lunedì 3 maggio 2010

MOTOCICLISMO/ CAMPIONATO ITALIANO MINIBIKE CROSS 2010 A PISA GRANDE FESTA DEI MOTORI

di SERGIO CONTI


L’ appuntamento con il Campionato Italiano Minibike Cross organizzato da FX Action presso l’ Expo’ Motori a Ospedaletto di Pisa ha richiamato diversi piloti da tutta Italia. La pista ben preparata ha divertito tutti i partecipanti. All’ Expo Motori grande successo di pubblico nonostante la pioggia. Anche il freestyle ha riscosso come sempre i favori del pubblico con il doppio landing e grandi salti in simultanea, uno show esclusivo molto spettacolare. La categoria Amatori, ovviamente la più affollata, ha visto la doppia affermazione del pilota romano Massimiliano Santiccioli su Pit Pro, due belle vittorie dopo una bella lotta in gara 1 con Massiliano Dragonetti (Bucci Moto) che si è piazzato secondo assoluto. Terzo gradino assoluto per Sergio Abete, pilota in sella alla LEM, che con un quarto e un terzo posto scala diverse posizioni nella classifica generale. Ottima prestazione anche per Moreno Lintozzi, su Bucci Moto, quarto assoluto e Luca Dominicis, sempre su Bucci Moto, giunto nell’ ordine. Gara 1 da dimenticare per un altro protagonista della categoria Amatori, Gimmy Bosio (Rotek), costretto al ritiro per guai meccanici e secondo in gara 2. Belle le gare di Simone Sacconi e Francesco Petrone entrambi su Rotek. Nei primi 10 dell’ assoluta anche i due piemontesi Paolo Bruna (Italian Minis) e Gabriele Celi (PBS Pro). Nella Pro Agonisti grande spettacolo con la presenza di due piloti velocissimi che non si sono risparmiati fin dalle prove cronometrate che ha visto la conquista della pole da parte di Manuel Beconcini (Holeshot) per due millesimi di secondo su Cucini (Rotek), aggiudicandosi il Premio BRAUN indetto. La gara è stata intensa, soprattutto la prima dove Beconcini partito al comando ha contenuto gli attacchi di Cucini fino oltre metà gara, poi il ritmo elevatissimo gli ha fatto commettere un errore: Manuel cade in una curva dando modo a Cucini di involarsi verso la bandiera a scacchi. Al via di gara 2 è sempre Beconcini a prendere il comando ma Cucini questa volta attacca fin da subito e si porta al comando vincendo così anche l’ ultima frazione; terza posizione assoluta per Mario Rolandi (Rotek), quarto Nicola Buglioni (Holeshot) e quinto Emanuele Nieri (Hopper). I due piloti protagonisti della Pro Agonisti hanno regalato grande spettacolo e entrambi al microfono hanno dichiarato che a Torino, per la Coppa Europa, cercheranno di stare davanti ai francesi e siamo sicuri che questi due, assieme a Pezzuto che rientrerà proprio in quella gara vestendo i colori Italiani, si sapranno far valere. A contorno del tricolore si è disputata una gara Interregionale Open che ha visto la partecipazione di 13 piloti che hanno staccato la nuova tessera Sport FMI direttamente alle operazioni preliminari mattutine, un’ iniziativa vincente che si ripeterà anche per i prossimi appuntamenti. Questa gara ha visto l’ affermazione di Luca Moscatelli su Holeshot, seconda posizione, con un terzo e un primo, si è piazzato il lombardo Silvio Sandoli (MB Factory), terzo il veloce e regolare Stefano Erba (Bucci Moto); bella prestazione anche per il quattordicenne Gabriele Morroccu (Bucci Moto), quarto assoluto. Tra le donne in evidenza Martina Mariotti su Dream, dodicesima assoluta.

