico dei giovani: quello che vogliamo fare è introdurre piena corrispondenza fra elettorato attivo e passivo rimuovendo una barriera». Meloni, ricordando alcuni disegni di legge «bipartisan» in questo campo e sottolineando che la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro si è detta pronta a votare il testo, ha infine auspicato che sul tema vi sia il sostegno delle opposizioni.

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giovedì 14 aprile 2011

ESORDIO TARGATO 2011 PER I CUCCIOLI DEL MINI ENDURO

ESORDIO TARGATO 2011 PER
I CUCCIOLI DEL MINI ENDURO


di PAOLA MAURIZIO

È pronto a ripartire, dopo la pausa invernale, il campionato più simpatico e divertente dello scenario italiano: il Mini Enduro. Prima tappa 2011 a Misinto dove ad aspettare i nostri cuccioli dell’enduro nazionale ci sarà una prova con formula speciale, il Mini Enduro Country. Un anello di circa quattro chilometri di lunghezza impegnerà i nostri giovani campioni in miniatura per la giornata di domenica 17 aprile, data che segna l’inizio della stagione targata duemilaundici anche per il Campionato Mini Enduro.Il via ufficiale scatterà alle ore 11.00, dopo le verifiche amministrative e tecniche che si svolgeranno dalle ore 08.00 alle ore 10.00. Saranno due le manche che animeranno la giornata di gara: i nostri campioncini saranno divisi in due gruppi. Uno comprenderà le categorie Aspiranti (50cc e 85cc) e l’altro le categorie Esordienti, Baby Sprint e Baby Mono.Il primo gruppo si sfiderà nell’anello crossistico caratterizzato da un pratone e passaggi nel sottobosco, per 45 minuti, mentre il secondo gruppo si darà battaglia per un totale di 30 minuti.Al termine della manifestazione si terranno le consuete premiazioni, mentre vi ricordiamo che il paddock sarà situato presso la zona industriale di Misinto. Esordio non solo per il Campionato ma anche per la regia dell’evento: per la prima volta sullo scenario italiano ad organizzare l’evento sarà il Moto club Misinto, grande protagonista nei campionati regionali lombardi.Affiancato al Mini Enduro prenderà vita quest’anno l’attività “Hobby Sport”, coordinata dalla Csas (Commissione Sviluppo Attività Sportive), che prevederà, in tutte le sedi gara del tricolore e del Trofeo delle Regioni Mini Enduro, un’attività collaterale per permettere ai giovani appassionati delle due ruote artigliate di fare un primo passo verso questo mondo.Chissà che proprio tra di loro non si nasconda un futuro campione italiano. Speriamo!Volgendo lo sguardo al campionato, grande battaglia si prospetta nella classe Aspiranti 85 dove saranno ben 40 i piloti al via, tra i quali Matteo Pavoni (KTM), Stefano Signorelli (KTM), Lorenzo Macoritto (HM) e Alessio Croci (KTM), fratello di Simone, tricolore 2010 della 50 codice Cadetti.Tra gli Aspiranti 50 battaglia aperta tra Federico Piccina (KTM), Corrado Romaniello (Beta), e Ivan Coniglio (Rieju), presenti quest’ultimi alla prima tappa Under23 domenica scorsa a Chiavari (GE).Negli Esordienti da tenere sott’occhio saranno sicuramente Manolo Morettini, Simone Peverata, Samuele Minelli, Lorenzo Corti e Leonardo Ravizzola, tutti su KTM. Tra i Baby Sprint troviamo invece Riccardo Fava su KTM, Francesco Servalli (KTM) e molti altri, mentre nella Baby Mono saranno quattro giovanissimi debuttanti a darsi battaglia, tra i quali Andrea Fossati, figlio del CT della Nazionale Azzurra Gionni Fossati.Ricordiamo infine a tutti i partecipanti delle varie gare del campionato italiano che quest’anno ci sono due importanti novità: lo scarto e l’uso obbligatorio del paraschina.Secondo l’art. 19.12 del Regolamento FMI, al fine di permettere una migliore frequentazione scolastica, verrà applicato nelle classifiche di classe individuale lo scarto, mentre l’uso del paraschiena per i partecipanti al Mini Enduro diventa quest’anno obbligatorio da regolamento e dovrà essere indossato sotto la maglia da gara (omologazione CE EN 1621-2).
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ESORDIO NON BRILLANTE PER SMITH MA POSITIVO PER LA SUA APRILIA UFFICIALE

 
di PAOLA MAURIZIO

PIEVE A NIEVOLE - Esordio non proprio positivo per il britannico Alfie Smith, l’ufficiale Aprilia di stanza a Pieve a Nievole e portacolori del team pievarino JK Aprilia Racing di Riccardo Boschi che quest’anno gestirà le bicilindriche nel motocross.Sul duro terreno del tracciato di Sevlievo, in una soleggiata giornata, è andata in scena l’apertura del Campionato Mondiale Motocross. Sul circuito “Gorna Rositza”, a circa 200 km a nord est da Sofia, Alfie non è riuscito sin da subito a mostrare feeling con il fondo molto compatto, come lui stesso ha affermato. La moto mostrava una messa a punto perfetta ma, complice anche la tensione della prova inaugurale della stagione, il britannico non ha ottenuto grandi risultati, complici anche una caduta e una brutta partenza per essere rimasto “imbottigliato” all’ingresso della prima curva. “Con la moto siamo a posto – ha affermato il manager Riccardo Boschi – dobbiamo affinare la preparazione fisica e cercare di migliorare i risultati portando a termine ogni manche”.Il campionato del mondo motocross 2011 ha preso così il via, consumando con la prova di Sevlievo la prima delle quindici gare previste per questa stagione. Appuntamento ora a Valkenswaard il 25 aprile per il GP of the Netherlands.
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mercoledì 13 aprile 2011