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domenica 2 maggio 2010

MOTOCICLISMO/VAN DEN BOSCH VINCE NEL PAVESE IL GP DELLA LOMBARDIA SUPERMOTO

di SERGIO CONTI


Castelletto di Branduzzo
La prima prova degli Internazionali d’Italia di un mese fa avevano già "svelato" in parte il valore del campionato mondiale con i protagonisti dell’evento che hanno replicato anche oggi, di nuovo a Castelletto, di nuovo in lotta per un titolo ma con la differenza che questa era la gara più prestigiosa, la prova inaugurale del Mondiale, organizzata alla perfezione da DBO, FMI e Youthstream che gestisce l’intero campionato. Ha fortunatamente mancato l’appuntamento l’annunciata pioggia e, al contrario, lo spettacolo è stato puntualissimo offrendo al numeroso pubblico presente sulle tribune del Motodromo pavese di Castelletto, uno show appassionante e inseguimenti all’ultima curva. La prova di apertura, che assegnava anche il Gran Premio della Lombardia, ha aperto dunque con un bellissimo e atteso show che ha visto il francese campione del mondo della ex S1 Thierry Van Den Bosch (Aprilia-Team PMR H2O) aggiudicarsi la prova in virtù di due bellissime vittorie parziali e un secondo posto. Piazza d’onore per il bresciano campione italiano e ufficiale TM Davide Gozzini(foto) dopo aver vinto con determinazione la terza manche. Queste anche le prime due posizioni in classifica provvisoria di campionato che vede sul gradino più basso un altro transalpino, Thomas Chareyre (TM), il quale ha sommato tre positive terze piazze. Debutto positivo anche per il Campionato Europeo che ha offerto un bel confronto continentale al pubblico delle grandi occasioni con tre combattute manche, vinte dal pilota sloveno Uros Nastran in sella alla sua moto Husqvarna mentre nel gradino intermedio del podio di giornata ha chiuso la prova di avvio il giovane pilota bresciano del team Miglio, Alberto Dall’Era (Ktm), mentre il terzo posto è stato conquistato dal pilota lombardo Riccardo Peroni (Husqvarna). Il mondiale è sempre aperto, nessun verdetto è ancora scritto: Van Den Bosch e Gozzini duelleranno fino all’ultima curva del mondiale. Aspettiamoci un campionato da brivido, visto le premesse di questa prima prova! Il torneo farà ora un lungo viaggio che porterà la carovana in Germania, Andorra, Bulgaria e Spagna, e che tornerà di nuovo in Italia con un altro atteso appuntamento, a fine agosto in Sicilia, sul bel tracciato trapanese di Triscina.La gara sarà trasmessa domani lunedì 3 maggio su Sportitalia-2 alle ore 21,00 con una differita integrale di due ore che riprenderà interamente l’evento mondiale lombardo. LA CRONACA DELLE GARE S1 GARA-1: E’ il francese campione del mondo Thierry Van Den Bosch (Aprilia) a scattare per primo e conquistare l’holeshot, inseguito dal numero tre al mondo della ex classe S2, Davide Gozzini (TM), quindi il tedesco Bernd Hiemer (Ktm), il francese Thomas Chareyre (TM), il pesarese Ivan Lazzarini (Honda), e ancora Giovanni Bussei (Honda), Adrien Chareyre (Husqvarna). L’ inseguimento di Gozzini è frenetico, sono molte le derapate e le curve fatte al limite ma l’ufficiale TM alla fine non ha però visto variato il risultato conclusivo con la vittoria che ha arriso all’iridato davanti al bresciano. Terza piazza per Thomas Chareyre, quindi Hiemer, Lazzarini, Bussei, Adrien Chareyre, Hermunen e il giovane Elia Sammartin (Honda) che ha chiuso con un positivo nono posto davanti al belga Eddy Seel (Suzuki). S1 GARA-2: E’ ancora Van Den Bosch a scattare davanti a tutti, Gozzini a ruota e dietro Lazzarini, Thomas Chareyre, Bussei, Adrien Chareyre, Hermunen, Sammartin, Fabio Balducci (Suzuki). Pochi scossoni decisivi nel gruppetto di testa e soprattutto nessuna apertura da parte di Van Den Bosch che vola spedito verso la seconda vittoria di manche che arriva dopo 12 giri al comando, mentre dietro chiude ancora un ottimo Gozzini, quindi Chareyre T., Lazzarini, Bussei, Hermunen, Chareyre A., Sammartin, Hiemer, Christian Ravaglia (Aprilia), Balducci, Andrea Occhini (Suzuki). S1 GARA-3: Fotocopia delle precedenti due manche con l’holeshot di Van Den Bosch, gara-3 è stata ben più positiva per il determinatissimo Davide Gozzini. L’iridato dell’Aprilia è scattato al comando davanti a Gozzini, Hermunen, Chareyre T., Lazzarini, Chareyre A., Hiemer, Ravaglia, Bussei, Balducci. Due giri sono bastati al bresciano per superare il battistrada all’ingresso di una curva e restarvi sino al traguardo, accompagnato da un grande tifo. Terza posizione per Thomas Chareyre, quindi il fratello Adrien, e ancora Hiemer, Bussei, Hermunen, Ravaglia, Balducci. S1 GARA-1: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) 20:24.977; 2. Davide Gozzini (ITA TM) +0:00.224; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) +0:08.218; 4. Bernd Hiemer (GER KTM) +0:08.462; 5. Ivan Lazzarini (ITA, Honda) +0:15.885. S1 GARA-2: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) 20:26.029; 2. Davide Gozzini (ITA, TM), +0:02.083; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) +0:02.482; 4. Ivan Lazzarini (ITA Honda) +0:13.150; 5. Giovanni Bussei (ITA Honda) +0:17.452. S1 GARA-3: 1. Davide Gozzini (ITA TM) 20:28.563; 2. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) +0:0.150; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) 0:6.048.S1 ASSOLUTA: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) 72 points; 2. Davide Gozzini (ITA TM) 69 p.; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) 60 p.; 4. Adrien Chareyre (FRA Husqvarna) 46 p.; 5. Bernd Hiemer (GER KTM) 46. S1 CAMPIONATO: 1. Thierry Van Den Bosch (FRA Aprilia) 72 points; 2. Davide Gozzini (ITA TM) 69 p.; 3. Thomas Chareyre (FRA TM) 60 p.; 4. Bernd Hiemer (GER KTM) 46 p.; 5. Adrien Chareyre (FRA Husqvarna) 46. UEM OPEN GARA-1: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 20:52.619 ; 2. Alberto Dall'era (ITA KTM) +0:03.330; 3. Fabrizio Bartolini (ITA Husqvarna) +0:04.493.UEM OPEN GARA-2: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 20:51.847; 2. Alberto Dall'era (ITA KTM) +0:00.518; 3. Yuri Guardala (ITA Yamaha) +0:11.186. UEM OPEN GARA-3: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 20:54.833; 2. Riccardo Peroni (ITA Husqvarna) +0:00.466; 3. Fabrizio Bartolini (ITA Husqvarna) +0:01.325. UEM OPEN ASSOLUTA: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 75 points; 2. Alberto Dall'era (ITA KTM) 58. 3. Riccardo Peroni (ITA Husqvarna) 56 p. UEM OPEN CAMPIONATO: 1. Uros Nastran (SLO Husqvarna) 75 points; 2. Alberto Dall'era (ITA KTM) 58 p.; 3. Riccardo Peroni (ITA Husqvarna) 56. UEM S3 GARA-1: 1. Lukas Höllbacher (AUT Yamaha) 22:07.752; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha), +0:04.889. UEM S3 GARA-2: 1. Lukas Höllbacher (AUT Yamaha) 22:09.838; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha) +0:09.690.UEM S3 GARA-3: 1. Lukas Höllbacher (AUT KTM) 22:13.999; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha) +0:05.329.UEM S3 ASSOLUTA: 1. Lukas Höllbacher (AUT KTM) 75 points; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha) 66.UEM S3 CAMPIONATO: 1. Lukas Höllbacher (AUT KTM) 75 points; 2. Devon Vermeulen (NED Yamaha) 66.
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venerdì 30 aprile 2010

AUTOMOBILISMO/ IL CALENDARIO DEL WRC 2011

di SERGIO CONTI


Diffuso il calendario provvisorio del WRC 2011, che resta articolato su tredici prove, ma, come previsto, ancora una volta senza il rally di Monte Carlo. Nonostante le pressioni, la FIA non ha reintegrato lo storico rally, le cui pretese sono troppo lontane da quelle del mondiale. La stagione sarà aperta dal rally di Svezia seguito dal Messico. Sarà anticipato l’appuntamento in Portogallo, con il rally di Giordania che diventa la quarta prova prima dell'Italia e dell'Argentina., A seguire la Grecia, la Finlandia e la Germania. Poi tutti dall’altra parte del mondo per il rally d’Australia, a settembre. Si chiude in Europa con le prove in Francia, Spagna e Gran Bretagna.

Calendario 2011

13 febbraio: Svezia
6 marzo: Messico
27 marzo: Portogallo
17 aprile: Giordania
8 maggio: Italia
29 maggio: Argentina
19 giugno: Grecia
31 luglio: Finlandia
21 agosto: Germania
11 settembre: Australia
2 ottobre: Francia
23 ottobre: Spagna
13 novembre: Gran Bretagna


Nella foto, Sebastian Loeb, vincitore del titolo 2009

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giovedì 29 aprile 2010

AL VIA IL 23º RALLY SAN CRISPINO 2º CITTA’ DI GUBBIO

di SERGIO CONTI


La 23esima edizione del Rally San Crispino - 2ºcittà di Gubbio vedrà sfidarsi su tre tratti sterrati che formeranno le nove prove speciali i protagonisti del campionato. Mauro Trentin, già campione del “Terra 2008” al volante della Peugeot 207 Delta Rally si presenta tra i favoriti, dopo essersi già aggiudicato la prima prova di quest’anno al Conca d’Oro il rally nella campagna corleonese, andando al comando del campionato. Gli immediati inseguitori sono il finlandese Teemu Arminen con la Subaru Impreza N14 del Motoring Clube il turco Volkan Isik con la Peugeot 207 Super 2000. Da non trascurare anche Simone Campedelli, a bordo della “Lancer” che gli ha consentito di aggiudicarsi il Trofeo Terra nel 2007, il campionato italiano Under 23 ed il Trofeo Csai Gruppo N del CIR 2009. Ad aprire la lista dei piloti in cerca di rivincita per le sfortune patite al Conca d’Oro, Emanuele Dati con la Abarth Grande Punto Procar, Paolo Pesavento della Twister Corse e Federico Martelli della Maverik Rally Team, entrambi su Peugeot 207 S 2000.Tra le due ruote motrici, Paolo Bacchella, iscritto con la Renault Clio R3, lo spagnolo Valdes Lopez, anch’egli al via con una Renault Clio. Il percorso di gara è di 328,47 chilometri, 110,4 il chilometraggio delle nove Prove Speciali. Il tracciato di gara è contraddistinto da tre differenti tratti cronometrati, da percorrere tre volte: “Nerbisci” da 12,12, “San Bartolomeo”, il più lungo con i suoi 18,54 chilometri, e “Petazzano” da 6,12 chilometri.