MOTOCROSS/ SI RITORNA SUL CIRCUITO LOMBARDO, DOPO ESSERE TRANSITATI NEL 2009, PER IL SECONDO APPUNTAMENTO CON IL CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS

di SERGIO CONTI

Il circuito ubicato nei pressi del famoso scalo aereoportuale, ritorna ad ospitare un evento di tricolore dopo averlo ricevuto nel corso del 2009. Il Motoclub MV Gallarate, dunque, ritorna alla ribalta sugli echi del successo della scorsa prova di Mantova, appena due settimane fa, attendendo anche qui “un’orda di scatenati del tassello” (nel senso buono del paragone verso i nostri beneamati piloti). Molti concorrenti, infatti, sono previsti per questa seconda tappa del Campionato Italiano Motocross. Un altro week end davvero intenso si preannuncia per il prossimo fine settimana. Il sodalizio si sta già organizzando per accogliere tutta la carovana tricolore ed il direttore di pista Pietro Miccheli sta già apportando le giuste modifiche al tracciato che sabato 16 darà il via all’intenso programma del fine settimana.Rispetto alla tappa mantovana, dunque, qualche concorrente in meno ma di sicuro non mancherà la qualità espressa dai protagonisti del primo evento. Come sempre tre le cilindrate i cui portacolori si lanceranno la sfida per raggiungere l’ambito premio finale di Campione 2011. Ovviamente, occhi puntati sui concorrenti della classe 125 a due tempi, che già a Mantova aveva raggiunto un considerevole numero di iscritti e che è la novità di quest’anno perché i ragazzi di questa cilindrata assistono, da bordo pista, alle vicende dei loro futuri avversari. Qui il leader è Simone Zecchina (Suzuki-Team Castellari) che arriverà al Ciglione della Malpensa galvanizzato dalla vittoria continentale di domenica scorsa in Bulgaria, ma con gli avversari pronti ad impensierirlo. Tra questi il marchigiano Luca Moroni (KTM-Steels/Dr.Jack), ma anche il lombardo Davide Bonini (Husqvarna-Jollicross) che godrà del tifo locale. La MX1 si attesta come la cilindrata più monotona, nel senso buono del termine, perché vissuta tutta sul duello dell’anno scorso tra Cristian Beggi (TM-FG Racing) e Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing). Il reggiano ha avuto la meglio al primo appuntamento ma siamo certi che Compagnone non starà a guardare e ci si augura anche in qualche altro protagonista.Nella MX2 si parla di un nome nuovo, che poi così sconosciuto non lo è per via del finale di stagione scorsa dove aveva fatto parlare molto di se, sul campo. Ci riferiamo a Michael Mercandino (KTM-Aldini Racing) che con la nuova moto e nuovo team sembra davvero in palla, oltre al fatto che qualche volta si allena con l’ex campione del mondo David Philippaerts carpendone, ovviamente, qualche buono suggerimento. Il piemontese dovrà stare attento a Aleksandr Tonkov (Yamaha-Team Moto Idea), vincitore di misura di gara 2 a Mantova, ma che non sarà in lizza per il titolo tricolore in quanto pilota con passaporto straniero, oltre ad altri protagonisti come Roberto Lombrici (Suzuki-2SP), ritornato in MX2, ed al solito Matteo Aperio (Honda-Motobase) sempre molto veloce sul tracciato lombardo.
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IL TROFEO JUNIOR SUPERMOTO DEBUTTA A LATINA CON UN BUON NUMERO DI PILOTI AL VIA

di PAOLA MAURIZIO


Latina si prepara ad accogliere il debutto della nuova categoria Junior, che farà l’ingresso nel tricolore Supermoto, diventando così una preziosa palestra per tutti i piloti che vorranno prendere il via alle competizioni nazionali. A poche settimane dall’annuncio, è già apprezzabile il numero dei piloti, non solo ragazzi ma anche ragazze, che hanno aderito a questo Trofeo il quale, se dovesse ricevere altre richieste di partecipazione, la FMI potrebbe prendere in considerazione l'inserimento nel Campionato Italiano del prossimo anno. L’obiettivo è quello di creare i migliori presupposti per il successo di questo Trofeo nazionale, senza che vengano meno il rispetto delle regole gareggiando nella massima sicurezza. Oltre a Latina del prossimo weekend, altri due sono gli appuntamenti che interesseranno la categoria Junior: Viterbo il 15 maggio e Pomposa il 17 luglio. Concorrenti al via, dunque, già sabato e domenica prossimi al Sagittario di Latina, che vedrà schierati in griglia di partenza: Giulia Santoro (Honda), Maria Paola Altobelli (Yamaha), Valeria Mondello (Ktm), Edoardo Gente (Yamaha), Fabrizio Rienzi (Honda), Francesco Alberti (Honda), Francesco Perrone Capano (Yamaha), Giacomo Cortigiani (Suzuki), Jacopo Di Fuccia (Yamaha), Leonardo Corsari (Suzuki), Marco Draghi (Honda), Marco Venturi (Honda), Massimo Semplici (Kawasaki), Matteo Casamassima Alberelli (Ktm), Maurizio Tummolo (Honda), Mirko Gizzi (TM), Simone Pizziconi (Honda), Tommaso Lapini (Yamaha).
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