Nella foto, la Peugeot 207 di Mauro Trentin
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LA BMW TORNERÀ NEL DT

Nella riorganizzazione del suo motorsport dopo il ritiro dalla formula 1, la BMW ha deciso che sarà presente nel campionato tedesco fin dalla stagione 2012. La condizione è che siano contemplate alcune norme nel futuro regolamento del DTM. In pista, così, si vedranno BMW, Audi e Mercedes affrontarsi sui più bei circuiti europei e l'arrivo di un terzo costruttore dovrebbe aumentare il livello di competitività. Soddisfatti della decisione della Casa bavarese sia Norbert Haug, direttore di Mercedes Motorsport, sia Wolfgang Ulrich, direttore di Audi Motorsport.

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mercoledì 28 aprile 2010

E' MORTO A 90 ANNI FURIO SCARPELLI,PADRE DELLA COMMEDIA ALL'ITALIANA
Con Age ha firmato I soliti ignoti, la Grande Guerra e I Mostri Virzì un maestro di antiretorica. Veltroni: fine intellettuale


di Paola Maurizio


Roma
E' morto lo scrittore Furio Scarpelli. Lo ha annunciato il nipote, Filiberto Scarpelli. Vignettista e sceneggiatore insuperabile, considerato un padre della commedia all'italiana, Scarpellli si è spento poco dopo la mezzanotte, aveva da poco compiuto i 90 anni. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 15, nella Chiesa degli artisti di Piazza del Popolo,a Roma. Figlio di Filiberto Scarpelli, fondatore del giornale umoristico romano Il travaso delle idee, ha lavorato per anni con Age (Agenore Incroci), con il quale formava la storica coppia Age &Scarpelli. Insieme hanno firmato capolavori come I soliti ignoti e la Grande Guerra di Mario Monicelli, I Mostri di Dino Risi, C'eravamo tanto amati e La terrazza di Ettore Scola.Del duo Age & Scarpelli anche la sceneggiatura de Il Buono il brutto e il cattivo di Sergio Leone. Cessato il sodalizio con Age a metà degli anni Ottanta, Scarpelli ha collaborato a lungo con Scola ma anche con giovani autori e registi, tra cui Francesca Archibugi e Paolo Virzì.OLTRE 140 FILM PER 60 ANNI DI CINEMA - Furio Scarpelli, figlio di un celebre giornalista umoristico, aveva iniziato a lavorare già prima della guerra come illustratore per alcune riviste di satira. Fu così che incontrò Federico Fellini e quindi Age, Agenore Incrocci, con il quale avviò il quasi quarantennale sodalizio che ha fatto storia nel cinema italiano. Intellettuale e acuto osservatore della società, nel corso della sua lunghissima carriera, ha scritto oltre 140 film. Una rassegna, organizzata da France Odeon e Fst-Mediatec toscana film, a cura di Francesco Ranieri Martinotti, lo avrebbe dovuto festeggiare alla fine di maggio a Firenze, con la partecipazione tra gli altri di Mario Monicelli, Stefania Sandrelli, Paolo Virzì, Ettore Scola, Alessandro Haber.I FILM CON AGE: L'intenso rapporto professionale con Age ha inizio nel 1949 con TOTO' CERCA CASA di Steno-Monicelli, e li vedrà poi legarsi all'attività di ben 45 registi. Lunghissimo l'elenco dei film firmati da Age&Scarpelli. Tra questi, IL VEDOVO ALLEGRO (1949) e TOTO' SCEICCO (1950) di Mario Mattoli; LA BANDA DEGLI ONESTI (1956) di Camillo Mastrocinque; NATA DI MARZO (1957) di Antonio Pietrangeli; I SOLITI IGNOTI (1958), LA GRANDE GUERRA (1959), RISATE DI GIOIA (1960), I COMPAGNI (1963) e L'ARMATA BRANCALEONE (1966) di Mario Monicelli; LA MARCIA SU ROMA (1962), I MOSTRI (1963), IL TIGRE (1967) ed IN NOME DEL POPOLO ITALIANO (1971) di Dino Risi; C'ERAVAMO TANTO AMATI (1974) e LA TERRAZZA (1980) di Ettore Scola, oltre al western IL BUONO IL BRUTTO E IL CATTIVO (1966) di Sergio Leone.I FILM SENZA AGE: Nel 1985 i due si separano (Age morirà poi nel 2005). Furio Scarpelli riceve altri due David, nel 1987 per LA FAMIGLIA di Scola e nel 1966 per CELLULOIDE di Lizzani. Lavora con il figlio Giacomo, oggi cinquantenne, con il quale ha sempre avuto un rapporto molto stretto. Del 1990 è IL VIAGGIO DI CAPITAN FRACASSA di Scola, del 1997 TESTIMONE A RISCHIO di Pasquale Pozzessere, del 1998 LA CENA di Francis Weber, del 2003 OPOPOMOZ, film d'animazione di Enzo D'Alò, del 2006 N IO E NAPOLEONE di Virzì e BACIAMI PICCINA di Roberto Cimpanelli (2006). Nel 2009 ha interpretato se stesso in PIETRO GERMI: IL BRAVO IL BELLO IL CATTIVO. L'ultima sceneggiatura è di quest'anno, per il film diretto da Stefania Sandrelli, CHRISTINE CRISTINA (2010).
VIRZI': MAESTRO DI ANTIRETORICA, CI HA GUARITO DAL FASCISMO - "Mi sento devastato, perduto come un bimbo. E' stato un maestro di antiretorica, la sua opera è stata la medicina che ci ha guarito dal fascismo", così Paolo Virzì, che di Furio Scarpelli è stato allievo, commenta la morte del maestro. "Forse non è chiaro a tutti chi fosse Furio - dice Virzì - i giornali scriveranno: un maestro di sceneggiatura, il principale artefice della migliore Commedia all'Italiana, l'autore delle storie dei film popolari più belli, più intensi, più divertenti e intelligenti che abbiamo mai avuto in Italia". Ma Furio, aggiunge, "era soprattutto una persona meravigliosa. Un maestro, sì, ma di antiretorica e di umanità. I suoi occhi curiosi, sempre spiritosi e compassionevoli, guardavano le persone e le penetravano, canzonandole e coccolandole col suo affetto e la sua ironica dolcezza da romanziere immenso. Era un genio, dal talento insuperabile di dialoghista, disegnatore, e però era anche una persona generosa ed umile, e ha sempre preferito sottrarsi all'esibizione di sé, dedicandosi piuttosto al trasmettere il proprio insegnamento alle persone, specie più giovani, che ha avuto vicino, come un autentico maieuta. E in tantissimi lo abbiamo adorato. Chi lo ha conosciuto e amato si è abbeverato al suo spirito e al suo sguardo sul mondo e sulla vita". "Arrivo a dire - aggiunge Virzì - che se possiamo non vergognarci di essere italiani è grazie a un numero di persone tra cui c'é sicuramente Scarpelli. Bisogna dare merito a una persona che ha contribuito a migliorare questo paese e a farci reagire a tutto quello che era retorica, a quello spirito italiano tronfio del 'lei non sa chi sono io'. Se possiamo sentirci guariti dal fascismo, e non so se lo siamo ancora, è grazie a una medicina chiamata Furio Scarpelli. Oggi piangiamo un essere umano e un artista grandissimo, al quale non solo il nostro cinema, ma il nostro Paese, la nostra cultura, deve tantissimo. Mi stringo alla moglie Cora, ai figli Giacomo e Matteo, in un abbraccio grande e sconsolato". VELTRONI: HA FATTO GRANDE IL CINEMA ITALIANO - "Furio era una persona colta e ironica, con una grande passione civile ed una innata signorilità. Ha inventato storie meravigliose e reso giustizia al valore assoluto della fantasia. Era un fine intellettuale con un profondo senso del valore di un linguaggio popolare. Ha fatto grande il cinema italiano. Ha onorato il paese che amava e che lo faceva soffrire. Mi dispiace molto, davvero molto". Così Walter Veltroni riguardo alla morte dello sceneggiatore Furio Scarpelli. VERDONE, IL PIU' RAFFINATO E COLTO DI TUTTI - Un grande signore dotato di una grande cultura non solo letteraria, ma anche musicale. Uno che aveva letto i grandi classici russi da Cechov a Gogol e anche letterati francesi come Maupassant, tutti autori a cui non ha mai nascosto di aver attinto". Così Carlo Verdone parla con entusiasmo all'ANSA di Furio Scarpelli. E ancora dice l'attore-regista romano: "era l'anima raffinata degli scrittori di commedia il più raffinato e colto. Così anche nel film più popolare sentivi la sua mano per una citazione colta o per un brano musicale di Rostropovich. Univa insomma ironia, poesia e cultura". Tra le curiosità della coppia Age-Scarpelli ricorda Verdone:"spesso li trovavi che disegnavano e facevano dei disegni perfetti per i caratteri da utilizzare nei loro film". E conclude:"Furio Scarpelli era il professore degli sceneggiatori con quei suoi occhiali e i capelli sempre perfettamente pettinati.

nella foto Scarpelli (a sinistra) con Monicelli (al centro) e Age


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L’8 E 9 MAGGIO A BUSCA TORNA IL MASSIMO CAMPIONATO INTERNAZIONALE DI SUPERMOTO

di Sergio Conti

Busca
E’ per sabato 8 e domenica 9 maggio nel Circuito Kart Planet di Busca, l’appuntamento più atteso in questo inizio di stagione del motard 2010. Si corrono gli Internazionali d’Italia ma anche il Campionato Italiano Supermoto, al suo secondo meeting stagionale, dopo il felice esordio di un mese fa quando oltre 170 piloti si sono presentati sul Motodromo pavese di Castelletto di Branduzzo. Protagonisti delle gare in programma, che saranno valide non solo per il tricolore ma anche per stabilire il miglior pilota internazionale in Italia, sono i riders delle categorie nazionali o gli stranieri impegnati nel mondiale, che compongono classifiche fitte di nomi interessanti. Motivo di un’attività che si presenta frenetica, che nell’intero periodo primavera-estate ha poche soste tra le curve dei vari circuiti, con un calendario di eventi sempre più prestigiosi allestiti anche per il 2010 dalla DBO, per la parte nazionale, mentre gli eventi mondiali nascono da una collaborazione strettissima tra DBO e la società che ne detiene i diritti, la Youthstream. L’1 e 2 maggio si svolgerà infatti l’apertura stagionale del Supermoto World Championship 2010 con il Gran Prix della Lombardia in programma a Castelletto di Branduzzo, cui la partecipazione di piloti, provenienti da tutto il mondo, dà la misura dell’elevatissimo livello di qualità raggiunto da questa serie di eventi, che partirà dall’Italia per attraversare l’Europa facendo tappa ben due volte nella nostra penisola.Appena una settimana più tardi sarà Busca, invece, ad ospitare il circus quasi al completo per la seconda tappa del tricolore, che vede al comando delle graduatorie S1 tricolore e Internazionale rispettivamente Ivan Lazzarini (Honda) e il francese Thierry Van Den Bosch(Aprilia).È ancora difficile fare previsioni sui vincitori finali, ma nel Campionato Italiano il pesarese Lazzarini è salito agli onori delle cronache grazie a due manche concluse a punteggio pieno, e la gara cuneese sarà molto importante per lui poiché già da questa prova gli altri validi pretendenti cercheranno ad ogni modo di strappargli la leadership, ad iniziare dal campione S2 Davide Gozzini (TM-747 Motorsport) che si trova in seconda posizione, e ancora Giovanni Bussei (Honda), Elia Sammartin (Honda), Christian Ravaglia (Yamaha), Alberto D’Allera (Ktm), Edgardo Borella (Ktm), Andrea Occhini (Suzuki), Riccardo Peroni (Husqvarna) e Fabrizio Bartolini (Husqvarna) per citare i top ten della graduatoria provvisoria tricolore.Questi citati sono solo alcuni dei piloti che vedremo alla seconda prova di Busca, oltre a loro costituiranno un elemento di grande spettacolarità la presenza dei piloti stranieri che, come sempre, risponderanno alla chiamata degli organizzatori piemontesi per essere presenti al torneo nazionale della specialità più appassionante. Tra loro anche i campioni del mondo in carica con il citato Van den Bosch che si trova ora in testa alla classifica internazionale, e l’altro transalpino Adrien Chareyre (Husqvarna) iridato S2, ma anche gli ex campioni mondiali con il tedesco Bernd Hiemer (KTM) subito fortissimo in avvio di stagione, il francese Thomas Chareyre(TM),il finlandese Mauno Hermunen (Husqvarna), il belga Eddy Seel (Suzuki) e altri.Oltre alle classi S1 e Internazionale nel ricco programma del fine settimana cuneese sono inseriti anche altri campionati italiani, come il tricolore Open e la Coppa Italia FMI, guidati rispettivamente dall’ex campione europeo Luca D’Addato (Honda) e Paolo Salmaso (Ktm). Anche altri tre campionati contribuiranno a dare spettacolo al Kart Planet grazie alla Coppa nazionale Young che vede adesso in testa Lorenzo Promutico (Honda), ed i monomarca HM Honda e Suzuki con i rispettivi leader Jonny Falai (Honda) e Thomas Gory (Suzuki) pronti a continuare lo spettacolo della prova di avvio. Il programma ufficioso di sabato prevede piloti in pista dalle ore 10,15 per i rispettivi turni di prove ufficiali, mentre dalle 14,00 scenderanno in pista per le qualifiche che finiranno attorno alle 17,00. In programma anche la prima gara del Trofeo Suzuki. La domenica moto in pista dalle 8,30 con le prove ufficiali, quindi warm-up e l’inizio delle gare finali che vede scendere in pista la prima manche internazionale alle ore 14,00. Alle 18,00 circa inizierà la cerimonia di premiazione che assegnerà le nuove tabelle rosse e un cospicuo montepremi.
PREZZO BIGLIETTI - Sabato € 10 biglietto unico -Domenica intero € 15 - Domenica ridotti FMI € 10 - Under 14 ingresso gratuito.COME SI RAGGIUNGE IL KART PLANET DI BUSCA:Arrivando dalla A6 Torino - Savona: Uscita Fossano: Seguire per Centallo - Busca e circuito Kart Planet. Uscita Mondovì: Seguire per Cuneo, giunti a Cuneo seguire direzione Saluzzo arrivando così a Busca e circuito Kart Planet. Uscita Marene: Seguire per Villafaletto poi Busca e circuito Kart Planet.CLASSIFICHE DI CAMPIONATO DOPO LA PRIMA PROVA: S1 Graduatoria Campionato Italiano: 1. Ivan Lazzarini (Honda) punti 50; 2. Davide Gozzini (TM) 44; 3. Giovanni Bussei (Honda) 40. S1 Graduatoria Campionato Internazionale: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia) punti 50; 2. Bernd Hiemer (Ktm) 40; 3. Ivan Lazzarini (Honda) 38. Italiano Open Assoluta: 1. Luca D’Addato (Honda) punti 500; 2. Matteo Traversa (Husqvarna) 380; 3. Massimiliano Porfiri (Honda) 270. Coppa Italia Assoluta: 1. Paolo Salmaso (Ktm) punti 460; 2. Diego Monticelli (Honda) 370; 3. Andrea Taffurelli (Honda) 340. Trofeo Suzuki Assoluta: 1. Thomas Gory punti 75; 2. Mirko Di Flumeri 52; 3. Alessandro Scalabrin 51. Trofeo Honda Assoluta: 1. Johnny Falay punti 200; 2. Enrico Veglia 170; 3. Gianluca Guiotto 148. Trofeo Young Assoluta: 1. Lorenzo Promutico (Honda) punti 500; 2. Riccardo Lodigiani (Fantic) 420; 3. Federico Squarcia (Fantic) 340.

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martedì 27 aprile 2010

BERGAMO,MOSTRA SU BACI GAY GIUNTA LEGHISTA LA VIETA PROTESTE

La Giunta comunale di Bergamo, di centrodestra, non ha concesso l'autorizzazione agli organizzatori della mostra fotografica "Baci rubat", con immagini gay, di allestire l'esposizione al Quadriportico del Sentierone, in pieno centro cittadino. L'iniziativa, sul tema del bacio omosessuale, era stata organizzata nell'ambito della Giornata mondiale contro l'omofobia, in programma il 17 maggio prossimo. La decisione della Giunta è stata duramente criticata, ieri sera, in Consiglio comunale dalla minoranza di centrosinistra, che ha presentato un ordine del giorno urgente - respinto a maggioranza - per invitare l'amministrazione comunale a fare marcia indietro. Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Franco Tentorio: «Abbiamo valutato le richieste in modo approfondito - ha detto - e concesso il patrocinio a un convegno. Ma la mostra ci preoccupava: sulla base della presentazione degli organizzatori ci è sembrato che i contenuti fossero troppo forti. L'allestimento in pieno centro ci è sembrato inopportuno. Abbiamo posto attenzione alla sensibilità di bambini e anziani». «Un atteggiamento intollerante nei confronti degli omosessuali». Così Luca Pandini, presidente di Arcigay Bergamo, ha commentato la decisione della giunta comunale leghista. La mostra si farà comunque, ma non all'aperto. E «possibile che questo argomento sollevi delle critiche - spiega Pandini - ma il nostro obiettivo era quello di dimostrare che certe immagini sono del tutto legittime e nient'affatto indecorose». Il contenuto delle foto ha però spinto l'«amministrazione comunale a vietarne l'esposizione sul suolo pubblico. «La giunta, che già aveva concesso il patrocinio per un dibattito e l'autorizzazione a uno spettacolo, sempre nell»ambito dell'iniziativa contro l«omofobia - dice ancora Pandini - si è irrigidita sulle fotografie, dando dimostrazione di intolleranza. Volevamo solo dimostrare la normalità dell'affetto tra omosessuali, attraverso le fotografie di baci omosessuali, ma anche di effusioni tra uomini e donne, madri e figlie e persone anziane». La mostra, dunque, non si farà all'aperto, ma sarà allestita il 16 e 17 maggio nei locali del Mutuo Soccorso di Bergamo e all'auditorium di piazza della Libertà, dove sono in programma altre iniziative.
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domenica 25 aprile 2010

MOTOCICLISMO/ CAMPIONATO ITALIANO MOTOCROSS COMPAGNONE (MX1) E MARTINI (MX2) MATTATORI DEL TRICOLORE

di Sergio Conti


Città di Castello
Una giornata all’insegna dello spettacolo e del bel tempo hanno accompagnato questo secondo round. Il pubblico a bordo pista ha applaudito l’agonismo dei piloti che hanno animato le manche quotidiane. Finalmente scongiurato il maltempo, il Crossdromo G. Ceccarini ha messo in scena una seconda prova tricolore che ha di sicuro ripagato il biglietto di coloro che hanno deciso di prendere parte a questa giornata di sport e spettacolo. Come premesso cambiano i protagonisti che oggi hanno scalato la classifica e di sicuro tenteranno di ripercorrere la stessa strada sul proseguo di campionato. La classe regina ha registrato una doppia vittoria del campione in carica 2009 della MX1, Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing), dopo che nel warm-up mattutino si era guadagnato la possibilità di presentarsi per primo al cancelletto di partenza. Dietro al laziale si sono piazzati con un secondo ed un terzo a testa, Cristian Beggi (TM-AES Team) e Stefano Dami (Honda-MB Team). Questi tre sono saliti nell’ordine sul podio della Elite. Non dimentichiamo anche altri protagonisti della MX1 come Davide Turchet (Honda-Kros Team) capace di rimonte da manuale e strafelice all’arrivo, per il veneto approdato quest’anno nella classe regina una doppia soddisfazione. Lorenzo Pedri (Honda-Off Road Factory) chiude al quinto posto di giornata. Guardando la classifica provvisoria Dami comanda di sole sei lunghezze su Compagnone. Da segnalare i vincitori della Under e Over 21 che sono stati rispettivamente Michele Galluzzi e Fabio Ferrari. Due diversi vincitori nella MX2 con un Michael Mercandino (Honda-PVD Racing) stratosferico in gara 1 quando, attardato, ha raggiunto il battistrada Martini per poi involarsi verso la vittoria. La frazione conclusiva lo ha visto però protagonista in negativo con una caduta subito nelle prime battute. Ne ha approfittato Gianluca Martini (Honda-A Team) che da subito ha preso le redini della corsa mantenendo il primato sino alla fine, anche se ha dovuto stringere i denti per un polso dolorante che ha battuto nel corso del warm-up. Buona prestazione anche per il rientrante Stefano Pezzuto (KTM-Cabutti Team), due volte terzo, che con questo risultato si ritrova in vetta alla Under 21. Quarto è giunto Mercandino e quinto Cervellin. Questo per quanto riguarda l’assoluta di giornata. Del vincitore della Under 21 è scontata quella di Dawid Ciucci che si porta con una sola gara in terza posizione nella classifica provvisoria di categoria, mentre nella Over 21 si è imposto Nicola Dolce.CRONACA DELLE GARE MX1 Gara 1: il più lesto al via è stato Stefano Dami che per gran parte della gara non ha avuto problemi dagli avversari. Del resto Compagnone, che inseguiva, ha pensato subito di mettersi nei guai con due uscite fuori pista che lo hanno attardato. Il pilota di Pardi non si è perso d’animo e a metà gara ha cominciato ad inanellare giri sempre più veloci che l’hanno portato a ridosso del battistrada con il sorpasso su Dami avvenuto proprio all’ultimo giro. Dietro ai due l’arrivo di Cristian Beggi, terzo, anch’esso in rimonta per una non brillante partenza, quarto Pedri e quinto Turchet.Gara 2: Lombrici compie la prima curva al comando su tutti ma poi il suo predominio dura poco perché Compagnone rompe gli indugi, sorpassa il lombardo e s’invola in una cavalcata solitaria. Lombrici perde terreno e viene sorpassato anche da Dami, che tenta l’inseguimento a Compagnone, da Beggi, Turchet e Bracesco. MX2 Gara 1: hole shot dell’idolo di casa Ciucci che prende il comando per un giro ma poi deve soccombere a Martini, inseguono Pezzuto, Zeni, Albertoni e Cervellin. Gianluca Martini non lascia più la testa della corsa sino a due tornate dalla fine quando deve lasciare spazio ad un velocissimo Mercandino che è risalito dalla decima piazza iniziale. Pezzuto giunge terzo, Ciucci quarto e Albertoni quinto. Gara 2: Martini stringe i denti dopo una partenza davanti a tutti, convinto di rendere vita dura agli avversari. In questo è facilitato perché Mercandino è autore di un contatto con un avversario subito alla prima curva dopo la partenza ed è costretto alla rimonta. Ciucci giunge secondo tra il tripudio generale del pubblico locale che l’ha sostenuto per tutta la giornata. Terzo è Pezzuto, quarto Cervellin e quinto Valente MX1 – Gruppo B: una vittoria a testa per Tagliaferri e Castellano. MX2 – Gruppo B: ha visto la doppia affermazione di Furlotti. Classifiche provvisorie di campionato MX1-Under 21: 1.Galluzzi pt.236; 2.Togninalli 228: 3.Saletti 216. MX1-Over 21: 1.Ferrari pt.420; 2.Fappani 258; 3.Andressi 248. MX1-Elite: 1. Dami pt.690; 2.Compagnone 684; 3.Lombrici 640. MX2-Under 21: 1.Pezzuto pt.399; 2.Terraneo 375; 3.Ciucci 350. MX2-Over 21: 1.Milani pt.234; 2.Dolce 228; 3.Tommasi 218. MX2-Elite: 1.Martini pt.800; 2.Cervellin 640; 3.Mercandino 610. Femminile: 1.Fontanesi pt.50; 2.Rivetti 42; 3.Parrini 42.

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